PV Kyle
Sto dormendo attaccato come una cozza a Chase quando inizio a sentire i primi fastidio dovuto al calore e questa volta quasi esulto. Stavolta, mio caro Chase, non potrai decisamente resistermi.
Prima che le ondate di calore diventino tali da annebbiarmi del tutto la mente, faccio un movimento rapido ma sinuoso e mi metto a cavalcioni su di lui, che apre subito gli occhi confusi e assonanti. <<Kyle?>> Domanda confuso ma io gli sorriso sensuale ed abbassandomi su di lui sussurro. <<Me l'avevi promesso. È arrivato il mio calore.>> Dico ricordandogli la promessa fatta qualche notte prima, al castello di Risingmoon, quando si era fermato per l'ennesima volta. <<Kyle, io non ->> lo interrompo baciandolo quando prova a lamentarsi nuovamente e faccio scorrere le mie mani sul suo petto nudo. <<Non mi vuoi?>> Domando con tono sensuale mentre porto le mani verso l'orlo dei suoi pantaloni ed i suoi occhi si spalancano , ormai del tutto svegli, mentre mi fissa sorpreso. <<Sai benissimo che ti voglio>> risponde con il suo solito tono dolce ma chiaramente scomposto vista la situazione. <<Beh, lo vedo>> dico lanciando un occhiata palese verso il cavallo dei suoi pantaloni così lui arrossisce e sospira. <<Kyle io non voglio che tu ti senta obbligato. Voglio che ci arriviamo per gradi.>> Mi spiega per la millesima volta, mentre alza una mano e la poggia sul mio viso, ma il mio corpo lo desidera troppo e sono troppo eccitato per stare a sentire le sue spiegazioni. <<Chase, amore mio, io non mi sento minimamente obbligato. Voglio che tu mi faccia dimenticare totalmente qualsiasi altro tocco.>> Dico mettendo la mano sulla sua e vi poggio il mio viso. << Ti prego. Mi sento bruciare, ho bisogno di te.>> Sussurro in tono roco e sensuale mentre l'altra mano continua la sua discesa e finalmente trova ciò che cerca facendo sussultare Chase dalla sorpresa e dal piacere. <<Ti piace?>> Domando mentre continuo a stringere la sua virilità. Sono stato proprio fortunato ad avere lui come mate. Penso in modo totalmente lascivo leccandomi il labbro superiore mentre lui si lascia sfuggire un piccolo gemito. <<Da morire.>> Risponde alla fine mentre io aumento il ritmo e faccio un sorrisino soddisfatto. Avevo ottimi voti in quella materia... Penso lascivo quando ad un tratto la sua mano ferma la mia, la stacca da se, e come se nulla fosse ribalta la situazione per trovarsi sopra di me. <<va bene. Hai vinto tu.>> Afferma baciandomi poi con un fervore mai avuto, che ricambio subito mugugnando mentre il mio corpo esulta a sentire il dolce peso del suo. <<Si...>> Ansimo piano quando la sua bocca scende sul mio collo e le sue mani si insinuano sotto la maglietta risalendo sul mio ventre. <<Questa è in più.>> Sussurra, un po' impacciato, mentre mi fa sfila la maglietta da sopra la testa così da ritrovarmi finalmente libero da quel indumento fastidioso . <<Fermami in qualsiasi momento se è troppo.>> Dice e blocca le mie mani, che volevano decisamente tornare sul suo corpo, sopra la mia testa mentre io annuisco e gli sorrido lascivo. <<Non sarai mai troppo per me>> sollevo parte del mio busto per rubargli un bacio e gli do un morsetto al labbro. Il desiderio mi stava facendo uscire di testa e tutto ciò era ancora troppo poco per placare i sintomi del calore, che mi causavano una serie di scosse di calore al ventre, decisamente insopportabili. <<Ti voglio...>> Sussurro allora e strattonò le mie mani intrappolate cosi da liberarle ma lui non me lo permette. Fa scivolare le sue mani dai miei polsi alle mie e incrocia le nostre dita. <<Bene, allora avrai ciò che vuoi. Come sempre amore mio.>> Dice con la voce roca dal desiderio, ma colma della dolcezza che lo contraddistingue da sempre,e in un secondo la sua bocca si ritrova sul mio petto e comincia a mordicchiare e leccare a turno i miei capezzoli. <<Chase...>> Ansimo quasi sorpreso mentre provo a liberare nuovamente le mani ed allora, finalmente, lui mi lascia andare cosi loro corrono ad immergersi nei suoi capelli morbidi mentre alzo il petto per offrirlo meglio alla sua bocca e alle sue mani che si sono aggiunte alla più dolce delle torture.
