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IN REVISIONE

L'auto di Matt parcheggiò davanti al mio vialetto.  Lo guardai, totalmente in imbarazzo.

Lui al contrario sembrava indifferente. 

Tossì, schiarendomi la gola. "grazie" dissi impacciata, aprendo la portiera dell'auto.

Lui mi salutò con un cenno di capo, aspettando che scendessi, rimasi delusa per il suo comportamento, tant'è che iniziai a farmi i miei soliti filmini mentali, sono un  ragazza, no ?

Mi chiusi la portiera alle spalle e mi incamminai verso l'ingresso di casa mentre Matt se ne andò.

"Sono a casa!" urlai, chiudendo la porta e sospirando pensando a quel lunatico ragazzo. Prima mi dice che ci rimane male perché facevo finta che non lo abbia baciato, e poi lui fa la stessa cosa?

Scossi la testa, non volendoci pensare, dovrei chiedere a Sara, oltre ad essere un'amica è anche sua sorella. Saprà sicuramente dirmi qualcosa.

"Eccoti, tesoro" mia madre spuntò dalla cucina con un enorme sorriso dipinto sul volto.

La guardai strana, sorridendo

"Allora? com'è andata? la tua amica com'è? me la dovrai presentare"

Alzai gli occhi al cielo

"Bene,simpatica, ok" risposi a  tutte le domande sinteticamente mentre mi dirigevo verso camera mia lasciando mia madre con un broncio sul viso.

Entrai nella mia camera, sospirando e sedendomi sul letto, tirai fuori il telefono dalla borsa e mandai subito un messaggio a Sara

"Ti devo parlare"

Dei passi pesanti mi fecero alzare lo sguardo dallo schermo.

Un masso di 80kg mi si buttò addosso, iniziai ad urlare e a scuotere i piedi.

"BEN, ALZATI IMMEDIATAMENTE" urlai, cercando di togliermi mio fratello di dosso, lui al contrario continuò ad abbracciarmi e a fare versi stupidi fino a quando non si stancò e mi aiutò ad alzarmi prendendomi per il braccio e spingendomi dalla schiena.

A quel contatto emisi un urlo e mi scansai, alzandomi immediatamente.

Rimanemmo in silenzio per alcuni secondi, io guardandolo terrorizzata e lui guardandomi spaesato. Quando concentrò lo sguardo sulla mia schiena sbarrai gli occhi  "Non ho ancora salutato papà" dissi velocemente quasi correndo fuori.

Lui mi bloccò la strada e assottigliò lo sguardo.

"Cosa ti succede" mi chiese

"Che cosa intendi?" mentì

Non aspettando altro tempo iniziai ad urlare, cercando di far cessare la presa a mio fratello che ora era  ben salda sui miei fianchi. Senza troppo sforzo mi girò e alzò la mia maglietta.

Aspettai ormai sconfitta la sua reazione, che non tardò ad arrivare

"Che cazzo hai fatto!  " Iniziò ad urlare, io gli premetti la mano sulla bocca, cercando di far meno rumore possibile.

Lui me la staccò aggressivamente e chiuse la porta di camera mia.

"Chi è stato?"

"Nessuno,ho sbatt.."

"Non dire cazzate Carly, eri a casa di.." Si fermò, diventando nervoso. Intuendo a ciò che stava pensando lo fermai subito.

"No, no, no Ben. Non mi farebbe mai un cosa simile." Urlai quando uscì come una furia fuori da camera mia e correndo già dalle scale.

Lo seguì, lasciando stare le domande di mia madre sul perchè di tutto quel baccano.

"Ben fermati!" gli urlai contro, mentre si avvicinava alla sua auto.

"Non ti impicciare" mi disse, mentre aprì la portiera, io non dandogli ascolto entrai nel lato del passeggero.

"Carly, scendi,cazzo." Mi impose.

Io scossi la testa

"Ma perchè lo difendi? dopo tutto quello che ti ha fatto!"

"Non mi ha fatto nulla, lo vuoi capire?"

Lui scosse la testa e accese la macchina "Rimani pure" parlò.

Parti a tutta velocità e in poco tempo arrivammo a casa di Matt.

Quest'ultimo stava proprio per aprire la porta di casa, ma si fermò sentendo una macchina parcheggiare velocemente nel bel mezzo del suo giardino.

Focalizzò subito la mia faccia spaventata e corrugò la fronte confuso.

Mio fratello scese velocemente e si incamminò verso Matt.

"Questo è per mia sorella" Sputò, mentre arrivato davanti a Matt quasi correndo gli diede un pugno in pieno viso.

Urlai, scendendo dalla macchina e correndo verso di loro.

"Oddio, fermatevi!" urlai, guardando sia Matt che Ben darsele di santa ragione.

All'udire tutto quel rumore, Sara uscì velocemente da casa con una scopa in mano.

Quando vide ciò che stava succedendo, iniziò a dare dei colpi di scopa su entrambi, facendoli smettere

"Siete impazziti?! Proprio sui miei fiori dovevate menarvi?" li lamentò agitando la scopa in aria.

Alzai gli occhi al cielo. La tempestiva di Sara nel dire cose fuori luogo era sempre presente.

Guardai Ben alzarsi da Matt  mentre fissava Sara, molto probabilmente si era dimenticata di lei.

Si grattò la nuca e lei sorrise, facendo cadere la scopa a terra "Forza entra che ti medico" sospirò, lanciandomi uno sguardo velocemente.

Mi avvicinai a Matt, che era ancora disteso a terra a guardare il cielo.

"Momento adatto per rilassarsi, non credi?" dissi, sedendomi proprio al suo fianco.

Lui non si mosse neanche di un centimetro, così potei osservare il suo viso mal ridotto.

Alcune gocce di sangue fuoriuscivano dal suo naso perfetto, mentre un enorme livido si poteva già vedere allo zigomo. Pensandoci bene mio fratello era messo molto peggio di lui, nonostante lo abbia preso di sorpresa. Anche se è una cosa non del tutto corretta ero quasi felice, lui e la sua stupidissima protezione nei miei confronti, impara ad agire senza sapere la giusta motivazione.

"Sei arrabbiato con me?"

Lui sospirò pesantemente, poi si alzò non degnandomi di uno sguardo, e si diresse verso casa.

Io rimasi li, a guardare il nulla per alcuni secondi, poi mi alzai e mi incamminai verso casa, con una sensazione di star per perdere tutto ciò che mi rendeva felice.

•A disastrous love• (IN REVISIONE)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora