sessantadue

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Riki

"Piccolo manterrò la suoneria al massimo, qualsiasi cosa succeda, sperando comunque che non accada nulla, mandami un messaggio o addirittura chiamami"

Ho appena accompagnato Sun a lavoro come gli avevo promesso ieri e lui continua ripetermi che non c'è bisogno di essere così agitato e che oggi in caso succedesse qualcosa lui sarebbe pronto a rispondere e che ieri era stato colto alla sprovvista. Ma io ho visto quegli occhi ieri, quelli che tanto amo con tutto il mio cuore, pieni di agitazione e le sue mani tremanti. Sfortunatamente credo di conoscere benissimo quella sensazione; è la proiezione del me prima di conoscere lui, del me di quando sono stato picchiato dal ragazzo che mi piaceva e dai suoi amici. In quelle situazioni è difficile reagire e non mi perdonerei mai se non riuscissi a proteggere il mio piccolino. Ovviamente dei 'flashback' che ho avuto non gliene ho mica parlato. Era già troppo stressato di suo e volevo solo che stesse più tranquillo.

"Amore mio avvicinati a me" dice per poi darmi un bacio casto sulle labbra facendomi sciogliere i muscoli tesi all'instante

"Ti amo tanto" mi sussurra quando ci stacchiamo

"Ti amo anche io piccolo"

"Ora devo entrare e pure tu devi andare, non fare arrabbiare il tuo insegnante per dei ritardi"

"Okay.. ricordati quello che ho detto prima"

"Sì che me lo ricordo amore della mia vita, rilassati un pochettino e spacca tutto agli allenamenti"

"Lo farò, chissà se presto ballerò ancora per te"

"Uh magari, ora passerò tutto il tempo ad immaginarti e sbavarti dietro come facevo a scuola"

"Piccolo placa gli ormoni, sono ancora stanco da ieri sera"

"Yah non stavo alludendo a nulla di strano"

"Sì sì ci credo piccolo"

"Uff, ora vado davvero" mi stampa un altro bacio e poi sparisce all'interno della gelateria e io sospiro andando a prendere la metro che è lì vicina e dirigendomi verso la scuola dove ci sono i corsi e appena arrivo trovo subito i miei compagni di corso e Minho-hyung e stranamente anche Jisung-hyung, il suo fidanzato.

"Ciao hyung! Sono in ritardo?" chiedo con una leggera preoccupazione

"No Riki, non ti preoccupare, siamo appena arrivati anche noi, oggi sono anche di buon umore, stamattina il mio Sungie ha vinto una competizione di rap"

"Min non c'è bisogno di raccontarlo a tutti" lo rimprovera con un sorriso proprio il mio insegnante e devo ammettere che sono veramente la coppia perfetta.

"Congratulazioni hyung!" dico io e anche gli altri poi si congratulano con lui

"Forza dai, ora non perdiamo tempo, andiamo nello studio che mi hanno dato per oggi, dovrebbe essere la sala 6" annuncia il più grande facendosi spazio e noi lo seguiamo come cagnolini

"Eccoci. Bene per favore riprendiamo da dove abbiamo lasciato l'ultima volta, Riki ti voglio al centro visto che l'altra volta sei stato impeccabile" continua a dire e io un lieve imbarazzo mi posiziono come richiesto e poco dopo parte la base. Danzo immergendomi completamente nella musica e coordinandomi con i miei compagni, mentre lo hyung ci guarda scrivendo come al solito le cose da dover modificare su un block notes. Non mi accorgo nemmeno di quando il tutto si ferma e io mi ritrovo a riprendere fiato.

"Siete stati fantastici, non potete capire la gioia che mi date. Quando mi hanno detto che avrei avuto carta bianca per scegliere il mio team ero un po' titubante, ma sono sicuro quando dico che ho dei ballerini sempre migliori" ci dice ed è strano sentirlo parlare così visto che di solito è molto severo nel suo lavoro, ma a quanto pare è una persona veramente dolcissima e mi sento davvero fortunato ad averlo come insegnante, nonostante non abbia molti anni in più di me.

Dopo questo breve discorso ci dà altre dritte per esercitarci e un'ora e mezza più tardi sto tornando a casa per farmi una doccia e dopo come se nulla fosse ho intenzione di andarmi a prendere un gelato dove lavora il mio amore. 

"Scusami!" urla una ragazza che mi ha urtato sul marciapiede facendomi quasi cadere a terra

"No scusami tu, ero sovrappensiero" rispondo sorridendole e stando più attento corro via e nel giro di venti minuti sono a casa, butto tutte le mie cose che ho usato in lavatrice, chiedo cortesemente a mia madre se può pensarci lei mentre io vado in doccia. Mio fratello non c'è e nemmeno mio padre, quindi presumo siano insieme in questo momento.

"Riki!" grida mia madre da dietro la porta del bagno

"Che c'è?"

"Sunoo ti ha chiamato, dice che ci sono delle persone di cui tu sai e che però è tutto sotto controllo, poi ha chiuso la telefonata perché doveva andare a rifornire le vaschette di gelati o qualcosa del genere. Non ho capito benissimo"

"Merda.." mormoro io per non farmi sentire "Va bene, grazie per avermi avvertito 'ma" le rispondo io alzando la voce

In fretta e furia finisco di lavarmi e in men che non si dica sono pronto per raggiungere il mio fidanzato.









heyheyhey

sono davvero dispiaciuta per non aver aggiornato quando promesso

ho scritto il capitolo in quattro giorni diversi perché non avevo molto tempo quindi perdonatemi se è uscito una schifezza

poi purtroppo le mie crisi non hanno intenzione di attenuarsi quindi faccio quello che posso

vi amo, siete gli unici che mi fanno stare decentemente <3

can you hold my hand? - sunkiDove le storie prendono vita. Scoprilo ora