Just My Fate

Capitolo 26

Pv Joy

Corro più veloce che posso, percorrendo a ritroso la strada che ho fatto per arrivare mentre provo in tutti i modi a raggiungere la mente di Roth ma non ci riesco.
Starà ancora dormendo?.. Oppure gli hanno fatto del male?! Penso cominciando a preoccuparmi ma poi rifletto guardando il muro alla mia sinistra, nessuna finestra, sono in un seminterrato... probabilmente siamo solo troppo lontani. Essere arrivata a questa conclusione mi rassicura mentre svolto l'ultimo angolo prima delle scale, che finalmente mi porteranno via da qui, ma la mia corsa si arresta di colpo quando vedo un enorme lupo nero davanti a me.
<<Ma tu guarda un po', sei davvero riuscita a scappare dalla stanza...>> La viscida voce di Slider si insinua nella mia mente, mettendomi i brividi, indietreggiò di un paio di passi. Merda!
<<Slider spostati!>> Ringhio mostrando della sicurezza, che non ho in realtà, ma mi tengo pronta ad attaccare o a difendermi. <<Ooh subito mia Luna...>> Mi beffeggia lui facendo un inchino sulle zampe anteriori mentre alle mie spalle sento arrivare il beta, correndo in forma lupina, ma sono i passi lenti dell'uomo, che sento in lontananza, che mi preoccupano. Mi guardo intorno ma l'unica uscita sono le scale. Merda!
<<Perché fai questo?>> Gli domandò allora spostandomi così che le mie spalle siano verso il muro ed io riesca a tenere sott'occhio entrambi i lupi. <<Perché mi diverte, semplice.>> Risponde con assoluta disinvoltura ed io quasi non ci vedo più dalla furia e dalla paura. <<Come puoi essere così crudele e perfido!>> Dico disgustata mentre il beta comincia ad avvicinarsi a me, mostrando i denti. <<Lurida cagna, questa è l'ultima volta che ti prendi gioco di me.>> Dice compiendo altri minacciosi passi verso di me. <<Non avvicinarti o te ne pentirai.>> lo minaccio per lo più a vuoto, visto che sono terrorizzata e non so cosa fare. <<Adesso sarai mia.>> Dice, come se non mi avesse sentito, cosa probabile visto le mie doti nel comunicare mentalmente con altri lupi, e fa un balzo con le fauci spalancate verso di me. Provo a schivarlo ma non ci riesco e lui mi afferra la zampa. Guaisco per il dolore mentre le sue fauci affondano nella mia carne.<<Sei già stata montata più e più volte. Il signor Clayton non si arrabbierà se mi aggiungo alla lista!>> Afferma e la mia mente si annebbia, davanti i miei occhi vedo scorrere solo i ricordi di tutte le volte che sono stata toccata contro il mio volere... Di tutte le volte che sono stata ferita... umiliata... Del mio primo giorno qui quando questo stesso Beta ha provato a violentarmi, e ci sarebbe riuscito se non fosse arrivato Roth, e allora arrivo al limite e prendo una decisione. Non sopporterò mai più. Non ho idea di cosa fare esattamente così seguo l'istinto e lo mordo al collo, lasciato scoperto poiché era sicuro che non avrei reagito, invece stringo la presa finché non sento il sapore metallico del sangue nelle fauci. <<Troia!>> sbotta lui, lasciando la mia zampa, cercando di ritrarsi dalla mia presa, ma io non mollo. Sono troppo accecata da tutta la paura e il dolore provato e continuo a stringere. Lui sembra finalmente realizzare il pericolo e comincia a dimenarsi per farmi perdere la presa ma io non mollo e i suoi movimenti bruschi non fanno che lacerare di più il suo collo finché, con un ultimo strattone si allontana da me ma fa staccare un pezzo di carne dal suo collo con un suono rivoltante. Apro subito le fauci, sorpresa da me stessa, lasciando cadere ciò che vi è rimastro incastrato mentre indietreggiò verso il muro scioccata. Dal collo del Beta comincia a sgorgare sangue a fiotti mentre mi comunica le più indicibile imprecazioni ma non riesco a sentirlo bene perché, la sua voce, è sovrastata dalla risata di Slider, che riempie la mia mente. Cosi mi volto scioccata verso di lui.
<<Mia dea... Non sapevo che voi omega sapeste mordere oltre a succhiare.>> Il suo sguardo conferma che ciò che vede lo diverte mentre io volto nuovamente il muso verso il beta che si sta lentamente dissanguando davanti a me.
