the dinner party.

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⎯⎯⎯⎯⎯⎯ capitolo trentadue
LA CENA. . .

𝐉𝐄𝐀𝐍, 𝐂𝐇𝐀𝐑𝐋𝐄𝐒 𝐄 𝐏𝐄𝐓𝐄𝐑 𝐒𝐓𝐀𝐕𝐀𝐍𝐎 𝐀𝐍𝐃𝐀𝐍𝐃𝐎 𝐀 𝐂𝐀𝐒𝐀 𝐃𝐄𝐈 𝐒𝐀𝐋𝐕𝐀𝐓𝐎𝐑𝐄

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𝐉𝐄𝐀𝐍, 𝐂𝐇𝐀𝐑𝐋𝐄𝐒 𝐄 𝐏𝐄𝐓𝐄𝐑 𝐒𝐓𝐀𝐕𝐀𝐍𝐎 𝐀𝐍𝐃𝐀𝐍𝐃𝐎 𝐀 𝐂𝐀𝐒𝐀 𝐃𝐄𝐈 𝐒𝐀𝐋𝐕𝐀𝐓𝐎𝐑𝐄. Elijah informò Jean di una piccola cena che si stava tenendo e la invitò, insieme a Charles e Peter.

"Non posso semplicemente correre lì?" si lamentò Peter, agitandosi mentre camminava a passo normale.

"No." Jean scosse la testa, "Perché non abbiamo la super velocità, Sonic."

"Non è colpa mia." ribatté Peter.

Peter e Jean iniziarono a litigare su quali poteri fossero migliori. E Charles cominciò a stancarsene.

"Basta." Charles gemette, "Bambini. ogni potere va bene, okay?"

Peter e Jean annuirono a malincuore. Jean diede una leggera gomitata a Peter, mentre Peter le diede di rimando una pacca sul braccio. Jean cercò di colpirlo, ma Peter corse dall'altra parte della strada. Agitò le dita e tornò a correre ma Jean lo fece inciampare sui suoi stessi piedi, facendolo atterrare a terra.

"Ah!" Jean rise.

Peter si tirò su, fissando la potenziata dai capelli rossi. Prima che potessero continuare a combattere, arrivarono a casa dei Salvatore, con grande gioia di Charles.

Jean bussò alla porta. No, ha bussato ripetutamente alla porta. Peter si unì a lei, usando la sua super velocità per bussare più velocemente.

La porta si aprì per mostrare un Damon Salvatore molto infastidito. Era sorpreso che Jean, Charles e Peter fossero lì perché non ne aveva parlato con loro.

"Perché siete qui?" chiese Damon, non impressionato.

"Elia mi ha invitato." Jean scrollò le spalle, "E ho invitato Charles e Peter. Quindi, spostati, parassita".

Peter si è precipitato da Damon, che è stato scaraventato di lato di forza. Era sorpreso di non aver mai incontrato qualcuno più veloce di un vampiro.

"Ti ha detto di muoverti." Peter gli disse: "Ma io sono troppo impaziente".

Jean e Charles camminarono vicino a Damon, che si morse l'interno della guancia infastidito. Jean era già abbastanza fastidiosa, ma con Charles e Speedy Gonzales saranno insopportabili.




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Il campanello suonò e Damon corse alla porta. Jean gli corse dietro, appena in tempo per vederlo aprire la porta e mostrare Elijah.

Jean sorrise brillantemente quando vide l'onorevole Originale. Elijah le rivolse un sorriso con un cenno educato.

"Buona serata." Elia disse a Damon: "Jean".

𝐓𝐇𝐄 𝐏𝐇𝐎𝐄𝐍𝐈𝐗.Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora