Tutti pensano che la vita è ingiusta. Chi per un motivo chi per un altro, alla fine avremo sempre qualcosa da ridire ma cosa succede quando non hai neanche la libertà di pensare questo? Quando sai già che la tua vita è decisa dagli altri? Che persino il tuo corpo non è tuo, ma di qualcun altro?
È l'unico motivo è qualcosa che non hai scelto, ovvero nascere omega.
In questo regno, che fa abbastanza schifo oserei dire, nascere omega è una vera e propria condanna. Mentre nel resto del mondo gli omega sono rispettati e trattati come tutti gli altri, qui a Silvercade, per una coppia avere un figlio, o una figlia, omega significa automaticamente disgrazia.
Ecco perché la prima cosa che fanno è abbandonarlo, proprio come è successo a me.
Mi chiamo Joy, che strana coincidenza visto che la mia vita non è felice per nulla, vero?
Ho 16 anni, dei capelli lunghi e biondi, un fisico abbastanza esile, non per mia volontà ma perché il cibo è porzionato nel luogo in cui sono cresciuta, e per concludere ci sono i miei occhi verdi, chiaro segno del mio essere un omega.
Oggi per me è un giorno importante, sarà scelto il mio destino.
Vi spiego meglio... Una volta che nasci omega, e vieni abbandonato , finisci al Saint'Ostin, un istituto speciale, che tratta solo di Omega ma non punta a trovargli delle famiglie,o no assolutamente, li addestra per diventare delle vere e proprie bambole per gli alpha ed il loro piacere. Sin dalla più tenera età ci viene detto cosa faremo e per questo veniamo addestrati al sesso... Oh ma tranquilli non ci "stuprano" perché dobbiamo rimanere "puri" per quello che sarà il nostro futuro padrone... Ecco perche si "limitano" ad allenarci abusando di noi, ma solo fino ad un certo punto per non rovinare la " merce", poi quando arriviamo a 16 anni scelgono dove mandarci... Non so quale siano le alternative so solo che ci caricano su un furgone e nessuno ha mai fatto ritorno.
Ecco io, in questo momento, sono su questo furgone seduta vicino al mio migliore amico Kyle che, come me, ha la faccia rassegnata di chi a fine serata sarà probabilmente stuprato, se gli va bene, morto se va male.
<<Credi manchi molto?>> Mi domanda in tono tranquillo e rassegnato, passandosi una mano tra i suoi ricci scuri, ma io so cosa prova davvero, proviamo tutti la stessa cosa in questo furgone. <<Non ne ho idea.>> Gli rispondo sinceramente con un'alzata di spalle. <<Spero che almeno ci abbiano assegnato allo stesso luogo.>> Sospira prendendo la mia mano e la stringe. <<Lo spero anch'io>> gli rispondo ricambiando la stretta. Purtroppo per quei luridi porci Alfa non fa differenza dove infilare il loro attrezzo, dunque il destino degli omega su questo furgone è uguale per tutti, che siano maschi o femmine. <<Magari sarà meglio di come pensiamo.>> Provo a rassicurarlo con un sorriso ma lui scuote la testa . <<Sai anche tu che è pressoché impossibile...>> Dice con lo stesso tono rassegnato che usa sin da piccolo cosi io sbuffo e rimango in silenzio stringendo la sua mano.
Kyle è stato il primo bambino che ho incontrato quando sono arrivata all'istituto, ero letteralmente terrorizzata , avevo solo 5 anni, ma lui mi sorrise e mi prese per mano dicendomi che sarebbe andato tutto bene, perché c'era lui con me ed avremmo affrontato tutto insieme. Ben presto scoprimmo entrambi che non era così ma almeno lui aveva me e viceversa... Ecco perché adesso sono terrorizzata dal pensiero che ci dividano. Posso accettare il mio destino ma non posso sopportare l'idea di essere separata da lui.
Sono totalmente persa nei miei pensieri quando finalmente, o purtroppo non so decidermi, il furgone si ferma, la porta viene aperta, ed io con un sospiro stringo la mano di Kyle ed insieme a lui mi dirigo nel luogo che da oggi sarà la nostra "casa".
STAI LEGGENDO
Just My Fate
WerewolfNascere omega, nel Regno di Silvercade, voleva dire solo una cosa: Essere schiavi. Questo è il destino di Joy cresciuta in un istituto solo per omega sin da quanto era una bambina. Il Saint'Ostin si presenta come il migliore degli istituti di for...