can you hold my hand? - sunki

tre

Riki

Ieri dopo essermi addormentato serenamente per una volta mi sono svegliato che erano le sei e mezza e mia mamma era tornata dal lavoro, mi ha più o meno detto le stesse cose che mi ha detto mio papà e sono un po' più rilassato oggi sapendo di essere riuscito a sfogarmi un pochino. Come dicono i miei devo assolutamente andarmi a scusare con gli altri, principalmente con Sunoo ed è esattamente quello che sto andando a fare in questo momento, lo vedo girato di spalle verso gli armadietti mentre chiacchiera con Jake, quei due sembrano inseparabili, e noto che quest'ultimo si è accorto della mia presenza e subito Sunoo si gira verso di me con un sorrisone e mi raggiunge, allora senza indugiare dico quello che dovevo dire.

"Scusami per essere scappato via ieri"

"Scusami, forse siamo stati troppo invadenti ieri" diciamo in contemporanea e una risatina lascia le nostre bocche, sono in imbarazzo.

"No, non ti scusare, non avete detto nulla di male"

"Ma sei scappato, io volevo essere tuo amico e ti ho allontanato, mi sento un colpa"

"Aish sei troppo buono" mi lascio scappare e lo vedo arrossire come un pomodoro, carino..

'smettila con questi pensieri, non portano a nulla di buono'

"Non so.. ti andrebbe per caso di stare in accademia con noi oggi? Se non ti senti a tuo agio posso anche lasciarti in pace, non vorrei metterti in una posizione sco-"

"Calmo, va bene, ogni tanto mi stufo anche io di stare solo" dico e poi realizzo quello che ho detto

'sto davvero buttando via gli anni di protezione che mi sono costruito?'

'è questo il cambiamento che mamma diceva sarebbe arrivato?'

"Oh il grande e misterioso Nishimura Riki vuole passare il tempo con noi" ridacchia e io scoppio a ridere seriamente ora

"È così che mi chiamano in giro? Wow"

"Beh si, e poi hai anche una schiera enorme di fangirl"

"Fan-che?"

"Ammiratrici Riki caro" ah, purtroppo mi piacciono i maschi, sono alquanto disgustoso..

"Hai una sicurezza che ti invidio Sunoo"

"Mah, forse sono solo pazzo" mi risponde facendomi ridacchiare di nuovo

Appena suona la campanella ognuno di noi si dirige verso la propria classe e ci promettiamo di vederci al corso di danza fra un'ora. Mentre vado in classe comincio a sentire varie voci parlare di me, tra quelle sorprese di ragazze che a quanto pare mi hanno visto ridere per la prima volta e altre voci di ragazzi che parlano di come io abbia approcciato il ragazzino gay e il suo amico altrettanto gay, subito mi gelo sul posto, non può succedere di nuovo.. quindi Sunoo e i suoi amici sono come me? Però perché il loro non vedo nulla di male e io mi faccio schifo? Un ragazzo di quelli che stavano spettegolando sembra essersi accorto di me e della mia faccia e cerca di avvicinarsi, ma io allo stesso tempo tento di indietreggiare avendo paura che possa toccarmi e fortunatamente non lo fa.

"Nishimura, non hai mai parlato e quando decidi di farlo è con loro? Seriamente?"

"Non sono affari tuoi" ribadisco a voce bassa sperando non si noti il mio tono impaurito o meglio, terrorizzato.

"Mh coraggioso, va beh dai andiamo ragazzi che questo non merita la nostra attenzione" dice girandosi e io mi fiondo nella mia classe cercando di calmarmi e quando noto Jungwon seduto vicino alla finestra salutarmi mi sento più tranquillo e ricambio il saluto. Non vedo l'ora che arrivi l'ora di danza, ho troppo bisogno di sfogarmi.

In poco tempo mi ritrovo immerso nei miei pensieri negativi e comincio a battere nervosamente la gamba destra sotto il banco. Ho la necessità di uno dei miei calmanti, ma ho promesso ai miei che non li avrei presi se non stavo malissimo, ma mi sono talmente abituato a prenderli che ora ne avverto il bisogno. 

Appena la campanella suono volo letteralmente verso il mio luogo di conforto, ovvero la sala 2 del dipartimento di danza e canto e dopo essermi cambiato comincio a scaldarmi nell'attesa che arrivi il professore. Passano circa cinque minuti e il prof entra con un caffè in mano, con calma insomma. Vedo Sunoo non troppo lontano da me e mi rivolge un sorriso che mi fa sentire le gambe cedere, che cosa è tutto questo? Che mi prende? Gli faccio un cenno con la mano e lui mi risaluta a sua volta. Mi piace quest'ora anche perché è l'unica in cui gli studenti possono abbandonare le divise scolastiche per indossare quello che ci sta più comodo per ballare, a patto che rimangano in tema con i colori della scuola e con grande fortuna sono il blu e il grigio. Sunoo per esempio sta indossando una completo di tuta blu e io una maglia blu con la tuta grigia. Le ragazze invece optano spesso per dei leggings blu, quei robi sembrano comodissimi, come i pigiami secondo me, ma non li indosserei mai.

Sunoo

Ma come fa ad essere così bello?

È proprio illegale sto ragazzo, dopo stamattina sono ancora più cotto di lui.

Il prof ci dice che oggi proveremo qualcosa di diverso, ovvero lavorare in gruppetti da tre o a coppie, con un po' di coraggio provo ad avvicinarmi a Riki, quello che ho potuto notare ieri è che lui non è un ragazzo scontroso o antipatico, ma sembra solamente molto spaventato da qualcosa ed è molto dolce, quindi non temo più di avvicinarmi a lui.

"Hey, non è che ti andrebbe di fare gli esercizi con me?"

Lo vedo titubare, il che mi rende triste, ma poi lo vedo annuire e mi sento subito più contento.

"P-potrei chiederti una cosa?" mi domanda e io annuisco semplicemente

"Possiamo evitare gli esercizi in cui ci può essere del contatto fisico?" chiede

Avendo notato già in precedenza quando odi il contatto fisico gli rispondo positivamente, ma sono molto preoccupato perché non mi sembra stare bene in questo momento e mi dispiace tantissimo, chissà cosa c'è dietro a questa sua repulsione.

Chi sei Riki?

Sento l'urgente sensazione di volerlo comprendere ed aiutare, ma so anche che potrei spaventarlo ulteriormente ed è l'unica cosa che voglio evitare. 

Lo sento ringraziarmi varie volte e mi chiedo come in tutto questo tempo di cotta come io abbia fatto a non accorgermi di quanto sia tenero.

heyy

questo capitolo fa un pochino schifo scusatemi

comunque anche se non credo vi interessi volevo dirvi che oggi ho trovato il coraggio di contattare una psicologa e mi sento parecchio nervosa

spero che il capitolo vi piaccia comunque

vi voglio bene