⎯⎯⎯⎯⎯⎯ capitolo cinquantaquattro RISORGERE DALLE CENERI. . .
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𝐆𝐑𝐀𝐘𝐒𝐎𝐍𝐇𝐀𝐏𝐎𝐑𝐓𝐀𝐓𝐎𝐈𝐋𝐂𝐎𝐑𝐏𝐎𝐃𝐈𝐉𝐄𝐀𝐍𝐃𝐄𝐍𝐓𝐑𝐎𝐋𝐀𝐂𝐀𝐒𝐀𝐃𝐄𝐈𝐌𝐈𝐊𝐀𝐄𝐋𝐒𝐎𝐍. I suoi occhi erano spenti, il viso affondato e le macchie lacrimali erano visibili sulle sue guance. La sdraiò sul divano, muovendo dei capelli che le erano andati a finire negli occhi.
"Dov'è?!"
Peter è entrato nella casa dei Mikaelson con Jenna e Trevor. Dopo aver ricevuto una telefonata isterica da Charles, non volevano credere a quel poco che furono in grado di capire.
"Jean." Jenna alzò una mano traballante mettendosela di fronte alla bocca, "No".
Jenna si avvicinò al corpo di sua nipote e crollò accanto a Charles, il suo corpo tremò mentre singhiozzava. Peter rimase vicino alla porta, quasi come se fosse congelato. Non riusciva a crederci e non voleva. Jean non poteva andarsene così, non era giusto. Si è incolpato di non essere stato con lei, di non essere stato abbastanza veloce.
L'uomo più veloce del mondo, sembrava essere arrivato troppo tardi.
"C-Cosa è successo?" Rebekah ansimò con orrore.
"L'ho trovata." Gray sussurrò, la sua voce rauca e secca: "Era sdraiata lì, il collo. . . il suo collo. . . con il collo spezzato".
Rebekah si avvicinò e guardò Jean, delle lacrime le scorrevano lungo le guance. Dal breve lasso di tempo in cui la bionda conosceva la rossa, la sentiva già parte della famiglia. Era una Mikaelson in tutto e per tutto. Era sua sorella.
"Di chi è la colpa?" Trevor chiese, cercando di tenere lo sguardo distolto dalla ragazza che gli ha salvato la vita per paura di piangere.
"Non lo sappiamo." Klaus si sedette sul divano, asciugando una lacrima che gli cadde, "Ma lo scopriremo e chiunque abbia fatto questo. . . codesta persona pagherà".
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Damon entrò nella casa dei Gilbert, sentendosi un po' soddisfatto. Jean Gilbert se n'era andata ed era finalmente libero di uccidere la famiglia Mikaelson senza le sue continue e fastidiose interferenze.
"Damon." Stefan annuì.
"Fratellino."
Stefan strinse gli occhi al tono di suo fratello. Non dovrebbe essere così felice dopo che Elena è quasi stata uccisa e dopo che il loro piano era fallito.
"Cosa hai fatto?" Stefan gli chiese, ma Damon si versò solo un bicchiere di bourbon, "Damon!"
Damon sorseggiò il bourbon che aveva nascosto nella casa dei Gilbert, con un luccichio compiaciuto agli occhi.
