Capitolo 21

164 24 3
                                    


Il mattino seguente Bonnie e Tiffany fecero visita a Stella, volevano assolutamente capire il suo comportamento della sera precedente.
Suonarono alla porta di casa Reagan e vennero accolte da Christopher, salutarono l'uomo calorosamente e lui disse loro che Stella si trovava in cucina a fare colazione.
Entrarono nella stanza e salutarono Mariska che stava finendo di caricare la lavastoviglie e poi la loro amica che le accolse con un caloroso sorriso, le ragazze si misero sedute sugli sgabelli, attorno alla penisola della cucina assieme a lei e Mariska uscì dalla stanza, lasciandole sole.

"Tesoro da quando esci con Justin Stewart?" esordì Bonnie ricevendo subito un'occhiataccia da parte di Stella.

"Se siete venute per farmi la predica ve la potete anche risparmiare" precisò lei con tono alterato.

"Ehi calmati okay? Volevamo solo capire cosa ti passa per la testa" le rispose Tiffany.

"Per la mia testa non passa proprio nulla, semplicemente ho iniziato a frequentare Justin, non mi sembra sia la fine del mondo" puntualizzò la ragazza dagli occhi verdi.

"Non è la fine del mondo no, ma sai bene cosa prova per te Justin, credi sia saggio uscire con lui?" le fece notare Bonnie.

"Sentite Justin lo conosco da sempre come amico, ora è arrivato il momento che inizi a conoscerlo come uomo" ribattè Stella sicura di sé.

"Mah sei impazzita Reagan? Come ti viene in mente di fare una stupidaggine simile, tu ami Tyler" l'ammonì Tiffany irritata dal suo comportamento adolescenziale.

"Amo Tyler sì, purtroppo l'amore che si prova per una persona non si cancella con un colpo di spugna, ma è giusto che io vada avanti con la mia vita e come mi sono innamorata di Tyler, potrebbe accadere che mi innamori anche di Justin" affermò sicura di sé, mentre guardava le amiche che scuotevano la testa disperate.

"Stai facendo una cazzata enorme" le disse di getto Bonnie.

"Concordo con lei, la tua è solo una ripicca nei confronti di Tyler" le disse Tiffany.

"Sapete che vi dico ragazze? E' la mia vita non la vostra, accettate le mie scelte oppure..." si bloccò all'istante mordendosi la lingua.

"Oppure?" la incitò Bonnie a continuare.
"Oppure la nostra amicizia può anche finire qui" disse in tono di sfida Stella.

Le ragazze si alzarono dagli sgabelli e si avviarono verso l'uscita della cucina.

"Quando rinsavisci Stella, facci un colpo di telefono" le disse in tono freddo Tiffany, che dopo aver salutato i coniugi Reagan uscì di casa assieme a Bonnie, sotto lo sguardo indignato di Stella.

Non appena le ragazze se ne furono andate, fecero capolino in cucina Christopher e Mariska e la ragazza cercò di svignarsela, ma suo padre non glie lo permise.

"Ferma lì ragazzina dove credi di andare?"

Lei si voltò e tornò verso di loro, suo padre la guardava con lo sguardo severo e tutti e tre si misero seduti a tavola per parlare.

"Che combini Stella? Da quando tratti male le tue amiche?" le chiese il padre fissandola.

Stella si sentiva in imbarazzo e la rabbia l'assalì.

"Non sono affari vostri non ho più quattordici anni, non avete il diritto di farmi la predica" rispose in malo modo.

"A me sembra che tu abbia dieci anni, dato i capricci che fai, e finchè vivrai a casa nostra abbiamo tutti i diritti di farti ragionare, quando sbagli" le fece presente la madre guardandola irritata.

Stella sbuffò seccata, ma poi raccontò loro cosa stava accadendo nella sua vita.

"Ho lasciato Tyler, ora esco con Justin e a loro la cosa non piace" spiegò brevemente la ragazza.

"Fammi capire, hai lasciato il tuo ragazzo quel ragazzo per bene che amavi così tanto, per Justin Stewart?" chiese Christopher sorpreso dal comportamento della figlia.

"Sì è così" tagliò corto lei.

"Non è da te una cosa del genere Stella" l'ammonì severamente Mariska.

Stella iniziò a piangere.

"Tesoro parla con noi, sai che io e tuo padre siamo con te."

Lei fece un respiro profondo e poi raccontò loro cosa era accaduto quella sera a casa Stewart.
Christopher e Mariska rimasero in silenzio e quando la figlia finì il suo racconto, loro non furono per nulla sorpresi di quello che era successo.

"Stella sappiamo bene che questo è il tipico comportamento di Amber, ma ti sei chiesta invece perché Tyler abbia fatto una cosa del genere?"

"E' troppo facile incolpare Amber perché è una troia, anche Tyler ha le sue colpe" disse Stella piangendo più di prima.

La madre la strinse a sé e le disse:

"Non vogliamo incolpare solo Amber, entrambi hanno colpa come dici tu, ma so anche quanto ami quel ragazzo tesoro mio, quando sei rientrata a casa quella mattina dopo che avevi passato la notte con lui eri radiosa, eri felice come non ti avevo mai vista con nessun ragazzo, tutto questo vorrà dir pure qualcosa, non credi?"
Stella fissò la madre e si strinse di più a lei.

"Che intendi dire, mamma?"

"Dico che solo chi ama veramente può rendere una persona tanto felice e tu lo eri davvero piccola mia."

Stella chiuse gli occhi continuando a piangere, Mariska le accarezzò la testa fino a quando la ragazza non finì di sfogarsi, quando si staccò da sua madre guardò entrambi i genitori e chiese:

"Cosa dovrei fare secondo voi?"

"Semplicemente quello che ti dice il tuo cuore" le rispose Christopher.

"Ma io non voglio ascoltare il mio cuore papà, voglio ascoltare la ragione" rispose convinta.

"Quindi che farai?" le chiese la madre preoccupata.

"Continuerò a frequentare Justin, lui mi fa stare bene e chissà, magari un giorno potrei anche amarlo" disse loro la ragazza.

"Se ne sei sicura figliola vai per questa strada, ma se hai anche solo una piccola sensazione di sbandamento frena, torna sui tuoi passi e rivaluta la tua vita" le disse il padre con amore e sincerità, Stella annuì e si avviò in camera sua a vestirsi.

Angolo autrici

Stella è assolutamente convinta che Justin le possa dare serenità e amore, e che forse potrebbe amarlo anche lei

Tutti sono convinti che stia sbagliando voi come la pensate?

Al prossimo capitolo e non dimenticate di votare ⭐

Grazie a tutti

Tra passione e lacrime.  (Completa)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora