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IN REVISIONE

Delle braccia muscolose mi attutirono la caduta. Rimasi con gli occhi chiusi per alcuni secondi e pensai all'assurdità che ho appena fatto.
"Stai bene?" La voce di Matt mi giunse alle orecchie. Aprì gli occhi e mi ritrovai lo splendido viso di Matt a pochi centimetri dal mio.
Io annui soltanto incapace di formulare qualsiasi parola. Ci guardammo negli occhi per dei secondi che per me sembravano ore, fino a quando Matt non distolse lo sguardo e lo puntò verso il balcone.

Successe tutto in un attimo. Mi mise per terra. Mi prese per mano ed iniziò a correre "Corri." mi urlò.

Un rumore di uno sparò mi fece urlare"Vi prenderò schifosi bastardi!".
Ed è solo in quel momento che mi resi conto di aver rischiato la vita e di aver salvato quella di Matt.

"Basta ti prego" lo supplicai fermandomi. Lui si fermò con me e mi lasciò la mano.

Ci guardammo intorno
"Merda- imprecò mettendosi le mani nei capelli- se ne sono andati tutti"

"Che facciamo ?" Gli chiesi rabbrividendo
"E' tardi" ammise guardandosi l'orologio " Non passerà nessuna macchina per di qua, domani mattina chiederemo un passaggio." disse iniziando ad incamminarsi.

"Questo vuol dire che dobbiamo dormire qui?" Le urlai dietro per farmi sentire
Un si secco uscì dalle sue labbra.

Un rumore mi fece girare spaventata, trovai però solo degli alberi.
Mi rigirai impaurita e corsi al fianco di Matt.

Mezz'ora dopo riuscimmo a trovare un albero abbastanza riparato.
Matt si sedette e si appoggiò al tronco, chiudendo gli occhi. Io rimasi in piedi guardandomi intorno. Non ho nessunissima intenzione di dormire per terra. Può succedere di tutto. Lui aprì un occhio e mi guardò "che c'è ? Hai paura di sporcarti?" Mi prese in giro.
"Non mi sederò per terra." gli risposi.
"Beh scusa se non ti ho trovato un soffice letto qui in mezzo al bosco." mi rispose scontroso. Io sbuffai e non avendo altra scelta lo imitai. Mi abbracciai istintivamente le gambe, cercando di ripararmi dal freddo, accidenti è tutta sera che mi sto maledicendo per non essermi portata una felpa, Matt aprì gli occhi e mi guardò. Mi fissò intensamente senza dire una parola.
"Allora?!" Esplosi sentendomi osservata.
Lui si tolse la felpa e me la posò sulle spalle "Stai congelando, vedi di  tenerla su e di non tirarmela ancora addosso." parlò per poi rimettersi nella posizione precedente e chiudere gli occhi "Buonanotte Carly" sussurrò
"Buonanotte." gli risposi chiudendo gli occhi ed entrare nel mondo dei sogni.

...

Un formicolio sulla guancia mi fece innervosire. Ma Ben non ha altro da fare che darmi fastidio?. Misi una mano sulla guancia e cacciai qualunque cosa fosse per poi rimettermi di nuovo comoda e cercare di riaddormentarmi. Un altro formicolio mi fece ricordare dove fossi così aprì di scatto gli occhi e mi misi seduta togliendomi l'insetto che avevo in faccia e cercando di non urlare per non svegliare Matt affianco a me.

Diventai rossa non appena pensai a come avessi dormito. Ammisi a me stessa che le gambe di Matt erano davvero comode.

Un movimento alla mia sinistra mi fece girare.
"Ei" Matt mi parlò con voce roca
"Ei" gli sorrisi. Un momento, io che sorrido a Matt? Siamo sicuri di non stare ancora dormendo ?

Lui si alzò e si stirò. Portando entrambe le braccia in aria.
Per questo movimento la maglietta di Matt si alzo, lasciando intravedere la scia di peluria che scomparse sotto i jeans. Arrossì di nuovo quando Matt mi scoprì fissare proprio quel punto.

Lui fece un sorriso malizioso e poi parlò "Andiamo o preferisci stare qui a fare altro?"
Alzai gli occhi al cielo, cosa che sto facendo davvero spesso in questi giorni, e mi alzai.

.....

"EI!" Alzai per la milionesima volta il pollice in aria sperando che la macchina che stava passando accostasse.

Misi il broncio quando il guidatore mi guardò e poi scoppio a ridere seminandoci.

"È inutile." una voce alla mia destra attirò la mia attenzione.
Guardai Matt scocciata "Che intendi dire, scusa?"

"Intendo dire che non si fermerà nessuno, forse è meglio iniziare a camminare" parlò fissandomi negli occhi.

Quando il suo sguardo si spostò dietro di me lo seguì.

In lontananza vidi arrivare una macchina, mi rigirai verso Matt con un idea in mente, gli feci uno sguardo di sfida e senza aspettare una sua risposta mi sfilai i leggins dalle gambe. Fortunatamente la canotta era abbastanza lunga da coprirmi il sedere.
Tirai più sù che potevo il reggiseno per farmi aumentare il seno e poi tolsi l'elastico che avevo ai capelli.
Mossi quest'ultimi dandogli un aspetto sexy, almeno speravo, anche se dai sospiri da parte di Matt potei dire di esserci riuscita.

Vedendo che la macchina ci stava raggiungendo rialzai il pollice, tirai fuori il petto e portai alla bocca due dita dell'altra mano, fischiando poi quando la macchina era a qualche metro da noi.

Quasi saltai di gioia quando vidi la macchina rallentare.

"Ei" sorrisi affacciandomi al finestrino appena abbassato, mi sentivo tanto una prostituta. Ma se questo è l'unico motivo per procurarci un passaggio e farci andare via da qui non posso che stare zitta e continuare.

"Ei volete un passaggio?" Una ragazzo sui 25 anni mi sorrise, facendo spuntare una serie di denti gialli, merito della droga suppongo.

Gli sorrisi a mia volta cercando di non pensarci, ero pronta a rispondere quando due mani mi cinsero la vita e mi spostarono.

Alzai gli occhi al cielo e sbuffai.
Perchè si deve intromettere ogni volta?
Stavo andando benissimo, se solo rovina qualcosa potrei mettermi a piangere.

Dopo vari minuti finalmente i due riuscirono a mettersi d'accordo.
Matt aprì la portiera e mi guardò accennando un sorriso,
Io non ricambiai e sempre con le braccia al petto mi andai a sedere nel posto vicino al guidatore.
Lui in risposta scosse la testa sorridendo mentre si sedeva nel posto del passeggero.

Ma tra tutti i ragazzi, perchè proprio lui...?

•A disastrous love• (IN REVISIONE)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora