⎯⎯⎯⎯⎯⎯ capitolo cinquantatre TUTTI I MIEI FIGLI. . .
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𝐉𝐄𝐀𝐍𝐒𝐈𝐓𝐑𝐎𝐕𝐀𝐕𝐀𝐀𝐋𝐋𝐀𝐕𝐈𝐋𝐋𝐀𝐃𝐄𝐈𝐌𝐈𝐊𝐀𝐄𝐋𝐒𝐎𝐍𝐀𝐋𝐅𝐈𝐀𝐍𝐂𝐎𝐃𝐈𝐆𝐑𝐀𝐘𝐒𝐎𝐍. Mentre la sua mano giocava con i suoi capelli, la mente di Jean era occupata da una conversazione che aveva avuto con la sua madre biologica non molto tempo fa.
'Non fidarti dei De Martel e di Esther'
Non aveva idea di chi fossero i 'De Martel', ma ora aveva incontrato Esther e la donna le ha dato un'atmosfera inquietante. È quasi come se la donna vedesse attraverso Jean e vedesse ogni insicurezza che aveva, e Jean lo odiava.
Klaus stava attualmente abbozzando Jean e Grayson dall'altro divano, ed è così che ha notato il volto pensante di Jean.
"Cosa c'è che non va con la tua faccia, rossa?"
Jean uscì dai suoi pensieri e guardò Klaus, che aveva messo giù il suo album degli schizzi, e poi alzò lo sguardo a Grayson, che mise giù il suo libro e diede la sua piena attenzione alla sua amata.
"Cosa dovrebbe significare, Nik?" Jean ha cercato di scherzare: "Ho una faccia stupenda di cui la maggior parte è gelosa".
"Anche se sono d'accordo con questo, sai che non è quello che Nik intendeva, tesoro". Gray disse: "Cosa sta succedendo in quella tua bella mente?"
La rossa sospirò e cercò di pensare a un modo per dirlo delicatamente. Esther è la loro madre e dire loro quello che voleva dire potrebbe farli arrabbiare, ma è un rischio che doveva correre.
"Quando il velo per l'altra parte era giù, ho incontrato i miei genitori biologici". Gray sapeva già questo: "Prima che fossero mandati via, mia madre mi avvertì di non fidarmi di Esther".
Kol era entrato nella stanza e aveva sentito le sue parole. Doveva essere d'accordo con la piccola potenziata: sua madre stava per fare qualcosa.
"Sono d'accordo con Jeanie." Kol è sceso dalla sedia per stare vicino a loro, "Madre si comporta in modo molto strano".
"Beh, è appena tornata dai morti". Klaus scrollò le spalle: "Ma devo essere d'accordo, credo anche che nostra madre non stia facendo nulla di buono".
"Potresti leggergli la mente?" Grayson ha chiesto.
"Ha una forte barriera che circonda i suoi pensieri, e mi ci vorrebbe un po' per superarla".
La porta d'ingresso della villa si aprì e le 4 creature soprannaturali decisero di interrompere la loro conversazione, sapendo che Rebekah era molto contenta che Esther fosse tornata e non avrebbe creduto che avrebbe fatto qualcosa di brutto contro di loro.
