Pv Joy
La mattina dopo sono già sveglia, lavata e vestita per le 7, nonostante il continuo dolore e il fastidio causato dalla ferita. Non sembra migliorata da ieri notte... Non so se ho applicato bene l'unguento ma stamattina l'ho rimesso sperando che migliori presto.
A parte ciò, il mio problema più grande, è che Roth sta ancora dormendo, tranquillamente, nel suo letto e mi chiedo se lasciarlo dormire o svegliarlo, visto che le lezioni iniziano alle 8.
Beh... Il mio compito è assicurarmi che sia un alpha perfetto ed abbia il massimo dei voti quindi si. Devo svegliarlo. Con questa consapevolezza esco dalla mia stanza, ritrovandomi direttamente davanti al letto del bel addormentato, così mi ci avvicinò e con tono calmo e non troppo alto dico :<< Buongiorno mio alpha, è ora di alzarsi.>> Ma nulla, sembra quasi che io non abbia parlato così decido di alzare leggermente il tono di voce ma ancora nulla, così mi chino leggermente su di lui e gli Poggio la mano sulla spalla e lo scuoto leggermente .<<Mio alpha è ora di->> non finisco la frase perché lui mi afferra il polso e con una mossa fulminea mi ritrovo sul letto, stesa, sotto di lui. <<Mossa Sbagliata piccola rottura di scatole. Potevo farti molto male, non provare mai più a fare una cosa del genere>> dice per poi spostarsi da sopra di me, lasciandomi un secondo confusa ma poi mi riprendo e mi rialzo subito, ignorando persino il dolore provocato dai movimenti bruschi.<< Scusi mio alpha, non lo farò più>> dico anche se non sono ben sicura di aver capito, ciò che ho fatto di sbagliato, ma suppongo il toccarlo mentre dormiva. <<Roth, mi chiamo Roth.>> Ripete scocciato mentre si alza dal letto e si passa nervosamente una mano tra i capelli.<<Voglio che mi chiami con il mio nome, e spero di non dovermi più ripete. Intesi? >> dice con la voce ancora roca dal sonno, e sembra parecchio serio così annuisco subito.<< bene, preparami un caffè mentre io faccio la doccia.>> Comanda ed io scatto subito senza fiatare e faccio come mi dice. Non sarà la persona più affabile del mondo, ma finché mi chiede il caffè sarò lieto di accontentarlo, penso allegramente mentre esco fuori della stanza e mi dirigo alle macchinette, poco più avanti, che si trovano nel corridoio.
Poco dopo stiamo camminando per i corridoi della scuola, entrambi con lo zaino sulle spalle, zaino che mi ha dato Roth, dicendo che mi sarebbe servito. Non so neanche cosa c'è, io mi sono limitata ad annuire, ringraziare e seguirlo fuori.
<<Devi rimanermi sempre attaccata intesi.>> Mi dice d'un tratto quando nota che gli cammino un paio di passi indietro ed io subito lo raggiungo.<< Si, signo- Roth>> dico e lo seguo da più vicino finché poco davanti a noi nel corridoio non vedo Kyle... Automaticamente corro verso di lui e gli getto le braccia al collo. <<Kyle, stai bene!>> Esclamò sorpresa di vederlo tutto intero mentre lui ricambia l'abbraccio e fa un sospiro << Anche io sono felice di vederti tutta intera piccola.>> Dice usando il soprannome che ha sempre usato con me, sin da quando eravamo piccoli, anche se abbiamo la stessa età. <<Oh beh, io sto benissimo, nessuno mi ha torto un cappello il mio alpha è->> mi blocco terrorizzata e mi volto verso il mio alpha, aspettandomi la sua espressione furiosa, invece lui è proprio accanto a me e sta parlando con un ragazzo dai capelli biondo cenere, un viso dai lineamenti dolci, soprattutto quando sorride e gli occhi castani. Non sembra un alfa, ha un espressione più da beta ma il fisico atletico e ben impostato potrebbe tranquillamente essere d'un alfa.
<<Chase, lei è Joy>> dice ad un tratto quando nota che lo stavo osservando. <<Joy, lui è Chase. Il mio migliore amico. Se dovesse succedere qualcosa e io non sono con te, corri da lui, intesi?>> Mi domanda e io annuisco mentre Chase mi sorride.<<Vedo che tu e Kyle già vi conoscete, ne sono felice. Spero che vi prenderete ottima cura di noi quest'anno.>> Dice Chase con un tono dolce e gentile mentre guarda entrambi. << Lo faremo sicuramente, mio alpha >> dice Kyle con tono allegro mentre Chase quasi arrossisce e sbuffa. <<Kyle, non puoi chiamarmi semplicemente Chase?>> Gli domanda in tono snervato ma paziente e vedendo questa scena mi viene quasi da ridere perché sembra una satira di me e Roth poco prima. <<Ma non posso loro->> si blocca subito quando sta per parlare di cio che ci hanno insegnato ed annuisce mentre Roth volta il capo guardandolo con fare interessato. Oh no, se parliamo dell'istituto ci esplode la testa.<< Beh sì, quando siamo arrivati ci hanno detto di chiamarvi sempre in modo formale e rispettoso.>> Intervengo e Roth sbuffa , facendo un cenno stizzito con la mano. <<Da adesso però dovete ascoltare noi, quindi niente nomi formali. >> Sbuffa nuovamente mentre Chase ci guarda un po' dispiaciuto per i modi di Roth.
<< Dagli tempo Roth, si abitueranno. >> Dice in nostra discolpa mentre Kyle allunga la mano e la intreccia alla mia, cosa normale per noi, la cosa non sfugge a l'occhio attento di Roth, che però non dice nulla in proposito. <<Su, andiamo o faremo tardi.>> Dice invece Chase, così decidiamo di muoverci e ci dirigiamo verso la classe. Durante il tragitto io non faccio che parlare con Kyle, e quasi piango quando mi dice che Chase è davvero buono con lui. << Anche Roth non è male, direi che siamo stati fortunati.>> Ammetto lanciando un occhiata alle schiene dei due alpha che camminano pochi passi davanti a noi.
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Just My Fate
WerewolfNascere omega, nel Regno di Silvercade, voleva dire solo una cosa: Essere schiavi. Questo è il destino di Joy cresciuta in un istituto solo per omega sin da quanto era una bambina. Il Saint'Ostin si presenta come il migliore degli istituti di for...