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𝐉𝐄𝐀𝐍𝐄𝐉𝐄𝐑𝐄𝐌𝐘𝐄𝐑𝐀𝐍𝐎𝐀𝐈𝐋𝐎𝐑𝐎𝐀𝐑𝐌𝐀𝐃𝐈𝐄𝐓𝐓𝐈, 𝐐𝐔𝐀𝐍𝐃𝐎𝐒𝐓𝐄𝐅𝐀𝐍𝐃𝐄𝐂𝐈𝐒𝐄𝐃𝐈𝐀𝐕𝐕𝐈𝐂𝐈𝐍𝐀𝐑𝐒𝐈𝐀𝐋𝐎𝐑𝐎. Jean alzò gli occhi al cielo, non volendo essere nelle stesse vicinanze del ragazzo che aveva cercato di difendere Damon quando aveva ucciso il suo fratellino.
"Qui." Stefan ha mostrato un braccialetto a Jeremy, "É lo stesso braccialetto che ti ha dato Elena".
"Quindi mi protegge dalla costrizione?" chiese Jeremy, guardando il braccialetto.
"La verbena è tossica per i vampiri." Stefano annuì.
"Vuoi dire come veleno?" Jeremy alzò un sopracciglio.
"Sì, è molto velenosa." Stefan si appoggiò agli armadietti, "Te li terrà fuori dalla testa".
"Sei fortunato che non te l'ho ficcato nel culo, Steven." Alla fine Jean parlò, chiudendo sbattendo la porta dell'armadietto.
"Jean—." Stefan smise di parlare quando si accorse che Jean non lo stava nemmeno guardando.
Jeremy appoggiò la mano sulla spalla di Jean, offrendo conforto. Era difficile per Jean sedersi lì e guardare il cadavere di suo fratello; è uno spettacolo che non dimenticherà mai.
"Ma perché verbena?" Jeremy continuò.
"Non lo so." Stefan si strinse nelle spalle, "Ci sono alcune erbe e radici naturali e altri elementi che sono solo dannosi per i vampiri".
"Come un paletto nel cuore?" chiese di nuovo Jeremy.
"Giusto, ma deve essere di legno." Stefan era d'accordo.
"Sei abbastanza sicuro di te stesso." Jeremy sorrise, "Dimmi tutti i diversi modi in cui potrei ucciderti."
"Jeremy". Stefan ridacchiò, "Se pensassi che volessi uccidermi, avremmo una conversazione molto diversa".
"Forse." Jean intervenne, "Ma Damon è quello che se lo merita, e tu non puoi controllarmi."
"Ascolta." Stefan sospirò, "Voglio che entrambi vi dimentichiate di Damon. È cento volte più forte di te e in questo momento non è stabile. Devi cercare di andare avanti". Jean ha appena deriso.
"Sono stato ucciso da un vampiro e riportato indietro da un anello magico." Jeremy lo schernì: "Come te ne vai avanti?"
"Giusto." Stefan annuì imbarazzato, "Beh, abbiamo una bella distrazione per gentile concessione della polizia". Fu allora che apparve Elena, "Ciao, Elena".
