uno

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Sunoo

"Ma in tutti questi discorsi per quale motivo non lo hai ancora invitato a pranzare con noi?" mi chiede Jake, uno dei miei migliori amici, mentre ci andiamo a sedere in cortile per pranzare

"Ma sei pazzo? Capirebbe subito che sono cotto di lui" rispondo agitato

"Sun, fattelo dire, tutti sanno che lui ti piace e dubito che non se ne sia accorto proprio il diretto interessato"

"Oh.. dici davvero? Beh forse lo fisso un po' troppo, ma che posso farci se è perfetto?"

"Oh no eccolo che ricomincia, ragazzi ammazzatemi, dov'è il mio fidanzato quando serve.." si lamenta facendomi alzare gli occhi al cielo

"Esattamente dietro di te Jakey e no, non ti ammazzo" sentiamo la voce di Sunghoon hyung dietro di noi e ci voltiamo subito notando anche tutti gli altri, ma ora che vedo Jake alzarsi di colpo e abbracciare il suo ragazzo vorrei essere io quello a sparire, non fraintendiamoci, sono una coppia bellissima e gli voglio un bene dell'anima, ma il fatto che ora il mio 'amore' se ne sta seduto da solo senza parlare con nessuno in una zona molto vicina alla nostra del cortile mi rende un pochino geloso. In realtà non so nemmeno io per quale motivo non sono ancora andato a parlargli, io e la timidezza siamo due cose completamente distinte, ma l'aura seria e misteriosa di Riki mi intimorisce un po', e se dovesse insultarmi? Se mi trovasse fastidioso? Però tentare non nuoce vero? Oggi tanto la figura di merda oggi l'ho già fatta facendomi beccare dal professore a fissarlo in adorazione.

"Ragazzi.." provo a parlare io

"Che c'è Sun?" mi domanda Jay

"Se andassi a chiedergli se vuole finire di pranzare con noi come mi aveva proposto Jake prima?"

"Amico sai che ti appoggiamo in tutto quello che vuoi fare, non credo ci siano problemi per noi, l'importante è che lui non ti ferisca, altrimenti gli spezzo le gambine" risponde Heeseung hyung facendomi ridacchiare all'ultima frase

"Dai.. allora ci provo, auguratemi buona fortuna" sospiro alzandomi dalla panchina e gli altri mi gridano dietro come per incoraggiarmi e io mi dirigo verso la fontanella che sta proprio vicino all'uscita del cortile scolastico ed è lì che Nishimura Riki si siede a pranzo e all'intervallo. Cammino lentamente venendo pervaso da una sensazione di ansia enorme, voglio davvero conoscerlo, sono passati tanti mesi da quando ho iniziato a provare qualcosa per lui e voglio che questi sentimenti crescano e vadano a riferirsi anche alla sua personalità e non solo alla sua apparenza e alla mia impressione che ho su di lui, quindi se dovesse rifiutare di venire di là con noi potrei rimanerci parecchio male, ma vedrò se arrendermi oppure no. Quando mancano circa tre metri di distanza dal ragazzo mi asciugo i palmi delle mani sui pantaloni dell'uniforme e prendo un respiro profondo.

"Hey.. ciao" dico in modo calmo, cercando di non farlo spaventare, ma non ci riesco dato che sobbalza leggermente sul posto rivolgendomi poi uno sguardo confuso che non riesco a capire

"Uhm.. ciao" mi risponde dopo qualche secondo di silenzio

"Io sono Sunoo, siamo nello stesso corso di danza e mi pare anche in qualche classe, credo matematica e letteratura coreana, non so se ti ricordi di me" provo a dire, ma vedendo che non ricevo risposta continuo io a parlare sperando in qualche cenno "volevo chiederti, beh anche i miei amici, se volessi venire a finire il pranzo con noi poco più il là, saremmo felici di conoscerti.." è impassibile, non ha un segno di provare qualcosa in questo momento e mi sento un po' come se avessi fallito nel mio intento e mando giù un groppo che mi si è formato nella gola.

