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IN REVISIONE

Man mano che aumentammo si poté sentire la musica diventare sempre più alta.
Riuscimmo ad entrare 15 minuti dopo per quanta gente c'era e per tutto il tempo Matt non mi lasciò. Poteva anche sembrare una cosa carina se non fosse che mi odia e lo fa solo per pietà. Finalmente entrammo e la musica assordante mi trapassò i timpani. Matt si fece strada spintonando anche con poca delicatezza alcuni ragazzi.
Altri invece si spostavano lasciandoci passare, come se lo conoscessero.
Si muoveva bene, sapeva dove andare. Sarà stato qui chissà quante volte..
Quasi mi imbronciai quando la sua presa cessò, ricomponendomi però subito dopo sfoggiando un sorriso.
Ma cosa vai a pensare?.
"Eccovi finalmente" spuntò Sara "ma dove eravate finiti" urlò per farai sentire con un sorrisetto spintonandomi, e facendo fuoriuscire un po del suo drink che teneva in mano.
"Sei già ubriaca?" Risi
"Cosa? Io? Nah, ci vuole ben altro per farmi ubriacare, vieni!"

Mi portò davanti al bancone dove il barista ci sorrise subito dopo "Che vi porto, bellezze?" Ci chiese.

"2 blue margarita" le rispose Sara
"Io non bevo!" Le dissi, ho già convinto mia madre a lasciarmi venire non voglio pensare a cosa potesse succedere se ritornassi a casa ubriaca, feci per ritornare ai divanetti ma mi fermò.
"Ei dove credi di andare, se non bevi cosa ci sei venuta a fare!" Prese il cocktail dal bancone e me lo parò davanti al viso "Forza solo un goccetto" mi supplicò, alzai gli occhi al cielo e lo presi, infondo aveva ragione. Se non avevo intenzione di bere non dovevo neanche accettare di venire. La gola mi andò in fiamme non appena inghiottii, ma non mi fermai. Mi piaceva, così lo bevvi tutto in un sorso.
"Wow piccola ci sai fare! Ne hai vinto uno gratis te lo offro io" si sorprese il ragazzo dietro al bancone, preparandomene subito un altro.

Guardai Sara che aveva un sorrisino stampato in faccia "La finisci di guardarmi così?" Risi "io non ti sto guardando proprio in nessun modo cara" alzai gli occhi al cielo sorridendo prendendo subito dopo il drink che mi porgeva il barista. Appena il dj cambiò canzone Sara si illuminò. "Andiamo a ballare!"

"Cosa? Io non so ballare!"
"Non devi saper ballare, forza! Lasciati andare" urlò prendendomi per mano e portandomi in pista.
Ballammo diverse canzoni,come disse lei mi lasciai andare. Urlammo e ridemmo fino allo sfinimento.
"Io vado a sedermi un po!" Gli urlai sentendo un dolore ai piedi atroce.
"Okay!" Ci guardammo e scoppiammo ridere senza motivo andando via e lasciandola sola a sfogarsi ancora nel ballo.
Ritornai ai divanetti, feci per sedermi ma qualcuno mi prese e mi trascino più in là 

"Potete smetterla di fare così" dissi irritata girandomi.

"Così come?" Parlò Stephen
"Stephen" urlai abbracciandolo e cogliendolo di sorpresa, non so perchè lo feci, non ho neanche così tanta confidenza con lui.
"ei occhi di ghiaccio puzzi di alcool" rise sciogliendo l'abbraccio.
"Andiamo a ballare?" Mi domandò. 
"Oh nono, non ne posso più di ballare" parlai lamentandomi e facendolo ridere.
"Beh io non ho ancora iniziato, ci vediamo dopo vado a raggiungere Sara" spiegò guardandola muoversi in pista.
Mi girai e feci per ritornare ai divanetti ma subito mi sentii osservata, guardai verso il bancone e incontrai lo sguardo di Matt. Ci guardammo negli occhi per diversi secondi poi distolse lo sguardo e ritorno a parlare con la ragazza. Alzai un sopracciglio e feci per andare da loro, ma non ero così ubriaca da riuscire a farlo, quindi girai i tacchi e riuscii, finalmente, ad andare a sedermi.

•A disastrous love• (IN REVISIONE)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora