Erano le quattro del mattino e Stella aveva finito tutte le sue lacrime davanti ad un bicchiere di latte caldo che le aveva preparato la persona che l'aveva fatta rientrare in casa tra le sue braccia, suo padre.E mentre lei beveva lui aveva voluto sapere tutto quello che era successo.
L'aveva ascoltata senza mai interromperla e appena lei aveva concluso il suo racconto lui si era espresso con sincerità.
"Penso che ci sia qualcosa dietro a tutto questo, che non ti voglia dire, ma non capisco cosa. Questa volta non prenderò le sue difese Stella è stato veramente cattivo con te"
"È stronzo papà, ecco cos'è" replicò Stella
"Bè io questo non l'ho detto" rispose il padre alzando le spalle
Stella lo guardò e lui le chiese diretto:
"Se conosco mia figlia ha già qualcosa che le frulla in testa. Cosa intendi fare?"Lei sospirò e rispose:
"Credo che andrò a farmi una doccia e poi andrò a dirgli le mie, visto che non ho potuto dirgliele"E si alzò per poi appoggiare il bicchiere sul lavello
"Credi che ne valga la pena tesoro?" domandò perplesso
"Non lo so papà, so solo che lo devo fare per poter stare meglio" rispose decisa
"Ok fai come credi" le disse lui avviandosi in camera sua
Alle sette Stella era davanti allo stabile dove lavorava Tyler e lui arrivò in perfetto orario, parcheggiò l'auto e scese guardandola profondamente.
Si avvicinò a lei e le domandò con la mascella tirata:
"Cosa ci fai tu qui?"Lei lo guardò profondamente nei suoi occhi verdi e vide solo il "nulla", ma non volle arrendersi subito e gli rispose chiedendogli:
"Sei proprio convinto di quello che mi hai detto stanotte?"Lui la guardò con un sorriso beffardo
"Non ti arrendi neanche all'evidenza vero Reagan?"
"Non fare lo sbruffone con me Tyler, rispondi alla mia domanda" gli disse con la voce più dura che poteva
"Certo che ne sono convinto e più ti guardo e più me ne convinco" le rispose deciso
Quelle parole furono come pugnali diritti al cuore, ricacciò le lacrime e a testa alta gli disse:
"Bene Tyler McCormick qui le nostre strade si dividono, ma voglio dirti un'ultima cosa prima di sparire definitivamente dalla tua vita""Sono tutt'orecchi, dolcezza" rispose lui facendo lo strafottente, quando invece avrebbe tanto voluto baciarla e portarla nel suo letto amandola come solo lui sapeva amarla e addormentarsi abbracciato a lei.
"Se tu mi avessi amata solo un briciolo di come ti amo io, ti saresti aperto con me in tutto. Hai rovinato la cosa più bella che c'era tra noi, non avrei mai creduto che tu fossi veramente così meschino e cattivo. Mi auguro solo che tu trovi la felicità che il tuo cuore cerca, e che la persona che ti starà accanto sappia veramente chi sei"
Non gli lasciò il tempo di risponderle, Stella salì nella sua macchina e lo lasciò in piedi sul marciapiede che la guardava andarsene per sempre dalla sua vita.
***
Era una splendida serata di fine settembre l'aria era ancora calda e Stella era andata ad una cena con i vecchi compagni di scuola. Si ritrovavano una volta all'anno e rinvangavano i ricordi del liceo. Qualcuno di loro nonostante avessero solo ventitrè anni era già diventato genitore da un paio d'anni, questo faceva sì che mostrassero sempre con fierezza le foto dei figli, altri erano invece normalmente fidanzati, altri ancora erano rimasti dei single incalliti.
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Tra passione e lacrime. (Completa)
Roman d'amourLei è luce, lui l'oscurità Stella Reagan ragazza solare con la parlantina facile, s'innamorerà a prima vista del tenebroso e solitario Tyler McCormick. Lei romantica incallita, lui lontano anni luce dall'amore. Lei passione e sentimento. Lui fuoco...