Sunoo
Primo giorno di lavoro e me la sto letteralmente facendo addosso, non tanto per il contatto con i clienti, ma più proprio per il fatto che sia il primo giorno. Ho paura di fare qualche cavolata visto che sono decisamente maldestro. E se facessi cadere un gelato addosso ad un consumatore? O peggio, se scivolassi io addosso ad un cliente?
'calmati sunoo' penso io cercando di non sudare ulteriormente la divisa bianca e rosa che mi è stata consegnata ieri, ci ho anche impiegato una mezz'ora per stirarla perfettamente. È molto semplice; consiste in un paio di jeans bianchi con un grembiule a maniche corte rosa. Riki sostiene che sembro un confetto, ma sono abbastanza sicuro che volesse dire che sono fantastico.. sarà sicuramente così.
Mi spruzzo un po' di profumo leggero e metto le mie converse nere classiche prima di uscire e dirigermi a piedi verso la gelateria. Riki purtroppo non ha potuto accompagnarmi, ma da una parte ne sono felice, perché ieri ha saputo di essere stato accettato da quel professionista di ballo, un certo Lee Know, che ha assolutamente voluto prenderlo nel suo team e oggi il mio bravissimo ragazzo aveva le prime prove e farà conoscenza con gli altri del gruppo. Almeno però ci siamo visti questa mattina.
Arrivo in leggero anticipo segnalando il mio arrivo con il campanello automatico installato sulla porta. Quasi immediatamente vengo accolto dal mio nuovo capo che è un uomo molto gentile sulla sessantina e mi ricorda molto il nonno di quando io ero piccolo, perciò ha già conquistato il mio cuore.
"Sunoo, sei in perfetto orario, oggi eviterò di stare in ufficio nel retro e ti seguirò un pochino con i clienti. Avresti dovuto avere Bahiyyih come tutor per il primo giorno, ma purtroppo si è alzata con la febbre stamattina, quindi starò qui io, le altre ragazze invece lavorano solo il mattino"
"Va benissimo signore, c'è qualcosa che devo sapere?" domando io sorridendogli cortesemente
"Una sola cosa: ogni giorno a fine turno passa nel mio ufficio per prendere le chiavi per chiudere il registratore di cassa, oggi farò io vista la mia presenza, ora pronto all'opera che fra cinque minuti riapriamo, come sai lì a destra c'è il bagno per lavarti le mani"
"Perfetto, allora torno subito" dico inchinandomi leggermente per poi girarmi e andare a disinfettarmi le mani nella toilette dei dipendenti.
Vado a girare il cartello di apertura del negozio e dopo mi vado a mettere dietro il bancone dove si trova anche il signor Jung. Non passa molto e entra il mio primo cliente, il mio baby cliente, è un bambino tenerissimo, avrà forse l'età di Minie se non di meno ed è accompagnato da una vecchietta, probabilmente la nonna.
"Ciao piccoletto, cosa posso darti di buono?" gli domando cercando di essere il più gentile possibile
"Vaniglia" mi risponde solamente lui nascondendosi dietro le gambe della signora teneramente
"Prende una coppetta piccola alla vaniglia" mi dice lei e io senza particolari problemi preparo il suo ordine
"Per lei signora?"
"Io un cono al pistacchio grazie giovanotto"
Consegno il tutto nelle mani della donna, assicurandomi prima di aver messo un bel cucchiaino colorato nella coppetta del bimbo. Lei mi paga i due gelati e poi i due escono dal locale.
"Ottimo lavoro Sunoo, passione e gentilezza regnano in questa gelateria"
"Grazie mille, farò del mio meglio qui, non per fare il ruffiano, ma questa è la gelateria preferita di me e del mio fidanzato"
"Che teneri, ne sono lusingato. Sai che anche io e mia moglie venivamo sempre qui da ragazzi? Solo che qua c'era solo un piccolo chioschetto che poi chiuse e io ho voluto onorare il posto"
"È una bellissima storia signore, molto romantica"
"L'amore è bellissimo caro, bisogna sempre rispettarsi e godersi ogni singolo momento insieme.. oh cavolo, mi sto perdendo nelle mie solite chiacchiere da vecchietto rintontito, forse è meglio se vado a rifornire la vaschetta degli zuccherini"
"Non si preoccupi davvero"
La nostra conversazione non finisce molto dopo visto che essendo quasi le tre e mezza stanno entrando vari clienti, alcuni meno gentili del bimbo di prima, ma ci farò il callo.
Così velocemente come è iniziata la giornata lavorativa finisce e poco dopo le sei e mezza sono a casa, non la mia però, Seung hyung ha invitato tutti a cena e io mi ritrovo a sembrare dello zucchero filato mentre gli altri sono tutti vestiti di nero. Imbarazzante direi. Il mio amatissimo ragazzo non è ancora arrivato però.
"Sun vestito così mi hai fatto venire in mente una cosa" esclama Jakey
"Improvvisamente ho paura" scherzo io beccandomi un dito medio e delle risate
"No seriamente, dovresti farti i capelli colorati, tipo il colore del tuo grembiule"
"Non ci penso nemmeno, non abbandonerò il biondo" dico temendo per i miei capelli, non tanto per il colore, ma per le manacce dei miei amici sulla mia testa
"Jake è un'idea fantast-" inizia Hee ma lo blocco
"Non ti ci mettere anche tu"
"Shh, fammi finire, su di sopra ho della tinta di quel colore, il mese scorso ho fatto i capelli di quel colore a Junie, anzi erano più scuri, ma col tuo biondo verranno più chiari, ti prego possiamo provarci?"
"No"
"Dai fai una sorpresa a Riki che arriva fra un'ora, così gli prende un infarto" insiste anche Won e io finisco per cedere
"Mh va bene, ma se viene una schifezza io vi denuncio"
"Bla bla bla va bene, Hee vai a prendere la tinta"
Me ne pentirò?
helloooo
eccomi quaaa
spero vi piaccia
oggi è stata una giornata carina dai
vi amoooo <3
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can you hold my hand? - sunki
FanfictionÈ la storia di un Sunoo che ha una cotta colossale per il ragazzo più bravo del suo corso di danza a scuola e di un Riki che non sa relazionarsi con le persone, ripudia il contatto fisico e vive unicamente per la sua passione, ovvero ballare.