Violent Delights // Thomas Shelby [1] (TRADUZIONE)

X.TOMMY'S ACCUSATIONS

CON TUTTO APERTO allo scoperto, Tessa si sentiva nuda di fronte a Tommy. Era completamente crollata davanti a lui, e ora sapeva tutto di come si sentiva.  - I suoi occhi blu, oceanici - erano puntati su di lei mentre asciugava le lacrime non versate e cercava di ignorare il fatto che le tremavano le mani. Non volendo parlare più della loro relazione, e contenta del fatto che Tommy fosse ora consapevole di come si sentiva, Tessa tirò su col naso e raddrizzò la sua postura, dopo essersi raggomitolata su se stessa come una bambina che sta per ricevere un rimprovero.

"Allora," disse, maledicendo mentalmente la sua voce roca. "Come sta il tuo bel cavallo?"

Gli occhi di Tommy si rabbuiarono e Tessa si ritrovò a distogliere lo sguardo per concentrarsi sull'unico ciuffo di capelli bagnati che pendeva sulla sua fronte e a guardare la gocciolina d'acqua attaccarsi alla punta dei suoi capelli.

"Gli ho appena piantato una pallottola in testa," rispose Tommy senza alcuna emozione nel suo tono, anche se Tessa poteva vedere quanto lo stesse colpendo.

"Come mai?" chiese Tessa, allungandosi in avanti per posare una mano rassicurante sul ginocchio di Tommy. "Era zoppo?"

Tommy si fermò. "Mi ha guardato nel modo sbagliato. Non è una buona idea guardare Tommy Shelby nel modo sbagliato."

"C'è un modo giusto di guardarti?" chiese Tessa, cercando di alleggerire l'atmosfera. Fu sorpresa di quanto velocemente fosse tornata alla routine con Tommy, come se nulla fosse mai successo.

Stare intorno a lui sembrava familiare. Era come una boccata d'aria fresca tra la fuliggine e il fumo di Birmingham. Tommy Shelby era una forza da non sottovalutare, ma Tessa James è stata quella che ha mantenuto la sua posizione e lo ha lasciato squarciare la sua vita come un tornado, solo che è stata lei a metterle fine. Tommy e Tessa potrebbero essere stati una frase che ha fatto tremare le persone negli stivali,ma l'amore che i due condividevano era qualcosa che le altre persone non avrebbero mai capito.

Prendi il gesto di Tessa, per esempio. La sua mano sul suo ginocchio fece sentire a Tommy come se la sua vita non sarebbe finita dopo la morte di un cavallo. Certo, si rammaricava della decisione di uccidere l'animale, ma per impedirgli di soffrire avrebbe fatto il necessario.

"Tommy, io sono..." Tessa si interruppe. C'erano state troppe scuse in quella serata particolare, e non aveva intenzione di far sembrare che le stesse sventagliando. Invece, inspirò profondamente e vi guardò lo Shelby negli occhi. "Che spreco. Quel cavallo era bellissimo."

"Sì," concordò Tommy, la voce ancora bassa. "Uno spreco è quello che è."

"L'hai fatto velocemente?" chiese Tessa.

Tommy annuì, incapace di rispondere. Invece, prese il suo drink e lo finì, appoggiandosi allo schienale della sedia e distogliendo lo sguardo da Tessa. "Sai, in Francia..." Tessa si irrigidì. Questo era il momento che aveva aspettato; quando Tommy si sarebbe finalmente aperto con lei. "In Francia mi sono abituato a vedere morire gli uomini. Non mi sono mai abituato a vedere morire i cavalli.Muoiono male".

Tessa espirò dolcemente, avvicinando la sedia a quella di Tommy in modo da potergli prendere la mano. "Andrà tutto bene, Tom", volendo cambiare argomento, ha spostato l'argomento della conversazione sulle gare. "Ho tirato fuori un vestito come avevi chiesto."

Le passò una sigaretta e Tessa la prese con un debole ringraziamento. Tommy gli mise la sigaretta tra le labbra e Tessa si ritrovò a fissare le curve dei suoi zigomi e la nitidezza della sua mascella. Quando si rese conto di quello che stava facendo, scattò fuori dal suo stupore e guardò in basso i suoi piedi.

"Stai parlando di Cheltenham?" lei chiese. Tommy accese un fiammifero contro la scatola di esso e Tessa si sporse in avanti per fargli accendere la sigaretta. Una volta acceso, tirò un tiro e soffiò via il fumo delicatamente, guardandolo arricciarsi nell'aria. "Cheltenham è un grande affare, non è vero?"