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Bussai leggermente con il cuore in gola, non mi sono mai piaciute questo tipo di cose. 

Ho un brutto presentimento, ma spero sia solo la mia stupida mente a farmi questi scherzi.
Il viso contrariato di Steph comparve davanti a me.
"Sei sicura di volerlo fare?" Sussurrò poco convinto.
Annuii velocemente, e avendo poco tempo, lo intimai di uscire.

Lui fece come ordinato, ormai sconfitto.
Mi fermai in mezzo alla stanza, sono completamente impazzita, e ora che faccio?

Sentì l'acqua della doccia scorrere, e seppi per certo che il tempo a disposizione è minimo.

Mi guardai intorno, focalizzando immediatamente il telefono di Matt sopra il letto, lo raggiunsi a grandi passi e non appena lo presi in mano, l'acqua della doccia cessò.
Entrai in panico, cosa cazzo faccio?
Notando che le valigie erano tutte fuori e stracolme di vestiti, intuii che l'armadio dev'essere vuoto, lo aprì e saltai mentalmente.
Ovvio che è vuoto, c'è puzza di cadavere qui!
Senza pensarci e tappandomi il naso mi ci chiusi dentro, lasciando l'anta aperta il minimo.

Mi feci più piccola quando vidi Matt uscire dal bagno con solo l'asciugamano addosso.
Strabuzzai gli occhi davanti a tutto quel ben di Dio.
Matt si guardò intorno, e sperai che non stesse cercando il suo telefono, che ora era fra le mie mani.

Fortunatamente intuii che stesse cercando Steph,perché poco dopo fece scivolare a terra l'asciugamano.
Mi portai la mano davanti alla bocca e arrossì furtivamente.
Non è da te Carly Perez, non è da te.
Vorrei vedere chiunque al posto mio, sai?

Una canzoncina fastidiosa partì, interrompendo il silenzio e facendomi ritornare sulla terra.
Presi di fretta e furia il mio telefono, e la faccia di Sara comparve sullo schermo.
Proprio ora doveva chiamare?!
Misi giù velocemente, sudando freddo e pregando tutti gli dei che Matt non avesse sentito.

Non è ancora sordo lo sai?

Lo notai guardarsi intorno confuso, con l'asciugamano addosso, per poi focalizzarsi dalla mia parte.

Cazzo, cazzo, cazzo!

Nascosi velocemente il suo cellulare nella tasca dei miei jeans, feci appena in tempo quando le ante del armadio si aprirono violentemente.

"Carly? Che cazzo ci fai qui?!"
Tuonò sorpreso.
Lo guardai, non sapendo cosa dire.
Ti ha beccata, anche il mio cane sarebbe riuscito a rubare un fottuto telefono meglio di te.

Mi alzai, come un cucciolo di cane sorpreso ad aver rotto il cuscino della padrona.

"Ehm.. Cioè io.. Volevo.."
Parlai impacciata, mentre il suo sguardo si indurì notevolmente, iniziando ad infilarsi la maglietta.

"Volevo fare una sorpresa a Stephen" sparai la prima cosa che mi passò nella mente.
Feci fermare Matt dal cambiarsi.
Una che..?

Lui mi guardò stranito, un po più rilassato e finì di mettersi le scarpe.
"Cosa? E come saresti riuscita ad entrare?" Mi chiese, alzandosi e parandosi di fronte a me.

"Si, cioè, pensavo che quello sotto la doccia fosse lui, e non tu, e poi non hai mai sentito parlare delle carte di credito?
Sono una maga nell'aprire le porte con quelle, basta trovare il punto giusto tra la carta e il.."

"Sì, non mi interessa"
Fermò la mia parlantina, socchiudendo gli occhi e guardandomi.

"C-che stai facendo?"
Stupida, non balbettare!
Abbassai lo sguardo, non riuscendo a reggere il suo.

"Quindi, tu e Steph vi state frequentando"
Quasi mi strozzai con la mia stessa saliva

"Come?!"

"Beh si, lui sarebbe appena uscito dalla doccia, e non mi viene in mente nessun altra sorpresa che non riguardi il sesso subito dopo."

Sprofondai, ovviamente, secondo te che sorpresa potevi fare ad un ragazzo con un solo asciugamano addosso?
Mi venne già in mente la smorfia di Stephen quando scoprirà tutto.

