cinquantatré

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Sunoo

"Piccolo? Staremo qui a coccolarci per il resto dell'estate o faremo anche qualcosa di produttivo?" mi domanda Riki alzando di poco la testa dal mio letto e appoggiandosi alla testiera

"Coccolarci è produttivo e se proprio non vuoi le coccole c'è sempre un'opzione più carina" rispondo io mettendo una mano sul suo petto

"Piccolo ci sono i tuoi genitori di sotto"

"Non mi interessa, faremo piano"

"No, non rischieremo ancora e per favore, smettila di fissarmi così o sarà tutto più difficile" mi prega e io decido di lasciare perdere.. per ora

"Fammi i grattini amore" dico io poco dopo stringendomi di più al suo busto

"Come fai?" chiede

"In che senso? A fare cosa?" domando confuso

"Ad essere in un modo un secondo e quello dopo sei diversissimo, non che non mi piaccia, è davvero impressionante"

"Oh.. mettiamola così: ho sempre voglia di te, ma anche le tue coccole mi fanno stare da dio, solo in modo differente e amo entrambe"

"Se non ci fossero i tuoi.." mormora

"Amore?"

"Dimmi piccolo"

"Mi balli una canzone?"

"Così random? Aiuto che ansia"

"Ma smettila che sei sempre impeccabile amore"

"Okay va bene.. però piccolo se devo ballare ti devi staccare da me"

"Ah sì giusto, hai ragione" ridacchio io

"Sei bellissimo" dice stampandomi un bacio sulla guancia

"Modestamente.. no scherzo.. grazie amore mio, ma tu sei più bello"

"Che canzone vuoi? Proverò ad improvvisare"

"Scegli tu amore, mi va bene qualsiasi cosa"

"Uh, okay" dice alzandosi e vedo che prende il mio cellulare e lo sblocca tranquillamente usando la mia fantastica faccia, poi non vedo più che fa, ma credo sia entrato su spotify dato che parte una canzone piuttosto ritmata, di cui però non conoscevo l'esistenza e come mi aspettavo lo spettacolo è da mozzare il fiato. Lo amo. I suoi movimenti sono davvero fantastici per essere improvvisati, è veramente bravissimo e ogni volta che lo vedo spero che fra un anno, quando finiremo le scuole superiori, lui scelga di continuare la sua vita nella danza.

"Allora? Com'era?" mi chiede con un leggero fiatone

"Ti amo"

"Non era la risposta che mi aspettavo, ma è anche meglio, ti amo anche io piccolo" mi sorride

"Sei stato impeccabile come sempre, amo vederti ballare"

"Allora dovresti venire con me quando ci sono gli allenamenti aperti al pubblico in accademia"

"Dimenticavo che la nostra scuola fa anche corsi estivi di ballo"

"Potevi iscriverti anche tu piccolo, hai chiuso l'anno con un bell'otto"

"E tu con un dieci, avrei sfigurato"

"Ma smettila che sei bravissimo anche tu, quale sfigurare, non so se ti rendevi conto delle ragazze durante le lezioni di ballo della mattina a scuola, dicevano sempre cose come 'oh quanto è carino Sunoo, vorrei avere il suo numero, è così tenero, ma anche figo e bla bla bla' "

"Ma non facevano per niente così amore, a dire la verità eri tu quello a cui sbavavano dietro e sai come lo so? Ero uno di quelli innamorati persi persi ragazzo misterioso" dico io fermo sul mio pensiero

"Carino, mi ricordo che mi guardavi, ma diciamo che non ero molto sicuro di me prima di conoscerti"

"E comunque ew.. sono così gay, come facevo a piacere alle ragazze?"

"Hai mai visto le tue guanciotte?" mi guarda serio e io perdo tutta la sicurezza che avevo prima

"Yah basta, cambiamo argomento"

"Che c'è piccolo? Ora fai il timido e non mi vuoi più saltare addosso?"

"Adesso ti faccio vedere io" dico prendendo uno slancio e saltandogli in braccio e facendolo cadere sul letto sotto di me e lo vedo deglutire

"C-che fai?"

"Ti rubo un bacio" dico appoggiando le mie labbra sulle sue venendo quasi immediatamente ricambiato e come sempre le sue mani vanno a finire sui miei fianchi, coperti solo da una magliettina

"Piccolo non così.." dice affannato una volta staccatosi da me

"Mh.. cosa?" mi lamento io, ma non appena parlo vengo steso con la schiena sul letto e lui torna a baciarmi, questa volta con un po' più di foga e io cerco di trattenere qualsiasi suono che possa uscire dalla mia bocca

"Tentatore" dico una volta che passa le sue mani attorno al mio collo e alla mia nuca 

"Forse, mi piace particolarmente vederti così" mi sussurra all'orecchio

"Che fine ha fatto il 'ci sono i tuoi genitori di sotto'? Ora mi assecondi?"

"Ti sto solo stuzzicando piccolo, dovrai pazientare per ottenere qualcosa"

"Uffa ma così non è giusto" continuo a lamentarmi

"Tante cose non sono giuste piccolo.." bisbiglia "come questi pantaloncini che stai indossando ora, anche per me questa cosa è una tortura, sei così bello che potrei impazzire"

Ogni volta che mi dice cose del genere i brividi che si formano sulla mia pelle sono infiniti.

"Almeno baciami per favore"

"Questo lo posso fare" fa per riavvicinarsi ma la voce di mia mamma si fa sentire da dietro la porta e per una volta devo dare ragione a Riki e alla sua testardaggine

"Hey 'ma, ti serve qualcosa?"

"No tranquillo, volevo dire che io e tuo padre andiamo a fare visita alla nonna, torniamo fra due orette" 

"Oh.. salutamela allora" le rispondo

"Va bene, ci vediamo dopo Sun, ciao Riki" ci saluta e noi lo facciamo a nostra volta, stiamo qualche secondo in silenzio e quando sento la porta di casa aprirsi e poi richiudersi mi giro verso il mio fidanzato

"Quindi?" domando con un sorrisetto









helloooo

eccomi quiii

hope you like it

oggi la mia prof di educazione fisica mi ha distrutta, mi sono spaccata un ginocchio (non seriamente, sono solo caduta e ora ho un ginocchio livido e gonfio fuuuuckkk)

anygays

c'è un tempo schifoso, ma meglio così visto che non piove dal paleolitico

I love you so much <3




can you hold my hand? - sunkiDove le storie prendono vita. Scoprilo ora