"Questa settimana, metteremo da parte il nostro normale programma." Alaric chiuse la porta dell'aula ed entrò, "Per una lezione di storia locale mentre ci avviciniamo al Giorno dei Fondatori. Apparentemente i leader della comunità ritengono che sia più importante della seconda guerra mondiale. Ma, ehi, cosa ne so?"
"Più di loro." Jean parlò, l'attenzione si rivolse a lei, "Il Giorno dei Fondatori è noioso. È per le famiglie dei Fondatori pensare di essere al di sopra di tutti gli altri. È praticamente una spinta all'ego".
Alaric e la maggior parte della classe lasciarono che un piccolo sorriso prendesse il sopravvento. Jean era sempre schietta e non aveva paura di dire quello che aveva in mente, anche se era la verità.
"Non lo so." Alarico rise.
Bonnie ha poi aperto la porta dell'aula, apparentemente senza fiato. Non guardò gli studenti, ma si scusò con Alaric.
"Scusi il ritardo." Bonnie si è scusata.
"Sembra che oggi saremo al completo." Alaric ha commentato: "Benvenuta Bonnie".
Bonnie si avvicinò al suo posto, che era accanto a quello di Elena e dietro a quello di Jean. Elena e Stefan hanno offerto a Bonnie un sorriso, uno che lei ha ignorato. Tutto quello che vedeva quando li guardava era sua nonna e come fosse colpa di Stefan e Damon che se ne fosse andata.
Jean si voltò sulla sedia, posando qualcosa sulla scrivania di Bonnie. Bonnie aveva un piccolo sorriso sul viso mentre prendeva il pacchetto di Reese's Peanut Butter Cups.
"Grazie." Le disse Bonnie.
Jean annuì mentre si girava sulla sedia. Non è mai stata brava a consolare le persone, quindi ha offerto a Bonnie uno dei loro snack preferiti, che sembrava far sentire Bonnie leggermente meglio, anche se solo per un minuto.
▬▬▬▬▬▬
Jean stava passeggiando con Bonnie, che non aveva rancore nei confronti della ragazza potenziata. Bonnie sapeva che Jean faceva tutto il possibile per aiutarla, e sapeva che non era colpa di Jean.
