Just My Fate

Capitolo 1

Molti direbbero che siamo stati fortunati a finire qui ma non so quanto effettivamente sia vero.

Siamo al Sant Nicholas, un istituto superiore per Alpha di élite.
Cosa ci fanno un gruppo di 10 Omega in un istituto del genere? Bene, ve lo spiego subito: Le bambole gonfiabili in carne e ossa.

In questo istituto vi è una classe dove sono stati riuniti i 10 Alpha più ricchi e potenti di tutti i regni ed è proprio da loro che andremo. Ognuno di noi servirà come valvola di sfogo a questi poveri alpha, dell'ultimo anno, poiché non sanno come affrontare la Rut, il loro calore, e lo studio contemporaneamente...
Poverini no?
Devono decisamente avere qualcuno che soddisfi i loro bisogni in ogni momento lo desiderino, ed è qui che entriamo in scena noi, le bestie da macello.

Ovviamente nessuno sa la nostra vera finalità, per chiunque all'esterno, noi siamo dei ragazzi molto diligenti, e fortunati, che saranno premiati frequentando l'ultimo anno qui... Ed è per questo che non possiamo parlare ad anima viva di ciò che succede all'istituto, ne del nostro vero compito qui, o per noi sarà la fine. Anche se sospetto che, agli alpha, verrà fatto capire che siamo dei giocattoli per loro.

<<Joy!>> La voce di Kyle mi riporta alla realtà e mi rendo conto che mi ha lasciato la mano e si sta allontanando, tirato via, da un uomo. <<Kyle!>> Grido e cerco di raggiungerlo ma vengo afferrata per un braccio e riportata in fila insieme agli altri . <<Dove credi di andare? Lui è arrivato alla sua stanza, tu ancora no>> dice in tono nervoso,l'uomo che mi ha acciuffato,  mentre mi strattona indietro. <<... andrà tutto bene! Ci vediamo presto!>> Stava gridando di rimando Kyle ma viene zittito e trascinato dentro una stanza. <<Kyle!>> Grido disperata, con le lacrime agli occhi,  cerco di liberarmi dalla mano dell'uomo ma lui stringe la presa e mi tira di nuovo indietro. <<Sta buona puttana, presto anche tu incontrerai chi ti darà ciò che tanto desideri>> dice lanciandomi un occhiata viscida ed io in automatico faccio un passo indietro, mentre lo guardo piena di odio.

Stupidi beta idioti e senza cervello! Penso furiosa mentre mi rassegno, lanciando un ultima occhiata alla porta dietro cui è sparito Kyle, e continuo a seguire gli altri lungo i corridoi.

Ad uno ad uno ognuno di noi viene lasciato in una stanza , siamo ormai rimasti in tre quando mi afferrano.

<<Numero 1 tocca a te>> Dice un omone,  afferrandomi in modo brusco per un braccio, ed io non posso fare altro che lasciarmi trascinare.

Non sempre essere la numero 1 è la cosa migliore, perché probabilmente mi capiterà l'alpha più potente e dunque il più cattivo.
Durante il tempo che passiamo ad essere addestrati per soddisfare gli alpha, ogni tre mesi, in base alle nostre abilità da Puttana per Alpha, ci classificavano. Io sono stata ultima, una volta sola, ed è stato orrendo, cosi da allora sono sempre stata tra i primi tre e almeno mi sono risparmiata di morire di fame, letteralmente, per mesi.
Ma oggi non mi sembra di aver fatto la scelta giusta, forse dovevo semplicemente lasciarmi morire... Mentre mi perdo in pensieri inutili, ma dettati dalla preoccupazione, vengo praticamente spinta dentro la stanza. <<Togliti i vestiti.>> Mi ordina poi l'uomo che poco prima mi ha osservato in modo viscido.

<<Perché dovrei? Non c'è neanche l'alpha qui.>> Sbottò notando che siamo soli nella stanza e incrocio le braccia sul petto, fare la spavalda potrà sembrare una mossa stupida, ma è l'unica cosa che posso fare per mantenere un minimo di dignità.  L'uomo si avvicina minaccioso ed io faccio un passo indietro. <<Non sei nella posizione di fare domande. Spogliati o ti spoglio io.>> Dice lanciandomi nuovamente uno sguardo viscido, che mi fa venire da vomitare. <<No, grazie. Faccio da sola.>> Rispondo infine e facendo qualche altro passo indietro mi spoglio. Dovrei essere almeno imbarazzata ma ormai mi ha visto nuda cosi tanta gente, senza il mio consenso, che ci ho rinunciato. Non provare nulla è più facile.