XV.FIRST DANCE

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TESSA era stata irrascibile con Tommy sin da quando lo aveva affrontato riguardo al suo piano e al suo coinvolgimento. Tommy fece finta di non vedere le lacrime negli occhi di Tessa mentre guidavano verso Cheltenham, sedendosi in un silenzio imbarazzante mentre Tessa si spostava in modo da essere di fronte a lui e guardare il paesaggio al di là.

A un certo punto, Tommy ha pensato che sarebbe saltata fuori dall'auto e sarebbe tornata a Small Heath, ma alla fine sembrava che avesse deciso di non farlo ed è crollata indietro sconfitta. Non la biasimava per essere incazzata - lo sarebbe stato anche lui - ma questo silenzio stava diventando insopportabile.

Fortunatamente per Tommy, è arrivato a Cheltenham prima che il silenzio diventasse troppo soffocante e minacciasse di soffocarlo. Parcheggiando la macchina, Tommy si affrettò a saltare giù e ad offrire a Tessa una mano dal suo posto. Accettò senza sorridere, scendendo dall'auto e allontanandosi da Tommy.

I due si diressero verso l'autodromo, prendendo una strada diversa da quella immaginata da Tessa. Quando entrarono da una porta sul retro, iniziò a chiedersi esattamente cosa stesse pianificando Tommy.Scendendo una serie di gradini, Tessa si rivolse a Tommy. "Sei sicuro che siamo ammessi qui?"

"Beh, preferisco venire alle gare da dietro", ha detto Tommy. "Mi tiene fuori dai guai. Le piste sono luoghi senza legge. Non sopporto i piccoli criminali. In questo modo."

"Possiamo scommettere?" chiese Tessa. "Se sono costretto a farlo, voglio almeno vincere qualcosa".

"Nah, il gioco d'azzardo è per le tazze", rispose Tommy. "Per di qua."

"Dice l'uomo che si guadagna da vivere con i giocatori d'azzardo," mormorò Tessa, mentre Tommy la guidava attraverso un labirinto di piccoli,corridoi oscuri.

"Sei fortunato che sei con me, o sprecheresti i tuoi soldi in gare fisse", ha detto Tommy.

"Preferirei sprecare i miei soldi," brontolò Tessa. "Come si aggiusta una gara, comunque?"

"Come dovrei saperlo?" Tommy ha risposto senza mezzi termini. Spingendo attraverso una porta, Tommy posò una mano sulla schiena di Tessa mentre i due camminavano. "Va bene, parla tu."

Tessa ha giurato di averlo sentito male. "Che cosa?"

"Di' alla sicurezza che sei Lady Sarah Duggan-" iniziò Tommy, prima che una porta si chiudesse quasi colpito Lessa in faccia. Tommy lo afferrò prima che potesse, e Tessa gli inciampò all'indietro. "Scusateci," disse Tommy, superando le persone che all'improvviso li avevano accalcati. "Lady Sarah Duggan del Connemara. Ti sei perso quando sei andato a cercare il ragazzo che cavalcava il tuo cavallo, uh, Dandy Flower. Se chiedono di me, di' che sono prussiano e non parlo una parola di inglese."

"Ti odio," mormorò Tessa, guardando la gente intorno. "I tuoi piani sono una merda. Dandy Flower?"

"Inventa qualcosa", disse Tommy. "Se puoi fare di meglio. Andiamo, Tess."

"Bene," sospirò Tessa, prima di allontanare la mano di Tommy e dirigersi verso l'uomo della sicurezza.

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Mentire tra i denti era più facile di quanto pensasse, soprattutto perché le bugie arrivavano senza intoppi grazie alla rabbia furiosa che Tessa sentiva nello stomaco. Tommy la stava usando come se non significasse nulla per lui, e lei non aveva intenzione di inchinarsi e accettarlo. Farli passare attraverso i controlli di sicurezza è stato facile, Tessa ha fatto del suo meglio per stare sempre ad almeno un metro di distanza da Tommy.

Al momento, i due erano in piedi su un balcone che dava sulla pista da ballo sotto di loro. Tessa aveva una sigaretta in mano e Tommy fumava accanto a lei. Mentre la musica suonava nel suo modo ottimista, Tessa guardava i ballerini girare e divertirsi, desiderando di poter essere ingenua, anche solo per un ballo.

"Preferisco ancora la Guarnigione", disse Tommy, guardando i ballerini con disgusto. Tessa fece a malapena un sorriso, finché Tommy si voltò verso di lei. "Balli?"

Tessa si raddrizzò. "Se mi viene chiesto correttamente."

«Lady Sarah del Connemara», disse Tommy, cercando di far sorridere Tessa. "Vorresti ballare con me?"

Tessa annuì, prendendo la mano tesa di Tommy mentre lui la conduceva lontano dal balcone, giù per le scale e nel mare di persone che stavano già ballando. I due rimasero insieme per un momento, la mano di Tessa appoggiata sulla spalla di Tommy mentre la sua le arrivava alla vita. Cominciarono goffamente, non a tempo l'uno con l'altro, ma mentre Tessa si lasciava guidare dal ritmo della musica, lei e Tommy si lanciavano in una danza fluida.

Per tutto il tempo hanno ballato,Tommy si guardava intorno, come cercando qualcuno in mezzo alla folla. Quando guardò Tessa, un sorriso genuino si formò sul suo volto mentre la faceva girare su se stessa prima di riprenderla tra le sue braccia.

Tessa finalmente sorrise, e Tommy fu contento di vedere che sembrava reale e non forzato. La ragazza tra le sue braccia lo guardò, come se lo vedesse per la prima volta. "Non balliamo così dal matrimonio di John e Martha."

"Lo so," rispose Tommy, avvicinando Tessa. "Tessa, so che pensi che ti stia usando, ma non è così. Non lascerò che ti succeda niente mentre siamo qui, va bene?"

"Tommy, non farlo," disse piano Tessa.

"Non farr cosa?" chiese Tommy. "Tessa, sto provando-" la musica si fermò e Tommy abbassò la voce. "Tess, sto cercando di sistemare le cose tra di noi."

"Allora non avresti dovuto mentirmi sul motivo per cui sono qui", disse Tessa. "Pensavo lo stessi facendo perché volevi riaccendere quello che avevamo, ma io sono solo una pedina nella tua ricerca di potere. Se vuoi scusarmi, vado a prendere da bere".

"Aspetta," disse Tommy, e insieme si mossero attraverso la pista da ballo mentre un'altra canzone ha iniziato a suonare.

Tessa capì cosa stava succedendo e sollevò un sopracciglio. "Quindi, o la tua gamba sinistra è più forte della tua destra, o stiamo scappando. E presumo che sia quest'ultima. Per favore, dimmi che questo non riguarda le lame di rasoio."

"Ho deciso di salire nel mondo," disse Tommy, prendendo la mano di Tessa e guidandola verso una piccola porta. "Divento un legittimo uomo d'affari."

"Cazzo," mormorò Tessa. "Sei serio."

"Sono sempre serio," Tommy rispose, e in quel momento si aprì una porta.

Arthur e Mason fecero capolino attraverso la porta, lasciando cadere ciascuno tre sacchi pieni di quelli che sembravano soldi ai piedi di Tommy. Arthur aveva del sangue sulla guancia, e Mason sembrava che fosse appena stato preso a pugni in faccia e l'inizio di un livido stava sbocciando.

"Abbiamo inseguito i Lee attraverso la pista e giù per Devon Road. Abbiamo riavuto ogni centesimo", ha spiegato Arthur. Guardò Tessa e sorrise. "Bel vestito. Puoi indossarlo al mio pub."

Se non avesse così poca libertà di muovere le gambe nel vestito, Tessa lo avrebbe preso a calci, ma Mason lo ha spinto lo stesso. "Vaffanculo, Arthur."

"Compra da bere ai ragazzi", disse Tommy a suo fratello. "Qualcuno ha fatto male?"

"Alcuni tagli un livido," rispose Arthur. "Mason ha preso un bel pugno in faccia. È stato fottutamente spettacolare."

"Non quando sei sul lato ricevente, non lo è", ha detto Mason.

"Andiamo, Lady Sarah," disse Tommy, accarezzando la spalla di Arthur prima che si allontanasse.

Tessa lanciò un'occhiata al fratello maggiore Shelby, che rise. "Se diventa fastidioso, scappa e vieni a trovarci. Ti portiamo da bere."

"Grazie, Arthur," Tessa sorrise, mentre Tommy tornava e le prendeva la mano.

"Ora," suggerì, e tirò indietro Tessa attraverso la pista da ballo.

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Sono in dad
Ho fatto questo capitolo durante l'interrogazione di classe
Non ha senso lo so :')

Violent Delights // Thomas Shelby [1] (TRADUZIONE)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora