know the enemy.

692 34 4
                                    

⎯⎯⎯⎯⎯⎯ capitolo trentadue
CONOSCI IL TUO NEMICO. . .

𝐉𝐄𝐀𝐍 𝐄𝐑𝐀 𝐒𝐄𝐃𝐔𝐓𝐀 𝐒𝐔𝐋 𝐃𝐈𝐕𝐀𝐍𝐎 𝐐𝐔𝐀𝐍𝐃𝐎 𝐇𝐀 𝐒𝐄𝐍𝐓𝐈𝐓𝐎 𝐔𝐍 𝐅𝐎𝐑𝐓𝐄 𝐁𝐔𝐒𝐒𝐀𝐑𝐄 𝐀𝐋𝐋𝐀 𝐏𝐎𝐑𝐓𝐀 𝐃'𝐈𝐍𝐆𝐑𝐄𝐒𝐒𝐎

Oops! Questa immagine non segue le nostre linee guida sui contenuti. Per continuare la pubblicazione, provare a rimuoverlo o caricare un altro.


𝐉𝐄𝐀𝐍 𝐄𝐑𝐀 𝐒𝐄𝐃𝐔𝐓𝐀 𝐒𝐔𝐋 𝐃𝐈𝐕𝐀𝐍𝐎 𝐐𝐔𝐀𝐍𝐃𝐎 𝐇𝐀 𝐒𝐄𝐍𝐓𝐈𝐓𝐎 𝐔𝐍 𝐅𝐎𝐑𝐓𝐄 𝐁𝐔𝐒𝐒𝐀𝐑𝐄 𝐀𝐋𝐋𝐀 𝐏𝐎𝐑𝐓𝐀 𝐃'𝐈𝐍𝐆𝐑𝐄𝐒𝐒𝐎. Ha aggrottato le sopracciglia, non aspettando nessuno oggi.

Si avvicinò alla porta e guardò attraverso lo spioncino. Gli occhi di Jean si spalancarono quando vide Jenna con le lacrime che le scorrevano lungo le guance. Ha spalancato la porta.

"Jenna". Jean sospirò: "Cos'è successo?"

"Isobel." gridò Jenna, abbracciando Jean, "La mamma di Elena, è viva". Poi si è tirata indietro: "Lo sapevi?" Jean sospirò.

"Lo sapevo." Jean annuì: "Ma Elena mi ha detto che te lo avrebbe detto. Se avessi saputo che non l'avrebbe fatto, te l'avrei detto in un baleno".

Jenna guardò sua nipote. Jean è sempre stata quella più vicino a lei. Dai loro capelli abbinati e dal loro umorismo simile; erano due piselli in un baccello.

"Mi dispiace, Jen." Jean ha detto onestamente: "Posso picchiarli tutti, se vuoi?"

Jenna fece una risata tirata su col naso. Si asciugò le lacrime con il dorso della mano. Lei scosse la testa.

"Vuoi entrare?" Jean spalancò la porta.

"No." Jenna scosse la testa, "Vado a stare al campus per un po'. E se vedi Ric... digli che fa schifo."

"Lo sapevo già." Jean le fece l'occhiolino, facendo ridacchiare Jenna, "Stai attenta, Jen."

"Lo farò." Jenna annuì e baciò la fronte di Jean, "Ti amo".

"Anch'io ti amo." Jean sorrise.

Jenna si voltò e salì in macchina. Jean chiuse la porta d'ingresso, cercando di sembrare calma. Non appena si è chiusa, i quadri sono caduti dal muro, i piatti si sono rotti e i mobili hanno cominciato a tremare.

Il suo telefono squillò e Jean lo sollevò. Era di Elena. Isobel era a casa e voleva che ci fosse anche Jean. Jean non voleva andare... ma voleva dare a tutti loro un pezzo della sua mente.

Jean agitò la mano e tutto ciò che era caduto o frantumato fu raccolto e riparato. Poi è uscita dalla porta.

▬▬▬▬▬▬

Jean fece aprire la porta d'ingresso con la mente. Ha fatto irruzione nella casa dei Gilbert e la porta d'ingresso si è chiusa sbattendo dietro di lei.

𝐓𝐇𝐄 𝐏𝐇𝐎𝐄𝐍𝐈𝐗.Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora