Capitolo 33

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Regina di cuori

In viaggio verso casa, di tanto in tanto davo un occhiata nello specchietto retrovisore, Didier non faceva altro che baciare Clo.
Non lo avevo mai visto così innamorato di una ragazza! Ricordo quell'anno, quando mi confidò di frequentarla segretamente per non inimicarsi Andy, stentai a crederci!
Ci conoscevamo tutti fin da piccoli, eppure non si erano mai mostrati interessati l'uno all'altro, anzi lei era sempre stata sulle sue: timida, schiva, introversa, lui al contrario stravagante, spavaldo, intrepido, del resto solo uno audace come lui avrebbe osato sfidare Andre' corteggiando la sorellina!
Chissà... Se Lila fosse stata mia sorella, sarei stato ugualmente protettivo allo stesso modo? Certo, bella era bella! La natura le aveva donato un corpo armonioso e lo sviluppo aveva ammorbidito le sue curve e le aveva regalato lineamenti delicati che non passavano inosservati.
La ricordo da piccola, quanto fosse carina, buffa, sopratutto astuta, era una vera birbante!
Forse non avrebbe avuto bisogno di un fratello paladino... indubbiamente non dopo la rissa di quella sera con Veronic! Che cinema! Cominciai a ridere da solo!
Layla: "Cos'hai da ridere?"
Raymond: "Mi hai stupito! Conosci più parolacce di me che sono francese!"
Layla: "Mi prendi in giro?"
Raymond: "Noo! Non vorrei mi picchiassi!"
Layla: "Picchiarti magari no, ma forse abbandonarti in autogrill..."
Scoppiammo a ridere!
Appena entrammo in casa Clo e Didier si eclissarono in camera, mentre noi salimmo  nel trombodromo all'ultimo piano.
Le ragazze crearono la giusta atmosfera, abbassando le luci e accendendo musica disco dance per ballare.
Nelle loro junpsuuts glitterate, sembravano due hippies degli anni 70'! Allegre, frizzanti, attraenti...restammo incantati sul divano ad ammirarle muoversi armoniose e delicate.
Lila si avvicinò a me a tempo di musica e mi tese la mano per invitarmi a ballare, inclinò la testa verso destra chiedendomi a cosa stessi pensando,
Raymond: "È bello vedervi così divertite e spensierate!"
Layla: "Siamo felici delle attenzioni che ci avete riservato questa sera!"
Carol: "La cena a sorpresa è stata romantica e suggestiva...e quella discoteca direi la perla dell'eccellenza, la più grande che abbia mai visto!E che ne dici Lay, dei due tizi che abbiamo rimorchiato?"
Layla: "Mnh... il tuo è niente male, ma mister X con gli occhi verdi è da sballo!"
Andre': "Vi andrebbe di fare un gioco veramente da sballo?"
Chiese con un sorriso malizioso stampato in faccia
Raymond: "Che gioco?"
Andre': "Undress and kiss me!"
Raymond: "Azz! Non oltre i due minuti però!"
Era una specie di Strip poker, ma per coppie 'aperte'.
Pescando le carte poteva capitare di baciare chiunque nel gruppo e se uscivano le figure dovevamo togliersi un indumento. Andre' cominciò a spiegare le regole del gioco.
Andre': "Ciascuno di noi sceglie un seme: cuori, quadri, picche o fiori.
Si pesca dal mazzo in senso orario. La persona che pesca la carta la mostra a tutti sul tavolo, dovrà baciare l'amico che ha scelto quel seme di appartenenza.
Ad esempio se Carol decidesse di rappresentare il seme di cuori e Lila pescasse una il 7 dovrà baciarla per 7 minuti.
Se pesca una figura di cuori da Jack a Re Carol dovrà togliersi un indumento"
...E tutte vissero felici e contente! Ma io ero geloso!
Raymond: "Partecipo a patto che si riduca il tempo a 2 minuti... che da sobri è fin troppo!"
Iniziammo: Lila cuori, Carol fiori, Andre' quadri e io picche e neanche mi piaceva il picche, secondo me portava anche sfiga!
Il primo giro si svolse tranquillo: Carol scartò un cuori e baciò Lila, Lila pesco' Re di quadri e Andre' si tolse la camicia, io alzai un fiori e diedi un bacio a Carol.
Il secondo giro mi salì un po' l'ansia: Carol scartò un picche e mi baciò e anche se Lila sembrava prenderla come un gioco, io con quel secondo bacio mi vedevo già sfidanzato!
Terzo giro: Andre' scartò un picche e le ragazze si sbellicarono,
Layla: "Porka vakka! E chi se lo perde!"
(Ma sentila! Si divertiva pure?!), Andre' si avvicinò e ci baciammo 2 minuti infiniti.
Al quarto pescai finalmente un bel cuori e riuscii a baciare Lila.
Al quinto Andre' pescò Jack di cuori... piccolo problema: la jumpsuit è un capo unico, o si toglie tutto o niente!
Aiutai Lila con la cerniera e una volta senza...
Raymond: "Aahpppperò!" - Esortai! - "Sotto queste tutine nascondete questa biancheria???"
Layla: "Anche noi volevamo farvi una sorpresa" - Rispose facendo il labbruccio.
Si svelò avvolta in una lingerie sexy dal taglio decisamente insolente.
Entusiasta di fronte a quella vista ultraterrena, dichiarai la fine dei giochi:
Raymond: "Andre', qui abbiamo finito! Noi abbiamo altro da fare... Trovo tutto nel tuo comodino?"
Andre': "E anche di più, buon divertimento!"
La condussi per mano alla camera di Andre', le mollai uno schiaffo sulla chiappa spingendola ad attraversare l'uscio, poi la presi in braccio e la gettai sul letto facendola rimbalzare sul materasso:
Layla: "Ehi! Che modi!"
cominciai a sbottonarmi la camicia:
Raymond: "Mi hai fatto arrapare e ingelosire"
Tolsi pantaloni e slip sotto lo sguardo interessato di Lila e notai come si morse il labbro inferiore vedendo la mia erezione svettante.
La feci sedere sul bordo del letto di fronte a me,
Raymond: "Come è stato baciare i miei amichetti?"
Layla: "Provocante!"
Lo sapevo! Non piacevole, curioso o divertente, lo aveva fatto per provocarmi!
Raymond: "Sei dispettosa Lillina! Adesso faremo un altro gioco, si chiama 'cancellare il sapore degli altri'. Spalanca la bocca...",
le feci colare sulla lingua la mia saliva, le leccai voluttuosamente le labbra, le sputai ancora in bocca per invaderla col mio sapore,
Raymond: "Ingoierai tutto!"
La mia richiesta sfacciata le fece spalancare gli occhi, ma bendisposta prese il mio membro tra le mani cominciando a muoverlo con delicatezza e quando lo inghiottì, il calore della sua bocca, mi scatenò un brivido di eccitazione che attraversò tutto il corpo.
Mi beai alla vista del suo viso dolce concentrato a donarmi piacere, dei rivoli di saliva che schiumavano dalla sua bocca e dei guizzi sensuali della sua lingua intorno al mio glande.
Mi delizio' al rumore sordo dei risucchi e alle vibrazioni che i suoi mugolii scatenavano contro la mia carne.
Fu dannatamente difficile trattenermi dal coito, ma volevo venire con lei "Fermati, non resisto più!"
Lei, rivolgendomi un ghigno furbo, si distese sfiorandosi coi polpastrelli delle dita dall'addome fino ai seni e ancheggiò sensualmente allungando le braccia sopra la testa.
Dietro quel visino giovane si celava già una donna consapevole della suo fascino e questa sua sicurezza mi faceva impazzire; primo  perché sapeva usarlo benissimo come arma di seduzione e secondo perché ero stato proprio io a farglielo scoprire, anche se la cosa mi compiaceva, non volevo lo sfruttasse con nessun altro, ma Carol ne era attratta come una calamita e a quel pervertito di Andre' la situazione eccitava un sacco!
Aprii il cassetto del comodino, trovai il lubrificante che cercavo e come disse Andre' anche di più, tra analplug e vibratori c'era anche uno strapon, che mi fece fantasticare su altre porcate da provare!
Le allargai le gambe accarezzandole l'interno coscia e le gattonai in mezzo.
Le sfiorai le gambe coperte dal nylon velato e le sganciai  la guêpière dalle calze.
Accarezzai il suo busto avvolto nel corpetto di
pizzo lavorato con quell'effetto vedo non vedo che mi accendeva le fantasie più recondite.
Feci scorrere la mano sotto l'elastico degli slip, scendendo con un dito ad esplorare la sua pelle umida e la baciai tormentando il clitoride.
Mi abbassai a toglierle il perizoma e lo portai al naso per respirare il suo odore dolciastro,
Raymond: "Sento odore di Lillina succulenta pronta a farsi mangiare tutta! È così?"
si portò un dito tra i denti, accennando di sì con la testa e sfoderò un meraviglioso sorriso imbarazzato, o meglio una finta reazione inibita di una monella a cui piaceva essere presa con fantasia e decisione.
Raymond: "Girati sul fianco in posizione fetale"
Infilai il preservativo e con lubrificante e un analplug iniziai a prepararla...
Quella posizione mi consentì di coprirla di baci e carezze per farla sentire al sicuro tra le mie braccia e scoparle più forte il culo senza farle troppo male.
La feci gemere e sospirare, prendendola a mio piacimento, facendo a quel bellissimo corpo, del quale ormai conoscevo ogni singolo centimetro, tutto ciò che volevo e desideravo.
Arrivammo all'orgasmo contemporaneamente, appagati e indolenziti, mi dolevano i reni per tutti i colpi di bacino che le avevo inflitto.
Dopo una doccia veloce crollai di schiena sul materasso e la tirai verso di me per abbracciarla,
Raymond: "La mia regina di cuori"
Dissi accarezzandole i capelli,
Layla: "Il re..."
Raymond: "No! Non ti azzardare! Io re dei picche proprio no!"
Layla: "Stavo dicendo una cosa più carina! ...che sei il re del mio cuore"

Tornai a casa a mezzogiorno passato, tolsi il cappotto e salutai i miei genitori che stavano pranzando.
Raymond: "Ciao Pa', ciao Ma'. Buon anno!" - la baciai sulla guancia - "Felice anno nuovo!"
Mio padre mi squadrò dalla testa ai piedi,
ero ancora assonato, con la barba incolta, la camicia fuori dai pantaloni e il maglione legato in vita,
Papà: "Sei rientrato adesso? Credevo fossi a casa e che stessi dormendo!"
Raymond: "No. Usciti dalla discoteca siamo andati tutti a casa di Andre', era troppo tardi, abbiamo dormito da lui"
Papà: "Potevi almeno finire di vestirti, sei combinato come uno zingaro!"
Mamma: "Ooh...su amore! È andato a divertirsi ed  è tornato stanco!"
Papà: "Come fai a rendere sul lavoro se sei sempre in giro? Hai una casa, lo sai? E poi vai a farti un bagno e sistemarti che non ti riconosco!"
Mi madre si alzò per abbracciarmi e mi lasciò un bacio affettuoso sulla fronte,
Mamma: "Non è vero! Ray è sempre bello, ha tanti amici ed è un uomo carismatico e distinto esattamente come te. È affascinante come la sua mamma!"
Papà: "Questo è vero! È avvenente come la mia bellissima moglie, la stella più raggiante della volta celeste! Siamo ancora in tempo per  provare ad averne un'altro, lo sai?"
..Sbaciuk e sbaciuk e vomito! Aspetta... aveva detto un altro???"
Raymond: "Ma papà, cosa dici?"
Papà: "Perché? I bambini sono così belli 😍 e mantengono giovani!"
Raymond: "Quindi mi riciclereste così?"
Mamma: "Tu ormai sei indipendente!"
Raymond: "Appunto, tra poco toccherà a me!"
Papà: "No, sei ancora piccolo!"
Raymond: "Piccolo chi? Ho 25 anni" (...vecchio babbeo!)
Papà: "Prima smettila di ciondolare in giro e trovati una brava ragazza! Poi, ne riparleremo quando la tua carriera di avvocato sarà decollata!"
Ah! È così eh? Vedranno!
Raymond: "Non ciondolo e se resto fuori sovente, è proprio perché rimango spesso a casa della mia ragazza!"
Mamma: "Non ci credo! Quando avremo l'onore di conoscerla?"
Raymond: " Non ci sentivamo pronti perché non è ancora maggiorenne e se tanto non mi credete, non ve la presenterò mai!"
Papà : "Aspetta! Quanto è minorenne? Non ti metterà nei guai? Hai 25 anni!"
Lo sapevo che lo avrebbe detto!
Raymond: "Ne ha quasi 18"
Mamma: "Sono contentissima per te tesoro! Se non è troppo timida, anziché andare sempre da lei, potresti portarla a casa! Hai la sala giochi, la camera, la piscina, vi lasceremmo i vostri spazi, sai che non siamo dei genitori invadenti!"
Raymond: "Grazie maman"

La cuginetta e il lupoDove le storie prendono vita. Scoprilo ora