Sono paralizzata, non so cosa fare, mi sento uno schifo. <<Io non... Non volevo...>> Non so neanche a chi sto comunicando questo messaggio mentre il vecchio ci raggiunge e il suo sguardo è... D'orgoglio. <<La mia piccola Joy... Sa a chi appartiene e chi può toccarla...>> Dice colmo d'orgoglio mentre vorrei solo sparire nella terra sotto di me. <<Chiamate aiuto! Morirà!>> Comincio a supplicare chiunque mi senta ma loro ridono mentre il beta smette di muoversi ed io lo osservo con occhi sbarrati mentre il suo corpo muta e torna in forma umana. <<Joy!>> La voce di Roth fa breccia nella mia testa colma di rimpianti e sensi di colpa, portando una ventata di sollievo. <<Roth... Aiuto...>> Gemo mentalmente attaccandomi con ogni pensiero alla mente del mio mate così che possa trovarmi seguendo il nostro legame.
<<Arrivo!>> esclama e sento già il nostro legame più forte. <<Porta un guaritore... L'infermiera... Qualcuno!>> Lo supplico passando continuamente lo sguardo dal corpo , ormai immobile del beta, ai due uomini che mi guardano divertiti ed eccitati. <<Ti hanno fatto del male? Sei ferita?>> Mi domanda Roth mentre i singhiozzi iniziano a scuotere il mio corpo e la mia mente sotto shock. <<Non è per me... Io... Io..>> non riesco a finire la frase ma Roth non insiste. <<Sta tranquilla. Sto arrivando, resisti.>> Mi dice e questo mi rassicura leggermente così torno concentrata su Slider e il vecchio. <<Sta sicuramente chiamando il suo amato Roth... Non vedo l'ora che si unisca a noi così da vedere come hai ucciso un povero lupo innocente>> insinua Slider mentre il vecchio shigna ed io perdo un battito. Cosa penserà adesso Roth di me? Mi odierà. Sono certa che mi odierà! Chi potrebbe mai amare un assassina...<<Mi sono solo difesa.>> Gemo cercando di convincere più me che loro ma non funziona. <<Ma noi lo sappiamo piccola mia, sta tranquilla, ha avuto ciò che si merita per aver toccato qualcosa di mio...>> Dice il vecchio in tono confortante mentre si avvicina a me e solleva la mano per accarezzarmi il muso, ancora sporco di sangue, come se fossi solo un cucciolo spaventato. <<Non mi toccare!>> ringhio ma al solo pensiero di attaccare qualcun'altro, e rischiare di uccidere nuovamente, mi paralizzo e quando lui mi accarezza non muovo un muscolo rimanendo solo ferma con gli occhi sbarrati <<Ooh... Ma tu non mi faresti mai del male, vero piccola...>> insinua mentre il mio cuore batte a mille per la paura ma le mie zampe sembrano di piombo, non riesco a muoverle. <<Torna umana... Dobbiamo finire ciò che abbiamo iniziato.>> mi ordina stringendo un punto delicato del mio orecchio, mentre mi impartisce l'ordine, ed io guaisco dal dolore nell'esatto momento in cui un ululato sguarcia il silenzio intorno a noi. <<Merda.>> Un ululato, stavolta molto più vicino e a me, famigliare, gli risponde ed una piccola speranza nasce in me. Roth è vicino e non è solo. Penso e questo mi dà la forza di fare un passo indietro e staccarmi le sue luride mani di dosso. <<Che succede?>> chiede Slider confuso guardando il viso contratto dalla rabbia del vecchio. <<Dobbiamo andare via di qui. È arrivato quel ficcanaso di Sunlight, finiremo un'altra volta.>> Dice e si affretta verso il corridoio da cui è venuto mentre Slider quasi ringhia. <<Adesso? Ma non l'ho ancora avuta!>> Sbotta ma lo sguardo che gli rivolge il vecchio lo zittisce e lo pietrifica. <<Bene, tu resta pure qui a farti ammazzare.>> Detto ciò sparisce dietro l'angolo mentre Slider stringe i denti scoperti per la rabbia. <<Maledetta cagna. Questa è l'ultima volta che ti risparmio.>> Mi promette dopo di che fa un balzo e corre via, sparendo anche lui nel buio del corridoio. Mi accasciò a terra esausta e mi ritrasformo senza neanche volerlo. Mi stringo le ginocchia al petto, dove poggio la fronte e comincio a piangere, senza avere più il coraggio di sollevare lo sguardo sul corpo privo di vita del beta.