Capitolo 32

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Era quasi passata una settimana e i ragazzi si stavano divertendo come non avevano mai fatto, anche se ad alcuni di loro mancava la compagnia di Luke. Non lo nominavano quasi mai, soprattutto per non far rattristare Tiffany, visto che sembrava molto serena accanto a Justin che la faceva sempre ridere.
Le giornate erano trascorse velocemente in spiaggia non erano mai monotone, si divertivano a giocare a pallone, col frisbee, a fare nuotate in gruppo e qualche volta anche immersioni.
Le serate le passavano in discoteca e qualche volta a giocare a carte prendendosi in giro qualche volta barando.

E in una di queste serate decisero di passare un giorno separati, Bonnie e Nolan decisero di passare la loro giornata a Montego Bay, Stella e Tyler decisero di visitare l'area di Cockpit Country, una vasta area caratterizzata da avvallamenti dai lati ripidi e profondi fino a cento venti metri. Justin e Tiffany decisero di andare nella capitale Kingston, tutti e due erano amanti della musica reggae e andarono a visitare il museo dedicato a Bob Marley.
La sera seguente appena si ritrovarono al loro tavolo per cenare si raccontarono quello che avevano fatto, rimanendo tutti entusiasti.

Stella guardò esterrefatta la sua amica Tiffany mentre raccontava elettrizzata la giornata trascorsa al museo con Justin, le sembrò che la sua amica avesse una luce diversa negli occhi mentre parlava e guardava Justin.
Era sicuramente perché aveva trovato un nuovo amico in quella stravagante vacanza, e se caso mai fosse successo qualcosa fra loro due, sarebbe stato solo sesso.
Conosceva la sua amica troppo bene e sapeva benissimo che lei era pazza di Luke, e che quando fossero tornati a casa loro due si sarebbero spiegati, e si sarebbero ritrovati insieme innamorati più che mai.
Dopo cena erano talmente stanchi che decisero di ritirarsi nelle loro stanze, salutandosi e dandosi appuntamento alla mattina successiva.

Tiffany era più di un'ora che si rigirava nel letto, non riusciva a prendere sonno e decise di fare due passi sulla spiaggia
Le sarebbe servito per schiarirsi le idee che le tormentavano il cervello, il suo cuore era pieno di Luke, ma nella sua testa giravano da alcuni giorni due occhi azzurri.
Passeggiò sulla spiaggia per quasi un'ora, il rumore dell'acqua era il solo a farle compagnia, col cielo pieno di stelle che l'avvolgeva.
Aveva pensato a Luke e alla loro situazione attuale, doveva esserci lui lì in quel momento, ma non c'era.
In compenso c'era un ragazzo che lei aveva sempre considerato un cazzone numero uno, uno che non sapeva cosa volesse dire l'amicizia, il rispetto e l'educazione e invece si era sbagliata, alla grande.

Justin era un gran bravo ragazzo, al confronto della sorella lui era educato, rispettoso e un vero amico che ti sapeva ascoltare e consigliare, e poi c'era l'aspetto fisico che non era da sottovalutare, il suo corpo era divino per non parlare dei suoi occhi azzurri, così indecenti e intriganti.
Stava rientrando al resort, quando il suo sguardo si fissò sulla stanza di Justin, aveva ancora la luce accesa.
Chissà cosa stava facendo a quell'ora tarda ancora sveglio, pensò lei.
Scosse la testa e sorrise entrando dentro al resort.
Salì le scale, stava avviandosi verso la sua stanza quando si fermò davanti alla porta della camera di Justin, e senza indugio bussò lievemente.
Dopo pochi minuti lui le aprì la porta con solo indosso un asciugamano intorno alla vita.

"Tiffany è successo qualcosa?" chiese curioso guardandosi attorno.

"No, no scusa non volevo disturbarti" gli rispose titubante.

Lui la guardò meglio e vedendola vestita, le chiese:

"Sei stata da qualche parte?"

"Bè io... sì non avevo sonno così... sono uscita" rispose in imbarazzo.

Lui le prese una mano e senza dire una parola l'attirò dentro la stanza, chiuse la porta e continuando a guardarla le chiese:

"C'è qualcosa che non va?"

Tra passione e lacrime.  (Completa)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora