La cuginetta e il lupo

Capotolo 14

Festino

Io e Andre' siamo sempre stati amici inseparabili dai tempi dell'asilo fino al Liceo classico anche se in due classi diverse, per poi ritrovarci nuovamente insieme alla facoltà di Giurisprudenza.
I suoi genitori mi conoscono molto bene, specialmente sua madre. È sempre stata una mamma moderna, ironica, di quelle con la mentalità aperta che ha saputo instaurare un buon colloquio con noi ragazzi.
Lei ha conosciuto tutti i nostri capricci adolescenziali legati ai picchi ormonali: momenti di ribellione coi genitori, tresche amorose, prime sbronze, insomma, non siamo sempre stati due angioletti... specie suo foglio, dopo il gravoso scandalo della finta gravidanza...
Tuttavia credeva bastasse concedere ad Andre' di portarsi a casa le ragazze o portarlo in vacanza con lei per avere la situazione sotto controllo, ma noi volponi sapevamo benissimo come divertirci nonostante tutto!

Dopo la bravata di Carol e Lila, era necessario impartire loro un po' di dottrina.
Avevamo a disposizione l'intera estate per mostrare loro di quali vantaggi potevano godere restando nel Cerchio.
Quale migliore occasione se non cominciare da un festino privato nella penthouse di Andy con cenetta al chiaro di luna e sesso nella Jacuzzi?

Sabato mattina passai dai nonni a prendere Lila.
Raymond: "Ciao nonnini!!!"
Pilar: "Bom dia querido! Vieni! Lila dorme ancora. Vuoi un caffè?"
Raymond: "Sì grazie! Credevo di trovarla già pronta, la principessa ha appuntamento da Carol tra 25 minuti"
Pilar: "Vai! Buttala giù dal letto!"
Entrai in cameretta e Lucky mi saltò addosso a fare le feste,
Raymond: "Sali Luck! Dai bacio! Dai bacio!"
Saltò sul letto a leccarle la faccia!
Layla: "Mnoo... sbavoso!"
Raymond: "Buongiorno cuginetta!" - Tirai indietro le coperte e le morsicai una chiappa - "Aamh...È ora di alzarsi pigiamina!"
Layla: "Ahia! Siete due rompiballe!"
Raymond: "Stavo pensando...hai un paio di sandali con tacco alto?"
Layla: "No, solo bassi o zeppe per il mare"
Raymond: "Ok, vorrà dire che più tardi tardi andremo a far shopping.
Oggi pranzeremo con la mamma di Andy, forse verrà anche la madre di Giselle, vestiti elegante"
Layla: "Sì signore! C'è altro?"
Raymond: "Sì, hai la ceretta con Carol e siamo in ritardo"
Scattò in piedi!
Layla: "Cacchiooo...Ho dimenticato di puntare la sveglia!"
Si tolse la camicia lanciandola per aria e andò verso il bagno camminando dinoccolata mentre si sfilava le mutande!
Raymond: "Brava! Per lei ti spogli parecchio in fretta, eh!"
Layla: "Cretino!" - e mi lanciò il reggiseno addosso prima di chiudersi in doccia.

L'accompagnai prima da Carol, poi andanmo in centro ad acquistare i sandali.
Selezionai i modelli che più mi ispiravano, ne provò diversi: oro, argento. con tacco a spillo, cinturino incrociato... infine trovammo quelli che sembravano disegnati apposta per lei.
Neri, con cinturino sottile attorno alla caviglia e tacco 12 , tremendamente sexy!
Raymond: "Che sandaletti chic! Prova a fare quattro passi?"
Sfilò avanti e indietro un paio di volte, osservandosi allo specchio di fronte alle poltrone. Le slanciavano la gamba, regalandole un andatura sensuale.
Raymond: "Ti stanno divinamente"
Layla: "Non potrei mai andare in giro con dei tacchi così alti, rischierei di inciampare"
Raymond: "Infatti, non dovrai andarci in giro, sei in castigo, ricordi? Dovrai soltanto indossarli per la cena di stasera"
Layla: "E perché dovrei comprare un paio di scarpe così costose da indossare per un occasione soltanto?"
Raymond: "Ma petit, per un mio capriccio! Io ti faccio un regalo e tu lo indossi per me, ok?"
Già immaginavo la faccia di Andre' nel vederla!

Arrivammo a casa del mio amico poco prima di mezzogiorno e lasciammo la nostra roba in mansarda.
Raymond: "Hai recuperato tutto quello che serve per stasera?"
Andre': "Sì, sì! Ho ritirato quelle cose in negozio mercoledì, sono esattamente come le abbiano chieste. Per l'altra roba, il mio compagno di università me l'ha procurata ieri"
Raymond: "Quanto ti devo?"
Andre': "Il solito, non compro mai di più"
Layla: "Parlate come due spacciatori!"
Andre': "E' un segreto per stasera. Se siete pronti, mia mamma ci aspetta in soggiorno"