Mentre continua il suo attacco al mio petto mi ritrovo a spingere i fianchi verso i suoi. Voglio di più. Penso mentre faccio scontrare i nostri membri turgidi. <<Chase. Di più.>> Lo incoraggio allora e lui si stacca da me per guardare i miei occhi, per cercare anche solo un briciolo di timore, o remore, per ciò che stava succedendo ma vi trova solo un immenso piacere così mi sorride e con movimento lenti fa scivolare le sue mani verso il basso, sul bordo dei pantaloni del mio pigiama si ferma un attimo per darmi il tempo di protestare ma io alzo il bacino così che riesca a sfilarli meglio così pochi attimi dopo mi ritrovo totalmente nudo davanti a lui. << Ti piace ciò che vedi?>> Lo istigò sollevandomi sui i gomiti mentre le mie gambe sono aperte davanti a lui. <<Mi piace tutto di te. Tesoro.>> Dice lui con quella sua espressione totalmente rapita dalla vista del mio corpo e poi si stende leggermente su di me e mi bacia. Ma stavolta in modo dolce e lento mentre la sua mano si poggia sul mio viso in una dolce carezza. << Ti amo >> mi sussurra allora ed io mi ritrovo ad avere le lacrime agli occhi. <<Non piangere amore mio.>> Dice mentre con dolcezza cattura le mie lacrime con dei dolci baci mentre mi sento sommerso dai miei sentimenti per lui. <<anche io, ti amo Chase.>> Dico gettandogli le braccia al collo e tirandolo verso di me cercando di non mostrargli il mio volto piangente. Ma erano lacrime di gioia, e forse era anche un po' colpa del calore, non ero mai stato così felice in vita mia.
Da quel momento le parole furono superflue staccandosi da me dolcemente si alza un attimo dal letto, solo il tempo di togliersi i restanti indumenti così che entrambi fossimo totalmente nudi. <<Wow. Sei uno schianto.>> Commento con un fischio di chiara approvazione così lui sorride e arrossisce per l'imbarazzato mentre torna da me
<<Non potrei mai essere bello quanto te. Sei perfetto>> mi sussurra mentre fa scorrere le mani sul mio corpo, e quando finalmente raggiunge il mio membro sospiro e quasi vengo sul momento mentre gemo di piacere sotto i suoi movimenti lenti. Mi ha detto di essere vergine ma non lo sembra proprio. Penso mentre mi fa impazzire con ogni singola mossa e il mio corpo si prepara ad accoglierlo. <<Chase. Ti prego. Ti voglio>> gemo fuori di me dal desiderio e finalmente la sua mano libera comincia a tastare la mia apertura. Quando vi fa scivolare un dito gemo più forte finalmente comincio a sentirmi appagato da quella sensazione di vuoto che sentivo.
Così con movimenti delicati, dolci, ma precisi per non farmi male, comincia a muovere il suo dito dentro e fuori...poi fa scivolare dentro un secondo dito e fa la stessa cosa... poi un terzo e quando finalmente si reputa soddisfatto, ed io sono praticamente schiavo del piacere che mi dà, toglie le dita e si posiziona tra le mie gambe, fa dei movimenti che non capisco inizialmente, poiché ero troppo preso dal piacere per fare attenzione, ma poi vedo una bustina vuota volate a terra e capisco. Sempre efficiente, mi sa che ha fatto delle ricerche. Penso e non posso che sorridere con dolcezza al l'uomo che amo mentre si stende su di me tenendosi sollevato con i gomiti, anche lui con sguardo colmo di desiderio. <<Sei totalmente sicuro?>> Mi domanda un ultima volta con la voce roca dal piacere trattenuto ed io in risposta spingo i fianchi su di lui impaziente. <<Ti amo.>> Sussurra nuovamente lui e nell'esatto momento in sui le nostre labbra di uniscono si spinge dolcemente dentro di me unendo finalmente i nostri corpi.
Il mio corpo inizialmente si irrigidisce per quel invasione mentre mi sfugge un piccolo gemito tra il piacere ed il dolore così lui si ferma, per darmi il tempo di abbituarmi, e mi accarezza dolcemente il viso. <<Scusa. Speravo non facesse male.>> Sussurra ed ha le lacrime agli occhi, cosa che mi sorprende. <<Perché piangi?>> Domando rapito da quei dolci occhioni lucidi. <<Non voglio farti male. Mai, neanche in questi casi. Ti giuro che non succederà più.>> Sussurra colpendomi il cuore e facendomelo desiderare ancora di più, così mi allungo verso di lui, stringo le gambe intorno ai suoi fianchi, e lo tiro a me baciandolo. Piangeva per me ed io lo sapevo. Sapevo a cosa pensava solo guardandolo e questo inevitabilmente mi riempie il cuore di gioia. Finalmente sono davvero amato.
Con le anche comincio a fare dei piccoli movimenti circolari così da fargli capire che è il momento di muoversi. Lo desideravo troppo ed il dolore era ormai solo un ricordo così con delicatezza, e lentezza, esce dal mio corpo solo per rientrarvi un secondo dopo. Fa un paio di spinte lente ma poi comincia pian piano ad accelerare. <<Di più. Chase, voglio di più. Più veloce, più forte.>> Dico tra i gemiti e lui mi accontenta finché entrambi veniamo e cadiamo sul letto stremati.Qualche attimo dopo Chase esce da me ed io mi sento subito abbandonato così mi attacco a lui come un koala. <<No. Non scappi.>> Borbottò ma lui ridacchia e mi bacia la fronte. <<Torno subito, promesso.>> Dice ed io lo lascio andare borbottando ma effettivamente lui torna subito da me e mi tira al suo petto. <<Facciamo una doccia insieme? O sei troppo stanco?>> Mi sussurra mentre io, con gli occhi già chiusi, poggio il viso sul suo petto. <<No. Dormiamo.>> Mi lamento e la sua risata roca raggiunge le mie orecchie come se fosse musica. <<Va bene, la faremo domani.>> Acconsente , come sempre alla mie richieste . << Stai bene? Ti fa ancora molto male?>> Sussurra accarezzando i miei capelli e se non ne fossi già innamorato da un bel pezzo lo sarei adesso. Effettivamente mi sentivo indolenzito ma era una cosa minima per lo più il mio corpo si sentiva allargato così scuoto il capo. <<Sto benissimo, te lo giuro.>> Dico aprendo gli occhi per guardarlo in viso e gli sorriso. <<Potremmo anche fare un secondo giro se vuoi.>> Dico ammiccante ma lui scuote subito il capo. <<Non se ne parla. Ti farei male. Adesso ti riposi e dormiamo >> dice ed io quasi scoppio a ridere. Mi immaginavo decisamente questa risposta. <<Bene, allora basta pensare e via quell'espressione preoccupata. È stato tutto fantastico ed io non potrei essere più felice di così.>> Lo rassicuro avvicinandomi a lui per baciarlo. << E non potrei essere più innamorato di così. Mio bel manzo.>> Dico e poggio nuovamente la testa sul suo petto. Sono esausto, avevo fatto lo spavaldo ma neanche io avrei retto un altro giro. Per ora. Non si sa mai quando il calore sarebbe tornato anche se questo sembrava più un momento di preparazione. Quello vero era tremendo, penso sbadigliando. <<Anche per me è stato tutto meraviglioso, ma sei esausto quindi su. A dormire.>> Dice stringendomi a se ed io posso chiaramente sentire il battito del suo cuore così mi addormento in un batter d'occhio.
PV. Chase
Avevo passato giorni e giorni su internet cercando tutte le informazioni ma nulla mi avrebbe mai preparati a quella notte. Era stato tutto così bello, così emozionante , così spaventoso. Avevo avuto tutto il tempo la paura di poterlo ferire, di perdere il controllo , ed era stato davvero difficile rimanere lucidi mentre il suo corpo chiamava il mio come se si completassero. <<Guardalo, dorme come un angioletto.>> Sussurro accarezzando i suoi capelli mentre dorme tranquillo sul mio petto. Io non riesco a dormire mi sento ancora al settimo cielo e l'adrenalina non mi permette di chiudere occhio mentre continuo a rivivere ancora e ancora il momento appena vissuto. <<Ti amo tesoro mio.>> Sussurro cullando i suoi sogni con la mia voce. Spesso mentre dormiva aveva degli incubi ma quando gli parlavo si rasserenava così speravo che oggi , almeno, potessero lasciarlo in pace così da riprendersi totalmente dallo sforzo. Quando avevo capito che soffriva mi stavo quasi per titare indietro ma lui non me l'aveva permesso. Come sempre, era sempre lui quello a fare il primo passo,mentre io ci pensavo parecchio prima di fare una mossa. <<Evidentemente la Dea Luna sa bene chi mandare a chi.>> Sussurro stringendolo un po' di più a me mentre lo guardo dormire serenamente e mi rendo conto che ormai per me lui è tutto ...
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Just My Fate
WerewolfNascere omega, nel Regno di Silvercade, voleva dire solo una cosa: Essere schiavi. Questo è il destino di Joy cresciuta in un istituto solo per omega sin da quanto era una bambina. Il Saint'Ostin si presenta come il migliore degli istituti di for...