Capitolo 11

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Tyler passò una vera e propria settimana di merda dormendo si e no tre ore per notte, non faceva che pensare alla dolce Stella e alle parole sincere del suo più caro amico, Luke Reagan.
Non riusciva a prendere nessuna decisione perché il suo cuore voleva Stella con tutte le sue forze, ma la sua mente gli ricordava che nell’ombra c’era sempre James, così non sapendo quale fosse la scelta migliore, il venerdì sera prese l’ultimo battello diretto a New Orleans, sperava che un weekend lontano da Memphis lo aiutasse a schiarirsi le idee, una volta per tutte.

Arrivò in città in tarda serata e alloggiò all’Home Hotel, dove andò subito a dormire, il mattino seguente uscì dall’albergo con una leggerezza nel cuore e si diresse verso il quartiere francese, verso la caffetteria più famosa della Louisiana.
Più si avvicinava al posto, più sentiva nell’aria umida il profumo di pasta fritta e di caffè, un mix sublime, che gli fece venire l’acquolina in bocca e il suo stomaco, brontolò.
Quando arrivò al Cafè du Monde si guardò attorno ammirando ogni cosa, i tavolini all’aperto erano gremiti di turisti, era tutto così bello in quella città, si respirava qualcosa di magico, e poi si accorse di lei.
Stella era seduta ad uno dei tavolini…
Indossava un abito rosso a stampa floreale e un cappello di paglia, leggeva il menù e Tyler sorrise tra sé.
Era proprio destino, pensò.
Le si avvicinò con passo sicuro e quando le fu di fronte, sentì il cuore scoppiare di gioia.

“Ciao Stella, sei sempre bellissima.”

Lei alzò il volto e puntò i suoi occhi magnetici su Tyler, e gli sorrise sentendo le farfalle nello stomaco.

“Ciao, sei bellissimo anche tu, vuoi sederti qui con me?” Domandò speranzosa, e lui annuì.

Tyler prese posto accanto a lei e assieme ordinarono due caffelatte e due beignets, il dolce più famoso della città. Si guardarono in silenzio, come se ognuno dei due volesse catturare e imprimere nella propria mente il volto dell’altro, poi quando il cameriere lasciò le loro ordinazioni rompendo quella bolla magica, solo allora iniziarono a parlare.

“Che ci fai a New Orleans?” chiese Tyler curioso mentre addentava il dolce beignets caldo e morbido, lo zucchero a velo, volò come una nuvola, quel quadrato di pasta fritto cosparso di zucchero a velo, era una vera bontà.

“Sono qui per lavoro, sono venuta a vedere le novità floreali” spiegò lei tranquillamente.

“Oh… quindi non potremo stare insieme” chiese Tyler deluso.

“Vorresti stare assieme a me?” ribattè incredula alle sue parole.

“Sì certamente” rispose sicuro.

Anche se dentro di sé era titubante, dopotutto l’aveva trattata male e forse non si meritava di stare ancora con lei.

“Perché vorresti passare la giornata con me? Dopotutto hai detto che non siamo fatti per stare assieme” gli fece presente, pungendolo sul vivo.

Lui aggrottò la fronte colpito nell’orgoglio.

“Ma forse vuoi stare con me come amico” indagò lei stando sulle spine.

Lui le sorrise maliziosamente prima di risponderle con sincerità:

“No Stella, vorrei passare la giornata assieme a te come una semplice coppia di fidanzati” le disse fissandola negli occhi smeraldo.

“Fidanzati?” ripetè incredula e Tyler annuì.

“Sai bene che tra noi le cose non sono affatto semplici” disse lei convinta.

“E’ vero Stella hai ragione ma… nulla può vietarci di riprovarci di nuovo, che ne dici?” le chiese in ansia, la paura di ricevere un “no” come risposta, era molto forte.

Tra passione e lacrime.  (Completa)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora