Just My Fate

Capitolo 20

PV Joy

Il tempo scorre insolitamente tranquillo per tutta la settimana seguente... Se omettiamo tutti i miei tentativi, falliti, di portare a letto Roth... Non gli ho raccontato nulla della visita ma non voglio che mi portino via da lui quindi ho provato a sedurlo ma è stato tutto inutilmente imbarazzante.
<<Non gli piaccio abbastanza... O non sono abbastanza Sexy... O semplicemente pensa a qualcun'altra! se no non si spiega!>> Sbotto lasciandomi cadere sul mio letto frustrata mentre Kyle, in piedi davanti a me, sospira e incrocia le braccia sul petto. <<Joy. Stai dicendo un mucchio di scemenze. Sai benissimo che Roth Ti ama, e decisamente ti desidera, semplicemente pensa che tu stia forzando te stessa. >> Dice e avvicinandosi al letto mi trafigge con lo sguardo. <<Cosa vera. Tra l'altro.>> Mi fa notare per poi scuotere il capo ed andare verso il tavolo dove si trova un contenitore pieno di patatine. <<Non mi sto sforzando. Io lo amo e lo desidero!>> Rispondo a tono tirandomi su a sedere così da poterlo inchiodare con lo sguardo ma lui è più concentrato sul cielo che su di me. <<Vero. Ma non sei pronta a farlo.>> Dice senza neanche voltarsi a guardarmi, come se non ne avesse bisogno per confermare che aveva ragione. <<Non è vero...>> Dico ma già alla fine della frase il mio tono è meno sicuro così lui si volta con uno sguardo di dubbio. <<Ah no?>> Domanda scettico ed io scocciata mi alzo dal letto solo per lasciarmi cadere a sedere sulla sedia davanti a lui. <<Hai ragione ma cosa posso fare?>> Gli domanda con tono lamentoso e esageratamente disperato. <<Mi hanno letteralmente minacciata, e tu sai che mantengono le minacce...>> Dico poiché solo lui poteva capirmi al centro per cento. Infatti anche lui sospira e si siede aulla sedia davanti alla mia e mi stringe la mano. <<Devi semplicemente spiegarlo a Roth. Non permetterà che ti portino via.>> Mi fa notare ed io mi sento mortalmente in colpa per ciò che che sto per dire. << E se invece la usasse solo come una scusa per farlo?>> Gli domando preoccotata ma mi vergogno anche solo a pensare cose del genere sul mio mate, che non mi aveva mai dato modo di dubitare di lui. Kyle strabuzza gli occhi e lascia andare la mia mano allibito. <<Joy. Sono giorni che ti butti fra le sue braccia mezza nuda, se avesse voluto farti qualcosa l'avrebbe già fatto!>> Mi ricorda allibito ed io arrossisco dalla vergogna, sia per i miei pensieri che per le mie azioni dei giorni seguenti ,che Kyle ha  egregiamente descritto. <<Hai ragione ma... Ho sempre il terrore che si stanchi di me, di dovermi aspettare o aiutare continuamente...>> Ammetto incrociando le braccia sul tavolo e vi poggia il viso triste e preoccupato. <<Sono fuori da ore per cercare informazioni su mia madre, nell'unico giorno in cui possono riposare, come posso chiedergli altro? Non ha più senso perdere la verginità e basta? Tanto siamo mate, succederà comunque!>> Sbotto scocciata con me stessa.
Alle mie parole fa un sospiro e torna a stringe la mia mano guardandomi con un espressione più comprensiva adesso. <<Joy, quel ragazzo pende dalle tue labbra, sono convinto che setaccerà tutto il continente, o anche il mondo, per scoprire che fine abbia fatto tua madre, quindi come puoi dubitare che aspetti il momento in cui sarai pronta?>> Mi domanda ed io mi sento stupidissima mentre le lacrime riempiono i miei occhi. << È proprio questo il fatto Kyle, lui per me farebbe anzi fa di tutto, ed io non riesco  neanche ad aprire le gambe per lui!>> Sbotto mentre le lacrime rigano il mio viso e lui mi guarda sorpreso. <<Non guardarmi così, sai benissimo per cosa ci hanno cresciuti ed addestrati. Loro soffrono se non possono... Se non possono... Beh mi hai capito.>> Dico non riuscendo a pronunciare nessuna parola adatta. <<E Roth non è diverso dagli altri alpha, cioè si. è il più bello, dolce e gentile che esista ->> dico ma lui mi interrompe aggiungendo. <<Oltre Chase>> ma io sbuffò. <<Lui è perfetto. Ed io non gli sono di nessuna utilità.>> Concludo nascondendo il viso tra le braccia sconfortata dalla mia inutilità. <<Stai dicendo una serie infinita di Stupidaggini. >> Commenta lui decisamente seccato dalle mie auto commiserazioni. <<Ma tu ci sei riuscito, e ne sembri anche molto contento, perché io non sono pronta?>> Dico rialzando il viso e aggrottò un po' le sopracciglia inchiodando il suo sguardo. <<Dimmi come hai fatto? Qual è il tuo segreto.>> Dico sporgendomi verso di lui che però si limita ad arrossire mentre si alza dalla sedia imbarazzato. <<Ah no. Queste cose sono private ogniuno ha i suoi modi e i suoi tempi.>> Cerca di giustificarsi ma io mi alzo dalla sedia e mi avvicino a lui con espressione ghignante. <<oh no invece, mio caro Kyle, sono sicura che tu puoi decisamente dirmi come fare.>> Dico avvicinandomi mentre lui indietreggia ma non lo lascio scappare. Lui è la mia unica guida, l'unico che può dirmi cosa fare, perché non ci ho pensato prima?!
<<No e no. Non caverai un ragno dal buco, devi trovare da te il momento e la voglia, non ho altro da dirti.>> Dice arrivando a sfiorare il bordo del letto con il retro delle gambe. È in trappola. <<Oh suvvia Kyle, solo qualche trucco su come hai convinto Chase, non ti chiedo altro.>> Dico raggiungendolo ma lui incrocia le braccia sul petto e scuote il capo. <<No.>> Dice imperterrito ed allora ricorro alla mia arma segreta. <<L'hai voluto tu.>> Dico con un sorrisino malvagio un secondo prima di cominciare a fargli il solletico.
<<No! No! Joy smettila!>> Dice cercando di fermare le mie mani , tra le risate, ma io continuo implacabile, mentre rido a mia volta, e senza accorgermene ci ritroviamo sul letto ad azzuffarci come quando avevamo sei anni.
<<Che succede?>> La voce di Chase alle mie spalle mi fa sobbalzare leggermente, poiché non l'avevo sentito entrare, e mi distrae da Kyle che la usa come occasione per sfuggirmi e corre a ripararsi dietro il suo mate. Traditore. <<Joy mi maltratta con il solletico. Roth, merita decisamente una punizione.>> Dice lanciandomi un espressione soddisfatta mentre il mio mate mi guarda curioso e Chase mi guarda confuso. <<Non lo sto maltrattando. Gli avevo chiesto una cosa e non ha voluto rispondere.>> Lo accuso alzandomi a mia volta dal letto mentre Roth mi raggiunge. <<Non ho una risposta. Arrivaci da sola.>> Risponde Kyle ancora ben nascosto dietro il suo mate, sempre più confuso, e sto considerando l'idea di tirarlo via da lì per fargli nuovamente il solletico ma le mani di Roth sui miei fianchi mi bloccano all'istante. <<Che domanda?>> Mi chiede ed io maledico mentalmente, e con lo sguardo, il mio migliore amico che adesso ha un ghigno soddisfatto sul viso.
<<Noi andiamo, buonanotte, a domani.>> Dice e trascina via Chase, prima ancora che riesca a salutare, mentre io lo fulmino con lo sguardo ma lui mi ignora e in un attimo mi ritrovo  da sola con Roth ed il suo bellissimo sguardo indagatore.
<<Quindi, quale domanda?>> Mi chiede nuovamente invadendo il mio campo visivo mettendosi davanti a me ed io sfoggio un sorrisino assolutamente innocente. <<Oh nulla di che, cose tra omega>> Dico non volendo mentire e mi volto subito per andare verso la mia stanza ma lui mi stringe le braccia intorno alla vita e mi attira nuovamente a sé. <<Ah sì? E allora perché scappi?>> Mi sussurra all'orecchio e irrimediabilmente un brivido attraversa il mio corpo per fermarsi dritto al mio cuore, che salta un battito. <<Non sto scappando.>> Dico provando però a liberarmi, cosa che non riesco a fare così sbuffò e mi volto tra le sue braccia. La miglior difesa è l'attacco. Penso tra me e me mentre sollevò le braccia e le porto attorno al suo collo per tenerlo vicino a me. <<Non scapperei mai da te, mio amato Mate.>> Dico con il tono più seducente che riesco a fare mentre guardo i suoi occhi e mi mordo il labbro inferiore. Nei libri funziona, spero anche nella vita vera. Penso sperando che non mi chieda altro, non voglio mentirgli ma non voglio neanche dirgli la verità. <<Ah sì?>> Mi domanda ma i suoi occhi sono puntati sulle mie labbra cosa che mi fa ben sperare. <<Si...>> Sussurro e lo bacio riuscendo finalmente a distrarlo del tutto... Beh sono distratta persino io adesso!