Capitolo 54

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I coniugi Reagan avevano invitato i loro figli a cena e mentre Leilani accudiva come una vera signorina suo cugino Danny sotto stretta sorveglianza di Tiffany, Stella aiutava sua madre ad apparecchiare e gli uomini cuocevano il pollo sul barbecue.

"Stella perché non ti siedi un po'?" le disse Mariska preoccupata.

"Tranquilla mamma stò bene non sono stanca" rispose sorridendo Stella.

Ed era vero, Stella negli ultimi giorni si sentiva molto bene, le sembrava di avere una forza da cavalli.
Si affacciò alla portafinestra che dava sul giardino per controllare a che punto fossero gli uomini con la cottura del pollo.

Appena Tyler la vide le sorrise e le disse al volo:

"Siamo quasi pronti."

"Lo spero perché io ho fame" gli rispose ridendo e rientrò in casa.

Luke guardò Stella rientrare e poi rivolto a Tyler gli disse:

"Mi piace vedere mia sorella così felice ed è tutto merito tuo."

"No, è merito di Stella se IO sono così, con lei ho trovato la mia vita" rispose diretto il ragazzo dagli occhi verdi.

"Siete fatti per stare insieme" disse svelto Christofer.

Nel mentre prese un vassoio e depose il pollo già pronto e alcune braciole, fecero per entrare in casa quando Mariska urlò:

"Tyler corri."

Il ragazzo impaurito si precipitò in casa e vide Stella sulla poltrona del salotto, le corse accanto e le chiese:

"Amore, amore che c'è?"

"Tyler ho l'impressione che ci siamo, si sono rotte le acque."

E nel mentre Mariska diceva:

"Mi ha colta di sorpresa era in piedi e poi..."

Ma Tyler non l'ascoltava e si rivolse a Stella dicendole:

"Ti porto in ospedale."

Stella annuì alzandosi.

"Vengo con te" disse prontamente Luke.

Stella guardò Tiffany e quest'ultima le disse come se avesse capito quello che la sua amica volesse dirle.

"Tranquilla tesoro resto con Leilani."

Stella le sorrise mentre cominciava ad avere i dolori.
Appena arrivarono all'ospedale ormai urlava dal dolore e un infermiere accorse portandola subito nel reparto.
Appena il dottore finì la visita fece chiamare Tyler che emozionato si avvicinò a Stella già pronta in sala parto.

"Amore mio" le disse con dolcezza.

"Tyler questa volta fa un male cane" gli disse prendendogli una mano.

Il parto di Leilani era stato molto bello i dolori che aveva avuto erano niente a confronto di quelli che aveva adesso.

"Tesoro vedrai che passerà alla svelta" la confortò Tyler.

Ma un urlo straziante lo fece sobbalzare, e si zittì all'istante.
Il dottore incitava Stella a spingere e a respirare come le avevano insegnato ai corsi.
Vederla soffrire così per Tyler era una sofferenza immane.
Cercava di coccolarla e di rassicurarla.

"Oddioooo! Ma cos'è un vitello?" disse ad un tratto Stella facendo ridere tutti.

"Dai Stella un ultima spinta e ci siamo" la incitò il dottore.

E lei prese fiato e spinse finchè potè.
Il vagito di un piccolo esserino riecheggiò nella sala.

"Brava Stella non è un vitello ma è un bellissimo torellino" le disse il dottore sorridendo.

Tra passione e lacrime.  (Completa)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora