Capitolo 44

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Scontro Raymond /Matthieu

Didier: "Insomma Ray rilassati! Avrebbe potuto sfruttare il momento di debolezza per portarsela a letto, invece si è premurato di riportarla a casa sana e salva!"
Raymond: "Didy ma che fai? Adesso prendi le sue difese? Hai visto come si è comportato al suo compleanno? Tu stesso mi hai detto fottilo tu per primo!
Didier: "Esatto, se ti rilassassi ragioneresti meglio"
Raymond: "Io non mi rilasso!"
Didier: "Male! Dovresti pensare lucidamente per strategia."
Raymond: "Tipo?"
Didier: "Convincerla ad aprire in fretta un suo laboratorio per staccarsi da lui"
Raymond: "È troppo giovane e inesperta per gestire un azienda. Sarebbe rischioso oltre che troppo dispendioso. Dove troverebbe i soldi per un affitto, macchinari, materiali, operai..."
Didier: "Fammi riflettere qualche giorno. Vedrai che mi verrà una idea buona"

Matthieu mi stava sfidando, come aveva osato entrare in casa nostra?!
Doveva sapere che c'erano dei paletti da non oltrepassare, era necessario affrontarlo, come aveva fatto lui con me, nel suo stesso territorio.
Il giorno dopo uscii con anticipo da lavoro per recarmi alla Cotton Mercier, lo scooter di Lila era parcheggiato sotto gli uffici; attesi al bar di fronte alla Maison che andasse via e poi suonai il citofono.
Mi annunciai come Mr Royè, dicendo che dovevo vedere il Sig, Mercier.
La receptionist aprì il portone della palazzina e mi diede indicazioni per raggiungere gli uffici. La reception era al piano terra della corte.
L'azienda occupava due intere ale dell'edificio e si sviluppava in altezza.
Al piano terra si estendeva l'area magazzino e smistamento merci, al primo piano c'era il reparto confezione e sartoria, al secondo lo Show-room con sala riunioni, al terzo si trovavano gli uffici stylists e Marketing, dove lavorava Lila, e all'ultimo piano amministrazione e presidenza.
Raymond: "Buonasera! Sono lo zio di Layla Pais"
Receptionist: "Benvenuto! La signorina Pais è appena andata via"
Raymond: "Lo so, ma sono venuto per incontrarmi con Matthieu, sono un suo amico"
Receptionist: "Ok! Lui è ancora in ufficio. Secondo piano porta di vetro a sinistra.
Arrivato al secondo, la porta in vetro era chiusa, dopo aver suonato il campanello una ragazza gentile mi accolse.
Jeanette: "Buonasera! Sono Jeanette la commerciale, aveva un appuntamento?"
Raymond: "No, no! Sono Raymond Royè, un amico di Matthieu, sono passato solo per un aperitivo con lui"
Jeanette: "Ah ok! Mi segua, l'accompagno al suo ufficio..." - "Matthieu? C'è un tuo amico, Raymond Royè"
Matthieu: "Ray???"
Raymond: "Buonasera Matt! Complimenti, l'azienda è un edificio molto curato"
Matthieu: "Sì, siamo stati fortunati, mio zio è riuscito a trovare un buon accordo col proprietario, è un tipo che ci tiene molto e sono
riusciti a realizzare un ottimo piano per la ristrutturazione che è terminata a fine agosto. Vuoi fare un giro"?
Raymond: "Un altra volta, non vorrei rubarti troppo tempo, in realtà volevo fare due chiacchiere con te personalmente"
Matthieu: "Suppongo abbia a che fare con la serata di sabato?"
Raymond: "Avresti dovuto chiamarmi"
Matthieu: "Stava bene, l'ho portata a casa personalmente"
Raymond: "Mia nonna ha detto che non riusciva a camminare e biascicava, perciò con te non è al sicuro"
Emise una risata sarcastica,
Matthieu: "Era a una festa! Capita! "
Raymond: "Se davvero ti fossi preoccupato per lei, non l'avresti lasciata bere così tanto!"
Matthieu: "Deve imparare a limitarsi, per quello è ancora immatura. Ma ti garantisco che con me è al sicuro.
La sua crescita professionale è assicurata, le sue capacità, le sue creazioni, le sue aspirazioni hanno trovato terreno fertile, questo posto di lavoro è una certezza"
Raymond: "Non mi riferivo al lavoro. Non ti permettere mai più di entrare in casa sua!"
Matthieu: "Non stava in piedi, aveva bisogno di aiuto. Sono suo amico e sa che può fare affidamento su di me"
Raymond: "Sei il suo capo e nient'altro. Vedi di attenerti a un atteggiamento consono al tuo ruolo!"
Matthieu: "Io e Lay siamo una squadra, non puoi venire qui a buttarle per aria il lavoro coi tuoi capricci da fidanzato possessivo!"
Raymond: "In che lingua vuoi che te lo spieghi? Fuori dal lavoro devi stare al tuo posto!"
Matthieu: "No! Tu non decidi con chi Layla debba o meno relazionarsi! E ti sia chiaro che non mollerò, ho altissime possibilità!"
Raymond: "Stai forse dicendo che vorresti prendere il mio posto?"
Matthieu: "No, puoi tenertelo pure... finché dura! Continuerò a starle affianco, nella vita come nel lavoro, tu non puoi decidere per lei, sei borioso e prepotente!
Si renderà conto da sola che la persona giusta per lei sono io!",
Raymond: "Non sei all'altezza di competere con me. Devi girarle alla larga!"
Matthieu: "Ahaha! Ok, se vuoi la licenzio! Quando mi chiederà il motivo, le dirò che è a causa delle tue scenate di gelosia, vedremo come la prenderà!"
Raymond: "Ti senti tanto sicuro di te, vero? Non  sai con chi hai a che fare!
Matthieu: "Certo che lo so. Voi avvocati siete tutti uguali: Arroganti!"
Raymond: "Ti insegnerò a stare al tuo posto!"
Matthieu: "Ora che mi hai minacciato, ti converrà  tenerti stretto il tuo!"
Uscii dal palazzo incazzato nero! Guardai il telefono, una chiamata persa da Lila"
Raymond: "Ciao Lillina! Ero in riunione"
Layla: "Sono arrivata a casa, stasera ti va di fare una passeggiata con me e Lucke, magari andare a prendere un gelato vicino al parco?"
Raymond: "Volentieri, ci vediamo dopo cena"

La cuginetta e il lupoDove le storie prendono vita. Scoprilo ora