"No. Non posso, non voglio, ora va via da qui e sì, so chi sei, ti piace tanto fissarmi a lezione che è impossibile non notarti" risponde fermamente e a me viene da piangere, non so se per quello che ha detto o per la vergogna che provo


Riki

Non ci posso credere che qualcuno vuole parlare con me! 

Era da tanto che non succedeva, neanche ci speravo più, poi Sunoo, come scordarmi di lui, lo becco spesso a fissarmi, penso sia perché ballo bene, non trovo altre motivazioni per cui dovrebbe farlo..

Però poi il pensiero che o lui o uno dei suoi amici possano toccarmi mi fa salire la bile e non posso accettare di andare con lui, non posso mettermi in ridicolo.

'magari ti lascerà i tuoi spazi e tu potrai vivere un pochino'

Scaccio subito questo pensiero dalla mia mente e senza neanche accorgermene faccio uscire dalla mia bocca parole dette con cattiveria e con tono canzonatorio e me ne pento immediatamente quando vedo le lacrime formarsi nei suoi occhi. 

Mi sento tremendamente in colpa, lui voleva solo essere gentile e non sembrava spaventato da me..

Io non sono così.. non sono cattivo.

'no non lo sei, quindi fai quello che devi fare' un'altra volta la mia mente mi ricorda questo

Quando vedo la prima lacrima scendere sulla sua guancia e il suo corpo voltarsi lo richiamo a voce un po' più alta.

"Aspetta Sunoo!" dico facendolo ri-voltare verso di me e mi spezza ancora di più il cuore "mi dispiace, non volevo essere cattivo, mi dispiace per come ti ho risposto, è solo che non sono abituato a stare a contatto con qualcuno, vengo volentieri da te e i tuoi amici" finisco di parlare mentendo parzialmente sul motivo per cui io gli avessi risposto da stronzo, spero che vada tutto bene e di non essere toccato, non vorrei mai più fare una scenata come in eventi passati. Sono terrorizzato, ma provo ad accennare un sorriso.

"Oh.. okay" si asciuga le lacrime sorridendomi subito dopo, mi sento ancora di più in colpa per aver fatto piangere un persona così tenera e carina. Mi alzo dalla panchina sulla quale ero seduto e tenendomi sempre a debita distanza seguo il ragazzo per una trentina di metri e vedo subito altri cinque ragazzi che ridono e scherzano tra di loro; devono essere gli amici di Sunoo.

"Riki vieni, questi sono Jay, Jungwon, Heeseung, Jake e Sunghoon, ragazzi lui è Riki, non spaventatelo" uno di loro, Jay, mi offre la mano, che purtroppo devo rifiutare e lui la ritira in indietro in imbarazzo.

'mi dispiace' gli vorrei dire

"Beh in realtà è lui a spaventare me.." sussurra Jungwon tentando di non farsi sentire, ma purtroppo io l'ho sentito benissimo e beh, non è proprio una bella sensazione, ma me ne farò una ragione, non è il primo che lo dice.

Jake poi si avvicina a Sunoo con uno sguardo preoccupato.

"Sunnie ma hai pianto? Che è successo?" ecco ora mi odieranno anche loro, è durato tutto troppo poco..

'spero non mi facciano del male anche loro'

"Non ti preoccupare, è solo allergia, vicino a dove stava Riki se noti c'è un grosso albero e il polline deve avermi dato fastidio" replica Sunoo abbagliando tutti con un sorrisone e gli altri gli credono. Ha mentito per me anche se sono uno sconosciuto..

heyyyy

ecco il capitolo uno

ho provato a lasciare qualche indizio

fatemi sapere se vi piace <3

can you hold my hand? - sunkiDove le storie prendono vita. Scoprilo ora