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IN REVISIONE

Qualcuno che mi toccò la fronte con la sua mano fredda mi fece aprire gli occhi.
"Hei bella addormentata, come stai?" Mi chiese Sara facendosi spazio e sedendosi sul mio letto.
"Un muratore mi sta trapanando il cervello" dissi ritornando sotto le coperte.
"E tu pensi di stare li sotto tutto il giorno ?" Mi chiese togliendomele di nuovo. Mi ricordava tanto mio fratello stamattina. La odio.
"In teoria si." Mi misi sul materasso e mi buttai in faccia il cuscino.
"Dai piccola almeno scendi giù. Non posso lasciare mio fratello da solo."
Mi supplicò Sara. Non capisco perchè si lamenta tanto. Sembra che stia parlando di un bambino.
"Nathan non farà danni" parlai con voce strana per via del cuscino che avevo in testa. Una risata mi fece uscire dal mio nascondiglio.
Mi si presentò davanti Sara in lacrime sul mio pavimento. Era davvero comica, tanto che riuscì a strapparmi un sorriso.
"Perchè ridi?" Le chiesi, lei si fermò e si asciugo le lacrime.
"T-tu pensi che Nathan sia mio fratello." cercò di parlare.
Io la guardai interrogativa. "Beh si quando mi siete venuti a prendere avevi detto che c'era tuo fratello che ci aspettava in macchina, e in macchina c'era Nathan" dissi con fare ovvio, ma poi parlai di nuovo ricordandomi "oh cazzo c'era anche Matt, quindi vuoi dirmi c-che Matt è tuo fratello?" Chiesi sorpresa.
"Perchè sei così sorpresa?" Mi domandò confusa, ritornando del suo colore naturale.
"Oh n-no nono niente lascia stare, mi cambio e scendo." dissi velocemente alzandomi dal letto. Devo perdere tempo, se lo rivedo mi imbarazzerei da morire per oggi a scuola.
"No vai benissimo così" mi fermò prendendomi dal polso,deve essere una cosa di famiglia.
Mi guardai. Indossavo dei pantaloncini davvero, molto corti blu. E una canotta del medesimo colore. 

"Dai andiamo" mi trascinò lei senza neanche il tempo di ribattere.

Mi trascinò giù dalle scale, tutta questa fretta io non l'ho ancora capita.

"Si ma non tirarmi" le chiesi scendendo gli ultimi 3 gradini.
Guardai verso il salotto e vidi Matt intento a giocare all'xbox come se fosse a casa sua. Rimasi a fissare il suo profilo. Era così concentrato e tranquillo.. Come può essere così bello e così fastidioso..
"Vedi non dovevo lasciarlo da solo" Sara interruppe i miei pensieri indicando il divano.
Matt era comodamente sdraiato sul divano bianco di pelle con le sue air force bianche, ormai diventate nere per la sporcizia. Il mio cuore perse un battito. I miei mi avrebbero ucciso. Andai verso la sua direzione e con difficoltà riuscì ad alzare i piedi di Matt e farglieli cadere per terra anche in modo violento, tanto che lo feci sbagliare a qualunque gioco stesse giocando "Qual è il tuo problema!" Alzò le mani in aria
Guardai il danno e fortunatamente notai che il divano era ancora intatto. Mi misi una mano sul cuore e sospirai di sollievo - I miei mi avrebbero risparmiata- pensai felice.
Feci per ribattere a Matt ma lo sbattere della porta mi interruppe. Ben ci stava guardando interrogativo "Che succede ?" Chiese guardando Matt con superiorità. Forse intuendo che poco prima stavamo litigando "No niente. Lui e Sara sono venuti e trovarmi per sapere come stavo visto ch.... Ben?" Lo richiamai ma lui era praticamente incantato a fissare Sara, i due si guardavano negli occhi senza dire una parola. Un movimento alla mia destra mi fece intuire che Matt si era alzato. Rimasi in silenzio per non rovinare il momento ma evidentemente Matt non aveva un cervello "Stiamo qua tutto il giorno o possiamo andarcene ?" Chiese impaziente e anche infastidito da Ben " Ma quanti anni hai ? 2 ?" Lo guardai, intanto Ben andò da Sara e iniziarono a parlare fra di loro.
Matt si avvicinò a me sovrastandomi con la sua altezza, io indietreggiai ma inciampai e caddi seduta sul divano.
Lui mise le mani ai lati della mia testa, esattamente come stamattina e parlò "Sei così fastidiosa, ma al contempo così eccitante" ringhiò a 2 centimetri dal mio viso "Non vedo l'ora di possederti bambolina , poi vedremo chi avrà 2 anni quando mi supplicherai di smettere" e dopo aver detto questo si alzò e uscì di casa lasciandomi senza parole e con delle sensazioni strane a invadermi lo stomaco.

•A disastrous love• (IN REVISIONE)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora