Capitolo 53

179 24 5
                                    

Erano trascorsi quindici giorni dalla nascita Danny e per Nolan e Bonnie non c'era più stata occasione di rivedere Luke e Tiffany né tanto meno Stella e Tyler.
Nolan aveva notato lo strano comportamento di Bonnie, che evitava in qualunque modo di vedersi con i ragazzi.
Così una sera rientrato dal lavoro volle vederci chiaro e andare fino in fondo alla faccenda.

"Amore sono rientrato" disse appena rincasò.

"Sono in cucina" rispose con voce squillante Bonnie.

E lui la raggiunse immediatamente.

"Ciao dolcezza" le disse teneramente.

Lei lo accolse con un sorriso radioso e lui le diede un bacio profondo.

"Che hai comprato?" chiese vedendo la scatola che teneva in mano.

"Ho preso una Cheesecake al limone" precisò diretto.

"Uhh... la mia preferita" rispose ridendo.

"Lo so" le disse lui posandola nel frigo.

"Sai Bonnie, ho sentito Tyler e Luke a pranzo e li ho invitati a venire da noi per il dessert, per questo mi sono fermato in pasticceria" spiegò il moro guardandola.

Lei sgranò gli occhi e poi voltò le spalle a Nolan con la scusa di mescolare i piselli nella padella.

"Bonnie hai sentito quello che ti ho detto?" le chiese perplesso.

"Sì, ma francamente non sono dell'umore adatto per stare in compagnia" tagliò corto lei.

Nolan la fissava con interesse, si era accorto che si era irrigidita che qualcosa la turbava e voleva sapere cosa fosse.

"Mi dici perché nelle ultime due settimane eviti Stella e Tiffany come la peste?" le domandò diretto.

"Io non evito nessuno" rispose lei sulla difensiva.

"Sì che lo fai, hai per caso litigato con loro?" chiese ancora Nolan insistendo.

Bonnie rimase in silenzio mentre lui aspettava una risposta che tardava ad arrivare, come se a lei non importasse nulla continuando a preparare la cena, buttando la pasta in pentola.

"Bonnie stò aspettando una risposta da te" la esortò Nolan accanto a lei.

"Una risposta che non avrai, perché sono tutti filmini mentali che ti stai facendo, tu" lo rimbeccò lei.

Nolan l'attirò a sé e la imprigionò tra le sue forti braccia, la fissò a lungo nei suoi grandi occhi che amava alla follia e che adesso erano spenti.

"Amore mio lo sai che con me puoi parlare di qualunque cosa, vero?" le disse con dolcezza.

Bonnie deglutì quel nodo alla gola che quasi la soffocava, ricacciando indietro le lacrime.

"Puoi dire ai ragazzi di venire a casa un'altra volta, per favore?" provò a chiedere lei.

"No, non lo farò. Voglio un perché" continuò imperterrito.

"Oddio Nolan mi fai imbestialire" gli gridò in faccia arrabbiata e staccandosi da lui.

"IO ti faccio imbestialire? Non ho fatto nulla se non provare a capire la tua ostilità verso i NOSTRI amici" le disse infastidito dal suo comportamento.

"Non c'è nessuna ostilità" ribattè freddamente lei.

Nolan sbuffò esasperato non capiva perché si rifiutasse di parlare con lui.

"Voglio sapere perché quando c'è da uscire con Justin e Veronika sei sempre pronta a farlo e con gli altri no" precisò Nolan.

"Perché la nostra vita è uguale alla loro, con Justin e Veronika abbiamo più cose in comune" rispose Bonnie.

Tra passione e lacrime.  (Completa)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora