Capitolo 12

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Monella

Capirai! Non era la fine del mondo una ciucca in discoteca! Coi miei amici, a volte, ci concedevamo vizi ben peggiori.
Quello che mi aveva urtato, erano i video pubblicati su Instagram.
Credevo fosse a Parigi non a 40 km da casa, vestite da vorreidarlaatutti a sculettare su un tavolo come una volgare spogliarellista lesbica.
Letto il messaggio di Andre', avvisai i nonni che ero in procinto di raggiungerla a Cergy per una giornata di svago sul lago.
Quando entrai in casa Cloe e un'altra ragazza stavano pranzando,
Raymond: "Buongiorno fanciulle e buon appetito! Come state?"
Cloe: "Pentite, ok? Abbiamo già eliminato i video dai nostri profili"
Raymond: "Molto bene, speriamo li abbiano visti in pochi, non avevano bisogno di commenti!
Piacere, sono il ragazzo di Layla, tu sei?"
Giselle: "Giselle Fressange, sono una compagna di classe di Layla"
Raymond: "Dove sono le due pazzerelle?"
Andre': "Stanno ancora dormendo di sopra. Aspettano il principe azzurro"
Entrammo in camera
Raymond: "Sveglia! È mezzogiorno!" - Dissi spalancando la finestra e alzando un po' la tapparella, le ragazze ancora in hangover si lamentarono...
Carol: "Mnoo... che mal di testa!"
Layla: "Ohi, ohi, ohi! Anch'io!"
Raymond: "Allora, cosa abbiamo qui? La Ribellina e la Monella!"
Si alzarono a sedere, sfregandosi i visi ancora  sonnacchiosi, poi ci salutarono, abbassando gli occhi con aria colpevole,
Raymond: "Complimenti! Siete le spogliarelliste debosciate più visualizzate su Instagram" - Dissi agitando il mio cellulare in mano - "La vostra limonata pubblica ha guadagnato più like di tutti gli altri post, ma non è male neanche quello dove Carol ti infila le mani nelle mutande!"
Si guardarono a occhi sgranati.
Andre': "Cancellate immediatamente quei post!"
Lanciò loro i cellulari sul letto e le ragazze  rimasero attonite a ossevare i video.
Carol guardò sottecchi Andre' mentre si sedeva al suo fianco:
Andre': "Hai bevuto per non pensarmi, effettivamente guardando quei video sembra ti sia riuscito benissimo!"
Carol; "Le cose non convenzionali ti piacciono! Pensavo gradissi!" - Esclamò ironica con aria di sfida,
Andre': "Vorrei ignorare le tue ripicche da bambinella, come faccio da sempre, ma se questo comportamento è una richiesta di attenzioni, va bene. Ti farò contenta!"
Raymond: "Layla, ti ho detto e ripetuto che video di te svestita sui social NON NE VOGLIO VEDERE! Questa volta ti abbiamo salvato il culo, la prossima lo dirò ai nonni, così ti confischeranno il cellulare e non ti faranno più uscire di casa."
Andre': "Venite! Le vostre compagne di baldoria hanno quasi finito di pranzare. Cloe e Giselle tornano a casa con la mia auto. Noi resteremo qui ancora perché dobbiamo finire di chiarirci"
Le ragazze erano taciturne, il clima tra noi era teso, Giselle per spezzare la tensione cominciò a parlare: "Ho avuto un ragazzo di Cergy, frequentava l'Universita di informatica. È paesino pittoresco. E così abiti qui?"
Carol: "No, mia nonna era di Cergy, quando e' morta mi ha lasciato questa casa, tuttavia lavorando a Parigi, non mi decido mai a trasferirmi"
Andre': "Oltre al tuo lavoro, a Parigi ci sono anch'io, non ha senso abitare così distanti!"
Carol: "Pensandoci bene, dovrei farlo. Hai ragione, Cercy è molto carina, e questa casa mi piace molto!"
Ahi ahi! Prevedevo un altra lite!
Andre' prese le chiavi dell'auto dalla sua giacca e le lasciò vicino al piatto della sorella,
Andre': "Per tornare a casa userete la mia auto.vi prego di guidare con prudenza. Giselle, se il prossimo weekend non hai altri impegni, vieni a cena da noi. Ti aspetteremo"
Giselle: "Grazie! E voi? Ci sarete tutte?"
Andre': "Ci saranno, non hanno altra scelta! Per castigo passeranno il weekend in casa!"

