Capitolo 16

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Era la fine di una giornata lavorativa e i ragazzi si erano ritrovati al loro bar preferito per prendere un aperitivo assieme, quella sera si stava particolarmente bene all’aperto e i tavolini erano tutti occupati.
Con loro si era fermato anche Justin, che era arrivato assieme a Nolan e si era messo seduto di fronte a Stella.
Dalla sera in cui si era dichiarato non aveva più avuto modo di rivederla, ora la osservava di continuo anche se lei sembrava non accorgersene, presa in una chiacchierata animata con Nolan e Bonnie, ma Tyler se n’era accorto e lo teneva sott’occhio, guardandolo in cagnesco.
Justin proprio non si spiegava cosa ci trovasse in lui Stella, lei era bella, solare e chiacchierona, lui sempre cupo, introverso e di poche parole.
Mentre chiacchieravano su cosa fare per il Weekend in arrivo, Justin interruppe i loro progetti dicendo:

“Scusate ragazzi, ma prima che vi organizziate per il weekend volevo dirvi che Amber ritorna a casa, e i miei genitori sabato danno una festa in maschera per festeggiare il suo ritorno, spero che verrete da noi tutti quanti.”

“Mi sembra ovvio che ci saremo tutti quanti a dare il bentornato ad Amber, dopo tre anni rivederla mi sembra il minimo” affermò Tiffany, che poi rivolse a Luke uno sguardo allarmato.

“Amore tu ci sarai alla festa di Amber, spero.”

“Per tua fortuna sì dolcezza, Colin stà male e il concerto è saltato” le rispose sorridendole per poi baciarla.

“Mi spiace per Colin, ma sono felice che tu venga alla festa assieme a me” constatò con gioia la ragazza.

Stella appresa l’informazione dal fratello, guardò Tyler con un sorriso malizioso.

“Mio bel tenebroso sei pronto per venire alla festa in maschera più chic della città?” gli chiese perdendosi nel suo magnetico sguardo.
Tyler le si avvicinò e le sussurrò all’orecchio:

“Verrei ovunque assieme a te, anche perché per nessun motivo al mondo ti lascerei da sola, specialmente ad una festa dove si trova anche, Justin.”

“Sei geloso di lui non è vero?” costatò lei seria.

“Sarei geloso di qualunque uomo che si prenda delle libertà con la mia ragazza” puntualizzò Tyler.
Lei sorrise compiaciuta, per poi dirgli:

“Lo sai che la cosa vale anche per te, vero?”

“Io non ho occhi che per te, Stella Reagan.”
Lei per risposta gli diede un piccolo bacio e poi lui le chiese preoccupato:

“Cosa s’intende per ballo in maschera? Non sarà travestirsi come ad Halloween? Perché sappi che mi rifiuto” disse serio, Stella rise divertita.

“No tranquillo, gli uomini saranno in smoking e le donne in abito da sera, la maschera dovrà essere semplice, elegante e raffinata, niente maschere di mostri o cose del genere” spiegò nei dettagli Stella.

“Mi pare di capire che tu sia un’esperta di queste feste” le fece presente lui.

“Sono sempre stata alle feste di Amber, negli anni ne ha fatte diverse, la più bella fu quella dove ci vestimmo tutti con i costumi d’epoca dell’ottocento” raccontò lei con gli occhi che le brillavano al ricordo.

Tyler annuì, già sapeva che non sarebbe stato a proprio agio in quell’ambiente, ma per Stella lo avrebbe fatto comunque.

                                 ~•~

Sabato sera arrivò in un lampo e quando Tyler parcheggiò l’auto sul vialetto di casa Reagan, si sentiva emozionato come se stesse per andare al ballo della scuola.
Bussò con vigore alla porta, sapendo che la ragazza era sola in casa, e quando gli aprì lui rimase senza fiato.
Stella indossava un abito da sera a sirena rosso con lo scollo a cuore, che metteva in risalto il suo fisico minuto, specialmente il suo seno.
Un bellissimo ricamo nero partiva dalla spalla destra e scendeva in obliquo lungo tutto l’abito rendendolo unico, il tocco finale era la maschera nera che aveva in volto, sembravano le ali di una farfalla.