"Esatto..." Sospirai, cedendo.
Cos'altro potevo fare? Ormai ci ero dentro!
Pensaci 2 volte prima di fare una cosa del genere.

Giurerei di aver visto un sorriso triste, ma non ci conterei molto.
Lo spalancarsi della porta ci fece voltare entrambi.

"Steph" parlai, o dovrei dire urlai, al ragazzo che ora si era fermato con sguardo spaventato su noi due.

"Complimenti" iniziò a battere le mani Matt, guardandolo.

Steph iniziò a scuotere la testa "nono, amico, io non ho fatto nient.."

Matt lo fermò
"Spero siate felici insieme."
Parlò bruscamente, per poi
uscire fuori dalla stanza e lanciandomi uno sguardo deluso e subito dopo indifferente.

Stephen chiuse la porta e mi guardò arrabbiato.
"Che cosa le hai detto?!"
Mi aggredì.
Io mi sedetti sul letto, abbassando la spalle demoralizzata.
Ho combinato un casino, e ora Matt non mi guarderà più in faccia.

"Carly, mi ascolti?"
guardai Steph, che ora si era seduto di fianco a me.

Feci un grosso respiro e iniziai
"Mi ha beccata dentro l'armadio e ho detto la prima cosa che mi è passata per la mente, cioè che pensavo che sotto la doccia ci fossi tu e che volevo farti una sorpresa.
Così lui ha collegato tutto ed è arrivato alla conclusione che io e te ci stessimo frequentando, perché insomma ha ragione.
Cioè non ha ragione perché io e te non ci potremmo mai frequentare, cioè non voglio dire che sei brutto, sei un bel ragazzo ci mancherebbe, è che per me sei e sarai sempre..."

"Frena, frena, frena"
Rise Steph, sorprendendomi.
Tu e la tua stupida parlantina non dovreste neanche essere in questa stupida stanza!.
"Quindi ora pensa che noi due ci vediamo?"

"Esatto" sussurrai.
Scosse la testa e si scompigliò i capelli color cenere.

"Senti, stai tranquilla, ok? Troveremo una soluzione.
Magari è meglio spiegargli tutto."

Mi agitai alle sue parole
"Vorresti dirgli tutto, tutto?"

Lui sospirò pensandoci su.

"Non potremmo fingere, anche solo per poco? Giusto il tempo per pensare a qualcosa" lo pregai egoisticamente.

Perché sì, Steph potrebbe dire tutto e tirarsi fuori da questa situazione.

"Eh va bene" acconsentì poco convinto, poi si girò verso la mia direzione
"Amore, come stai oggi?
Oh piccola, sai che stai benissimo vestita così?
Baby non guardarmi in quel modo, potrei venir.."

"ok basta" lo fermai in tempo, ridendo.

"Grazie" gli dico sinceramente, avvicinandomi e buttandogli le braccia al collo.
Non ho mai avuto un amico, e Steph è quello che mi è rimasto più accanto da quando ho iniziato la scuola, e non posso che esserne felice.

"Oh cucciola così mi ecciti"
Urlai scherzosamente e mi tolsi da sopra di Steph, che scoppiò a ridere alzandosi.
"Scemo.." Scossi la testa.
"Forza, vai" mi ordinò dirigendosi verso il bagno.
Lo guardai strana "dove?"
"In camera tua, cambiati che stasera usciamo. Andiamo a cenare fuori con i ragazzi, tesoro"
Mi fece l'occhiolino e io scossi la testa divertita, vedendo Steph comportarsi come un vero fidanzatino.
"Ah, e Carly" mi fermò, diventando serio.
"Fai la cosa giusta" mi indicò, per poi chiudersi in bagno e accendere l'acqua della doccia.

So perfettamente a cosa si riferisce, e sospirando tirai fuori il telefono di Matt che si trovava ancora nella mia tasca.
Lo guardai e poi scossi la testa appoggiandolo di nuovo sul letto.
È sempre stato sbagliato sin dall'inizio.
Uscì fuori dalla stanza e mi preparai psicologicamente alla serata che si terrà a breve.

•A disastrous love• (IN REVISIONE)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora