P.V. Joy
<<La mamma ti ama...>> Sussurra una voce dolce e...
Apro gli occhi confusa poiché non ricordo nulla di ciò che ho appena sognato se non quel l'ultima frase. <<La mamma ti ama?.. Ma io non ho una mamma...>> Sussurro confusa nell'oscurità. È solo un sogno ma sembrava così reale... I miei pensieri però cambiano drasticamente rotta quando mi rendo conto che il mio cuscino si muove così alzo lo sguardo confusa. Cavolo! Che ci fa Roth nel mio letto? Mi domando ma mi basta dare una veloce occhiata intorno a me, per rendermi conto che sono io quella nel suo letto e, come se non bastasse, lo sto usando come cuscino. Cavolo e ora cosa faccio? Mi pongo inevitabilmente quella domanda e velocemente decido che è il caso di darmela a gambe, senza svegliarlo, così inizio a scivolare pian piano via dal suo petto... Poi verso il bordo del letto mantenendo gli occhi fissi su di lui, per essere sicura che non si svegli, e finalmente raggiungo il bordo. Mi bastano solo pochi centimetri... Ma ovviamente Roth fa un movimento veloce e mi acciuffa ritirandomi vicino a sé. Merda! Lo guardo fissa attendendo l'inevitabile, infatti pochi secondi dopo lui apre gli occhi e fa un ghigno. <<Ma tu guarda... Qualcuno ha sbagliato letto.>> Commenta con quel sorriso fastidiosissimo sul viso. <<No io... Non ho idea di come sono finita qui ma provvederò subito a tornare nel mio letto.>> Dico rendendomi conto che non ricordo proprio come sono finita qui. Stavamo studiando e poi... <<Suvvia Joy, non fingere, sei venuta chiaramente qui per... >> Lo guardo e trattengo quasi il respiro, mentre attendo che concluda la frase, con il cuore che batte a mille. <<... La comodità del cuscino, giusto?>> Conclude ma da come mi guarda non sembra proprio intendere questo così sospiro e mi stacco da lui, che mi lascia andare ridendo. <<No, ti ripeto , non so come ci sono finita ma me ne torno a letto, così non la disturbo più>> concludo alzandomi dal letto, dandogli la schiena, mentre lui scoppia a ridere e mi afferra il braccio così mi volto a guardarlo e resto praticamente abbagliata da quel sorriso sincero, di solito sono solo sorrisi accennati questo invece ... È un sorriso con S maiuscola. <<Vai via così Joy? Puoi tranquillamente continuare ad usarmi come cuscino, non ti faccio mica pagare.>> Dice divertito mentre si poggia una mano sul petto, rivelando effettivamente cosa intendeva per cuscino, ed io mi alzo staccandomi dalla sua presa. <<No, grazie. Io torno nella mi stanza.>> Concludo rossa di imbarazzo, perché aveva effettivamente ragione, e mi dirigo verso la porta della mia stanza. <<Buona notte Roth.>> Dico senza neanche voltarmi ed entro nella mia stanza mentre lui scoppia a ridere e dice. <<Buonanotte piccola seccatura.>>
La mattina dopo entro in classe sbadigliando poiché, da quel piccolo incidente, non ho più chiuso occhio.<<Joy, ma sicura che va tutto bene?>> Mi domanda Kyle pieno d'energia, come sempre, mentre io ero stranamente silenziosa. <<Oh sì, ho solo fatto un brutto sogno stanotte.>> Rivelo anche se non era proprio un brutto sogno... Era semplicemente strano. <<Oh beh, ti capisco odio gli incubi anche se...>> Si avvicina a me e abbassa il tono della voce per aggiungere. <<...Li uso come scusa per correre nel letto di Chase.>> Dice e ridacchia con fare soddisfatto staccandosi da me ed io non posso che ridere di quella confessione. <<Sei tremendo. Le usi tutte per stare attaccato a quel povero ragazzo.>> Commento a bassa voce così che nessuno possa sentirci, soprattutto i nostri due alpha che sono già arrivati ai nostri banchi e ci osservano curiosi. <<Ma guardalo, è irresistibile come faccio a stargli lontano?>> Commenta ed io scuoto semplicemente il capo divertita mentre arriviamo ai nostri posti, ovviamente io evito lo sguardo di Roth, troppo imbarazzata, e mi siedo semplicemente al mio posto.
<<Buongiorno ragazzi. Gradirei che vi sedeste e faceste silenzio poiché devo presentarvi un nuovo compagno.>> Annuncia la professoressa Coldek, una delle più severe, mentre poggia la sua borsa sulla cattedra. Io sollevo lo sguardo curiosa, come un po' tutti, e resto sorpresa quando vedo che è il ragazzo che ho incontrato ieri nel corridoio. <<Oh... Ma lui...>> Sussurro sorpresa e attiro l'attenzione di Roth che mi lancia un occhiata schettica. <<Che c'è piccola seccatura, hai visto un fantasma?>> Domanda in tono antipatico ed io scuoto subito il capo per poi girarmi nuovamente a guardare il nuovo arrivato. <<... Doveva essere qui dall'inizio dell'anno ma per via di alcune vicessitudini ci ha raggiunto solo adesso. Prego presentati pure alla classe.>> Lo invita la professoressa e lui con un sorriso dolce comincia a presentarsi. <<Ciao a tutti. Io sono Jared Gate, ho 17 anni e da oggi farò parte di questa classe. Non c'è molto da sapere su di me, quindi vi lascerò un po' di mistero.>> Dice con un'alzata di spalle concludendo il suo discorso e si va a sedere nel banco dietro quello di Slyder, ma quando passa accanto al mio banco si ferma e fa un sorriso sorpreso. <<Oh, che coincidenza, ci rivediamo. >> Dice guardando me e poi Roth. <<Dunque siamo compagni di classe, spero che andremo d'accordo.>> Dice e gli porge la mano che Roth stringe con sguardo serio. <<Lo spero anche io.>> Risponde, dopo di che Jared va a sedersi e noi torniamo al normale svolgimento delle lezioni.
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Just My Fate
Hombres LoboNascere omega, nel Regno di Silvercade, voleva dire solo una cosa: Essere schiavi. Questo è il destino di Joy cresciuta in un istituto solo per omega sin da quanto era una bambina. Il Saint'Ostin si presenta come il migliore degli istituti di for...