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IN REVISIONE 

"Ei Carly!" Inizio ad odiare il mio nome, mi girai verso la voce e vidi Sara corrermi incontro "s-stasera ti passo a prendere"
"Ei calmati- risi- passi a prendermi per andar dove esattamente ?"
"alle 10:30 stai pronta che andiamo al Koko!" Urlò iniziando a ballare in modo strano.
"Sara! Sara stai ferma!" risi in modo isterico cercando di fermarla "Sara ci stanno guardando tutti" la supplicai notando che l'attenzione della gente era tutta rivolta su di noi
"Alle 10:30 tesoro, non dimenticartene" mi diede un buffetto sul naso e andò vià lasciandomi come un stoccafisso in mezzo al parcheggio.

...

"Carly sono le 21:00" m'informò mia madre entrando in salotto
"Si ora vado"
"Hei non farmi pentire di averti dato una possibilità per stasera" mi guardò preoccupata, ebbene si sono riuscita a convincere i miei, cioè con i miei intendo mia madre. Mio padre sa solo che mi rinchiuderò in camera mia per il resto della serata per un improvviso mal di testa,mentre loro e mio fratello sono a mangiare via.
"Si mamma stai tranquilla-sospirai- sarà la centesima volta che me lo ripeti"
"Bhe a dirla tutta non sono molto convinta a lasciarti andare, ma mi fiderò. Ci vediamo domani mattina tesoro" mi baciò la fronte e uscì fuori dove l'aspettavano mio padre e mio fratello.
Felice di essermi liberata di loro corsi in doccia.
Mi misi un vestito a tubino nero,dei tacchi a spillo,mi diedi una piastrata i capelli già lisci di loro e infine mi truccai. Sentendo il campanello suonare presi la mia borsa e scesi.

"Arrivo!"urlai riuscendo finalmente a scendere le scale molto lentamente per non cadere.
Aprì la porta e mi ritrovai Sara vestita semplicemente con un vestitino nero e delle ballerine, i capelli biondi sciolti sempre acconciati allo stesso modo e un trucco leggerissimo, quasi trasparente.
"Oh mio dio" sibilò guardandomi
"Sei stupenda"
"Hem.. Grazie" dissi in imbarazzo uscendo di casa e chiudendo la porta alle mie spalle.
"Vieni mio fratello ci aspetta in macchina"indicò un auto nera.

"Ragazzi lei è Carly" disse Sara una volta entrati
"Ei bella io sono Nathan" si presentò il ragazzo vicino a me
"Piacere" gli sorrisi. Mi girai verso la parte del guidatore, aspettando che il ragazzo che guidava si fosse presentato. Invece non fece nulla. Che maleducato. Guardai nello specchietto e per un attimo mi immobilizzai , era lui. Era lui il ragazzo dallo sguardo penetrante!

•A disastrous love• (IN REVISIONE)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora