IL GARRISON è sempre stato il posto preferito di Tessa, ma alla luce dell'esplosione e dei recenti lavori di ristrutturazione, sentiva di aver perso tutti i suoi legami passati con il pub. Così, quando Tommy le si avvicinò e la informò che i lavori di ristrutturazione erano stati completati e che la Guarnigione era pronta per la riapertura, Tessa aveva colto al volo l'occasione per tornare al lavoro.
"Cazzo sì!" disse eccitata, lanciando in aria qualche foglio sulla sua scrivania. "Ok la smetto."
"La metti in ordine?" chiese Tommy, sorridendo all'entusiasmo di Tessa.
Diede un'occhiata alle carte sparse sul pavimento. "Più tardi, forse. Tornerò al mio vecchio lavoro."Insieme, Tommy e Tessa si dirigono verso la Guarnigione, entrando e scoprendo che il caos precedente in cui si trovava il pub era stato sostituito da uno splendore che solo Tommy Shelby poteva creare. Dove c'erano state semplici sedie di legno, ora c'erano sedili morbidi e imbottiti con cornici dorate, e c'erano sgabelli al bar per coloro che desideravano indugiare. Nel momento in cui è entrata, Tessa ha tirato un sospiro di soddisfazione.
"Per favore, fammi smettere di fare la segretaria", implorò Tessa, rivolgendosi a Tommy mentre scavalcava il bancone e si lasciava cadere dietro il bancone. "Non appartengo a una cazzo di scrivania. Voglio essere qui."
"Tessa, ho bisogno di una segretaria", disse Tommy, ridendo di quanto fosse eccitata Tessa. "Suppongo che ti piaccia?"
"È fottutamente bello," rispose Tessa. "Lo adoro. E riguardo alla faccenda della segretaria: assumi Mason. Si lamenta da anni, quindi mettilo dietro una scrivania e zittiscilo."
"Accetterà il lavoro?" chiese Tommy.
Tessa inarcò le sopracciglia."Lo farà se ho qualcosa a che fare con questo."
La grande riapertura è iniziata e Tessa si è ritrovata a ballare dietro il bancone e l'esplorazione delle nuove caratteristiche della Guarnigione. Ad un certo punto, Arthur fece la sua comparsa, scivolando dietro il bancone per aiutare Tessa, che lo salutò con un amichevole abbraccio.
"È bello vederti," rise, prima di stringergli la mano. "Assumimi di nuovo."
"Sarebbe un piacere," rispose Arthur. "Ma stasera hai la serata libera. Vai con gioia."
"Grazie," sorrise Tessa,prima che si prendesse da bere e sgattaiolava fuori da dietro il bancone. Scoprendo suo fratello a un tavolo con John, Esme e Finn, Tessa prese una sedia. "Mason, ho una proposta per te."
"Che è?" ha chiesto Mason.
"Un lavoro," rispose Tessa. "Come segretario di Tommy."
"Non è il tuo lavoro?" chiese Massone.
"Sì, ma riprenderò a lavorare alla Guarnigione", rispose Tessa. "Per favore, fallo per me. Ti aiuterò anche io."
Mason, che aveva già bevuto un po' troppo,sorrise. "Bene."
Tessa si voltò verso la porta e vide Ada entrare con Karl in braccio. Con un sussulto, si alzò per salutare la sua amica e si affrettò a portare via Karl per qualche coccola.
"Ada!" salutò, abbracciando la sua amica. "Sono così felice che tu sia venuta."
Portando Karl al loro tavolo, Tessa passò davanti a Tommy, che le afferrò il polso. "Ada è qui?"
"No, Karl è venuto qui da solo", rispose seccamente Tessa, prima di indicare l'unica sorella Shelby. "Lei è lì."
Tommy si allontanò per parlare con sua sorella, lasciando Tessa a reclamare il suo posto accanto a suo fratello ed Esme. Ha fatto rimbalzare Karl in grembo, parlando con lui con una voce strettamente riservata ai bambini, facendolo ridere mentre gli solleticava i fianchi.
Il resto della serata è stato confuso, l'atmosfera e l'alcol culminavano in un pasticcio di volti e persone diverse. Tessa ricordava di aver ballato con almeno quattro ragazzi diversi prima che Tommy si avvicinasse a loro e non dicesse in modo così educato di andare a farsi fottere, lei e Arthur fecero una gara di bevute e finirono per attirare l'attenzione dell'intera folla,e poi Tommy l'aveva portata a casa, con Tessa che non era affatto in grado di camminare, figuriamoci in linea retta.
È stata una delle serate più spensierate che Tessa avesse avuto dal matrimonio di John ed Esme, e quella sera ha superato anche quella considerando che non c'era nessun bambino che nasceva e nessuna interruzione da parte della polizia. L'alcol aveva preso Tessa, ed era perfettamente a suo agio nel lasciarsi trattenere mentre continuava a mantenere vivo il brusio.
Durante la passeggiata verso casa, era finalmente sola con Tommy per la prima volta per tutta la sera, e aveva molto da dire al "Sai che ho visto almeno sei donne che ti guardavano."
"Oh veramente?" chiese Tommy, il sopracciglio sollevato divertito mentre Tessa riposava tra le sue braccia. "Ed è stato prima o dopo che hai ballato con metà del pub?"
"Siamo entrambi gelosi", tubò Tessa, facendo oscillare le gambe mentre Tommy camminava. "Sai, voglio dormire ma allo stesso tempo mi sento come se potessi correre a Camden Town."
"Non saresti lontano, amore", ridacchia Tommy. "Riesci a malapena a stare in piedi."
Tessa lo guardò, allungandosi per toccargli dolcemente la guancia.
"Perché ti comporti così solo con me?"
"Solo per i tuoi occhi, ti mostrerò il mio cuore", rispose Tommy, mentre Tessa gli baciava la guancia. "Devi sistemare la tua tolleranza all'alcol."
"Non bevo mai," fece notare Tessa. "E cosa intendi con 'mostrarmi il tuo cuore'?"
"Posso abbassare la guardia intorno a te", disse Tommy. "E spero che tu lo apprezzi, perché intorno a te sono completamente indifeso."
Tessa sorrise, l'alcol nelle sue vene le dava le vertigini. "Ti amo, Tommy."
"Ti amo anch'io, Tess," mormorò Tommy, raggiungendo la propria casa e aprendo la porta. "Dai, ti metto a letto."
"Non sono una bambina," disse Tessa il broncio.
"Disse la trentenne mentre continua a comportarsi come Karl," rise Tommy, abbassando delicatamente Tessa a terra e lasciandola in piedi. "Puoi camminare o cadrai se ti lascio andare?"
"Starò bene quando mi alzerò," disse Tessa, uno sguardo determinato negli occhi. "Pronto, lascio andare."
Tommy alzò gli occhi al cielo, facendo un passo indietro e lasciandosi andare Tessa si tiene in piedi. Era come un bambino che impara di nuovo a camminare, muovendo i suoi primi timidi passi verso Tommy. Quando il suo piede toccò il pavimento, le sue ginocchia cedettero e si gettò tra le braccia di Tommy, ridacchiando.
"Andiamo, Tess," disse, prendendola di nuovo tra le braccia. "Ancora una volta, quanti drink hai bevuto?"
"Più di un sacco", disse Tessa, rannicchiandosi contro Tommy mentre lui la portava su per le scale.
"Beh, è un bene che tu sia con me o alcuni di quei ragazzi al pub ti avrebbero portato a casa", disse Tommy. "Se arrivi da dove vengo."
Tessa scosse la testa. "Non farlo. Ew."Tommy l'aiutò a spogliarsi, cosa al che lei divenne piuttosto agitata e lo informò che non poteva guardare. Considerando che non aveva programmato che Tessa rimanesse la notte, non aveva vestiti suoi, quindi si è semplicemente arrampicata sul letto di Tommy in sottoveste, rannicchiandosi contro i cuscini mentre Tommy si cambiava.
Una volta che si infilò nel letto, Tessa si premette contro il suo fianco, la testa appoggiata sul suo petto mentre tracciava i suoi tatuaggi con il dito. "Sei bellissimo, Tommy. Hai gli occhi come... non lo so, ma sono davvero carini e spero che i nostri i bambini abbiano i tuoi occhi".
Tommy rise. "Lo spero anch'io, Tess. Dormi un po' o ti sentirai di merda domattina."
"Mi sento già una merda," mormorò Tessa, chiudendo gli occhi. "Buonanotte, Tom."
"Buona notte, amore."
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Violent Delights // Thomas Shelby [1] (TRADUZIONE)
Action⚠️STO SOLO TRADUCENDO QUESTA STORIA⚠️ La persona che l'ha scritta è @somekindofstardust Inizio storia = 14/1/2022 Fine storia = 16/2/2022 "si rese conto che amarlo era un piacere violento e che avrebbe rischiato volentieri la caduta solo per raggiun...