Dopo che Giselle e Cloe furono partite, Andre' tornò in casa, rivolgendo parola a Carol con tono grave:
"Deciditi Carol, o dentro o fuori dal Cerchio. Devi rispettare le regole e smetterla di uscire con chi ti pare e fare quello che ti pare e sopratutto non ti trasferirai qui!"
Carol: "Che regole sono fare quello che decidi tu? Frequentare solo luoghi e persone scelti da voi?"
Andre': "Le Regole sono fatte per preservare la nostra salute e proteggere le nostre ragazze, potresti divertirti comunque muovendoti in tutta sicurezza, di sicuro non come avete agito ieri sera! Immagina se qualcuno vi avesse drogato i cocktail? Se vi avessero stuprato? O messe in cinta?"
Carol: "Ecco stallone! Parliamo di questo! Le analisi del sangue come se fossimo degli animali da allevamento! Segnarti i miei periodi mestruali come fossi una cavalla da monta! Vi rendete conto che è inquietante?"
Layla strabuzzò gli occhi!
Layla: "Aspettate un attimo! Di che Cerchio e di quali regole state parlando? Quali esami?"
Andre': "Raymond, raccontaglielo tu, perché io non riesco a farmi capire"
Raymond: "Tempo fa abbiamo ricevuto delle minacce, addirittura i genitori di Andre' hanno sborsato una bella somma di denaro per una ragazza che diceva di essere rimasta incinta.
Hanno ingaggiato un investigatore privato, il quale ha scoperto che la ragazza non era incinta altresì era una truffatrice seriale che irretiva ragazzi ricchi al fine di estorcergli denaro.
Gli avvocati del padre di Andy hanno esposto denuncia e depositato querela in procura con richiesta di perizia per l'accertamento di gravidanza e paternità.
Purtroppo la gente vede che siamo benestanti e c'è sempre qualcuno che cerca di approfittarne. Io, Andrè e Didier, abbiamo fondato il Cerchio. È una sorta di confraternita della quale fanno parte solo pochi amici fidati.
Prima regola è l'obbligo di contraccezione, ma di che tipo siete libere di scegliere voi: preservativi, spermicidi, pillola anticoncezionale.
Le analisi del sangue le chiediamo quando qualcuno desidera stare nel Cerchio, ma consuma rapporti sessuali  anche con partner esterni al gruppo, non ci fidiamo degli altri".
Carol: "La più esilarante è la lista dei locali eletti, diglielo Ray! Spiegale anche questa!"
Raymond: "Abbiamo stilato una lista circoscritta di locali da frequentare, dei quali conosciamo lo staff della sicurezza e di cui siamo certi non circoli sostanze stupefacenti e brutta gente. Sono più sicuri sia per noi che per voi.
Carol, cos'hanno i nostri locali per non piacerti? Sono troppo lussuosi per i vostri abiti succinti di ieri sera?"
Carol: "Il locale di ieri sera ci piaceva, ok?"
Raymond': "Se ce l'avessi detto, vi avremmo fatto accompagnare da qualcuno dei nostri"
Carol: "Certo! Perché non sotto scorta? È soffocante come stare in gabbia!" - si mise a piangere...
Raymond': "Dovresti apprezzare che ci preoccupiamo per voi, vuol dire che ci teniamo davvero"
Carol era davvero sfinente! Però comprendevo anche il suo punto di vista. Spesso lavorava fino a tardi e riusciva malapena a vedere Andre' tra le 22 e mezzanotte, prima di crollare sul divano.
Carol: "Lavoro come un ossessa tutta la settimana per pagare l'affitto di un buco e pagare le spese, scusate se mi merito un po' di svago nel fine settimana!"
Andre': "Se accetti di essere mia ti troverò un posto migliore di quella bettola!
Carol: "Io non so cosa pensare, Veron... non riesco neanche a nominarla tanto la odio!"
Andre': "Non c'è nessuna Veronic. Siamo fatti di carne e paure. Non piangere Carol!"
Layla: "Carol, secondo me è più la tua paura di legarti a qualcuno che non il resto.
Dovresti semplicemente considerare il cerchio come una sorta di gruppo di amici. Io non mi sono mai accorta che stavo seguendo delle regole. Mi sono sempre divertita, può anche essere piacevole avere qualcuno che ti protegge. Se entri nel Cerchio ti aiuterò a prendere a calci in culo questa  Veronic!"
Andre': "Dai Ribellina, proviamoci! Ti amo davvero!"
Carol: "E i tuoi 'diversivi'?"
Andre': "Rey e Lay, ti piacciono?"
Carol: "Oddio... Ieri! Si vedeva tanto?"
Raymond: "Guarda, non l'ha notato nessuno!"

La cuginetta e il lupoDove le storie prendono vita. Scoprilo ora