trentaquattro

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 (time skip: una settimana dopo la fine della gita)

Riki

"Smettila amore" ride ancora il mio piccolo mentre gli solletico i fianchi

"Mai piccolo, sei troppo carino"

"Giuro che-" si interrompe per ridere ancora facendomi sentire mille farfalle nello stomaco "-ti tiro un calcio proprio lì sotto"

"Non lo faresti" rispondo io

"Non mi sfidar-"

"Su su fallo" è l'ultima cosa che dico prima di ritrovarmi dall'altro lato del letto con una mano a tenermi là sotto

"Ora parli?" mi dice trionfante e quando mi riprendo si butta addosso a me e, con grande sorpresa, mi bacia.. ultimamente sembra che sia diventato tutto più passionale, ogni volta che ci baciamo facciamo fatica a tenere le mani al loro posto e capisco che presto non resisteremo più. Non so se dover essere spaventato o felice dalla cosa.

"Sei diventato più spavaldo da quando ti conosco o sbaglio?" domando una volta che ci stacchiamo

"Nah, sono sempre stato così, chiedi agli altri, solo che volevo andarci un po' più piano con te, per quello che.. beh, quello  che hai passato, voglio che tu ti senta a tuo agio" non so perché ma quello che mi ha detto mi sta scaldando il cuore in una maniera incredibile, la persona di Sunoo è molto complessa, ma allo stesso tempo semplice, è una persona diretta e audace, ma dietro si cela una dolcezza e un interesse verso l'altro infiniti, per non parlare di quanto sembri un bambino di viso. È speciale e sono così fortunato di poterlo chiamare mio.

"Ti amo tesoro mio"

"Non sai quanto ti ami anche io, ci potrei scrivere un saggio"

"Piccolo ti va di andare a prenderci una merenda in centro? Abbiamo già fatto i compiti per domani vero?"

"Oi sì che li abbiamo già fatti, hai la testa altrove oggi"

"Non è vero amore, non sfottermi, penso praticamente solo a te.. Allora, andiamo o no?"

"A mangiare? Ovvio che sì"

"Lo intendevo più come un appuntamento romantico, ma sì.. a mangiare"

"Amore lo sai che scherzo, non vedo l'ora di questo appuntamento" dice prendendomi la mano

"Però c'è un problema" continua e io inarco un sopracciglio confuso e lui si inginocchia sul letto mostrandomi meglio la sua maglietta, dove si intravede una macchia di caffè enorme, oops colpa mia, potrei aver rischiato di bruciargli la pelle prima, ma stranamente non si è neanche incazzato e non si è fatto nulla dato che la maglia era oversize.

"Ti va bene una mia maglia?" chiedo e quando mi annuisce vado ad aprire il mio armadio tirando fuori una magliettina leggera blu, dato che in questi giorni la vicinanza dei giorni caldi si fa sentire.

"Eccotela, se vuoi puoi andare in bagno a cambiar-" non faccio in tempo a finire che la sua maglia sporca viene gettata sul letto e ho a che fare con il mio fidanzato a petto nudo davanti a me e improvvisamente sento la gola arida. Credo di sembrare un pesce lesso in questo momento, ma non riesco a riprendermi.

can you hold my hand? - sunkiDove le storie prendono vita. Scoprilo ora