Tyler la bramava, era rapito dalla sua sensuale bellezza, e il suo amichetto laggiù lo confermava.
Nessuna donna aveva mai avuto quell’effetto su di lui, tanto che le si avvicinò avventandosi sulle sue labbra carnose, che sapevano di ciliegia baciandola in modo indecente, entrando in casa.

“Stella Reagan sei la mia perdizione” affermò quando si staccò da lei, che gli sorrise compiaciuta.

“Sono orgogliosa di essere la tua perdizione Tyler McCormick, perché questa notte voglio immergermi con te nella passione più sfrenata” lo provocò lei, fissandolo con sguardo voglioso mordendosi il labbro inferiore.

“Tu sai che stai giocando con il fuoco vero?” le rispose Tyler guardandola con profonda malizia.

“Assolutamente sì” rispose lei mordendogli il lobo dell’orecchio.

“Sei bellissima con questo abito e non oso immaginare cosa indossi sotto” le disse in tono sexy.

“Chi ti dice che io indossi qualcosa?” lo provocò ancora lei.

“Ragazzina sei sicura di voler andare alla festa? Perché se continui così, sappi che non usciremo da questa casa.”

“Oh no! Ci andiamo eccome, perché voglio fare invidia a tutte le donne di Memphis che saranno presenti alla festa.”

“Sappi che sarò la tua ombra” affermò Tyler.
Lei sorridendo aprì la porta di casa dicendogli:

“Più incollato mi starai, più mi ecciterò McCormick, sappilo.”

A quelle parole lui afferrò Stella per la vita prima che uscisse di casa richiudendo la porta e dicendole all’estremo dell’eccitamento:

“Voglio eccitarti adesso” e si fiondò sulle sue labbra.

Stella ricambiò quel focoso bacio gemendo e Tyler accentuò quel bacio mischiando le loro lingue in un modo talmente erotico che lei cominciò a spogliarlo.
Tyler non perse tempo, una mano alzò il vestito di lei risalendo con le dita fino al bordo di quello che a lui sembrò un perizoma di pizzo, la stuzzicò al di sopra della micro stoffa e Stella si bagnò sempre più. Si staccò da lei alzandola di peso per poi appoggiarla sulla penisola della cucina.

“Tyler” gemette Stella.

Lui non rispose mentre le sfilava il vestito da sopra la testa e ammirò quello che lui sospettava, il perizoma di pizzo nero, meravigliandosi di trovarla senza reggiseno, e questo lo fece del tutto impazzire.
Si avventò sul seno, succhiandole prima un capezzolo poi l’altro, alternando la bocca con le dita, inturgidendo quei bottoncini rosa scuro che lo facevano impazzire. Mentre la distendeva sulla penisola, Stella rabbrividì di piacere e di freddo per il contatto della schiena, col piano della penisola.
Tyler le tolse il perizoma e le disse:

“Non ti avrei fatta da perizoma.”

“C’è sempre una prima volta” rispose eccitata.

“Sono d’accordo” le disse mentre prendeva con una mano il suo membro.

Lo avvicinò all’apertura di Stella e guardandola negli occhi lussurioso le disse per la prima volta, con voce roca e sexy:

“Ti farò venire come non ho mai fatto.”

Ed entrò in lei con un grugnito, lei lo accolse inarcandosi ed eccitandosi a quella frase. Tyler prese a muoversi dentro di lei in modo sublime portandola veramente ad un eccitamento, mai provato.
Le pareti di Stella si avvolsero intorno al membro come una morsa di piacere assoluto, che portò Tyler a dirle:

“Cristo Santo Stella, sì sì vieni per me, solo per me cosììì...”

E lei si lasciò invadere dall’orgasmo più travolgente che avesse mai avuto, portando Tyler a riversarsi in lei come un vulcano in piena.
Prima che lui si accasciasse su di lei la baciò appassionatamente.
Uscì da lei riprendendo fiato e sollevandola dalla penisola, si guardarono sorridendo e senza dire una parola si sistemarono, per poi uscire mano nella mano.

Angolo autrici

Abbiamo assodato che Tyler è sempre geloso di Justin farà bene ad esserlo?

L'amore tra i due è sempre più profondo e passionale
 
Ma la festa in maschera può fare brutti scherzi...

Ricordate la stellina ⭐😘
Al prossimo capitolo

Tra passione e lacrime.  (Completa)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora