PV Joy
Tornare a lezione dopo gli ultimi giorni, che sono sembrati un po' surreali, mi sembra strano. Come se mi fossi svegliata dopo un lungo sogno e adesso fatico un po' a mantenere l'attenzione sul professore di geografia, anche perché Roth continuava prendermi per mano, o mi accarezza il ginocchio, o il braccio... Sembra come se toccarmi fosse diventato fondamentale per lui, non che io mi lamenti, ma di sicuro questo mi distrae dalla lezione.
Forse è per questo che nel momento in cui un uomo entra in classe non mi rendo subito conto di chi sia e mi paralizzo. <<Joy che succede?>> Mi domanda subito Roth che mi vede impallidire ed io faccio un respiro profondo per calmarmi. << Quella è la guardia che mi ha scortato nella tua stanza il primo giorno...>> Gli spiego e nell'arco di due secondi il viso di Roth si inscurisce e stringe i pugni. <<Non può essere. Come fa ad essere ancora qui.>> Dice con la voce roca piena di rabbia e lancia un occhiata a Chase, che sembra stupito quanto Roth. <<Non me ho idea. Il preside mi aveva assicurato che sarebbe stato allontanato.>> Dice e dal suo tono si capisce che anche lui è furioso. <<Andremo di nuovo a parlare con il preside.>> Decide allora Roth, e devo ammettere che il suo sguardo fa un po' paura mentre torna sulla guardia che parla con il professore, a bassa voce così che noi non potessimo sentire, e alla fine , quando il professore annuisce, lui si volta verso di noi studenti, e sono sicura che il suo sguardo esiti proprio su di me mentre il suo sorriso si allarga.
<< Buongiorno, sono venuto a prendere tutti gli Omega cioè i vostri partner di studio, poiché devono fare una visita medica visto il periodo appena trascorso.>> Annuncia ed il mio cuore si ferma mentre stringo la mano di Roth automaticamente. <<Non vedo perché tutti debbano farla.>> Domanda Roth con tono scontroso all'uomo fulminandolo con lo sguardo e lui, riconoscendolo, deglutisce visibilmente agitato. <<Que.. Questi sono gli ordini. Il preside deve garantire la loro salute.>> Dice esitante e a me scappa quasi da ridere. Il preside deve garantire che nessuno di noi sia stato ingravidato. Nonostante gli alpha siano stati forniti di tutto ciò che serva per prevenirle non è detto che le abbiano usate. <<Sarà una breve visita, torneranno alla fine delle lezioni. Su andiamo.>> Dice, come a giustificarsi, adesso molto più insicuro di prima, e alcuni omega cominciano ad alzarsi mentre io , ancora pietrificata, stringo la mano di Roth, che sta per alzarsi ma io lo fermo, faccio un respiro profondo , calmandomi un po' e gli sorriso. <<Va bene. Ci andrò. Non voglio che tu abbia problemi. >> Dico e lui va per ribattere subito ma gli rubo un bacio, per rassicurare me e lui, prima di parlare. <<Se hai problemi con il preside li avrò anche io e potrebbe succedere qualcosa di peggio di una visita. So già di cosa si tratta, sta Tranquillo.>> Gli sussurro mentre Kyle comincia già a lamentarsi perché non vuole staccarsi da Chase, che tra l'altro non è intenzionato a lasciarlo andare tanto quanto Roth lo è con me. <<Non ti succederà nulla. Io posso proteggerti, chiamerò papà se necessario.>> Dice stringendo la mia mano ed io sospiro ma sorrido vedendo quanto sono importante per lui. <<Non puoi. Abbiamo una missione. Non posso mandare tutto a monte. >> Gli ricordo parlando pianissimo così che nessuno ci sneta, visto che c'è parecchio chiasso intorno a noi, con gli omega e gli alpha che si lamentano. <<Non mi importa nulla della missione.>> Ribatte guardandomi fisso negli occhi ed io sospiro, prendo il suo viso tra le mani, ed abbasso il mio così da guardarlo fisso. <<A me si. Devi evitare che altri bambini subiscano quello che ho subito io. Quindi sta tranquillo, se succede qualcosa corro da te. Giuro. Al costo di trasformarmi dentro l'ambulatorio.>> Dico con tono serio e un po' divertito e solo allora lui sospira e cede. <<se ti torciono un solo capello li uccido.>> Dice e si alza insieme a me. <<Va bene.>> Accetto lasciandolo andare così da mettermi in piedi e gli rubo un altro bacio al volo. <<Vado, a dopo.>> Dico con un sorriso dopo di che mi volto verso la guardia e gli riservo uno sguardo pieno di sdegno mentre vado verso di lui tenendo la mano si Kyle. <<Sarà meglio che nessuno osi mettere un dito sulla mia mate. O io stesso gli taglierò le mani.>> Dice Roth dietro di me e fa impallidire visibilmente la guardia che fa automaticamente un passo indietro quando gli passo davanti. Io e Kyle ci scambiamo uno sguardo soddisfatto e lasciamo la stanza , lanciando però un ultima occhiata ogniuno al proprio mate. <<Ti seguo Coniglietta.>> Sento improvvisamente nella mia mante e mi ritrovo immensamente sollevata. <<Non avevo dubbi>> Gli rispondo mentalmente cercando si sembrare sicura di me ma in realtà sono tremendamente sollevata che sia molto più bravo di me con il collegamento mentale così che possa almeno sentirlo.

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Just My Fate
Loup-garouNascere omega, nel Regno di Silvercade, voleva dire solo una cosa: Essere schiavi. Questo è il destino di Joy cresciuta in un istituto solo per omega sin da quanto era una bambina. Il Saint'Ostin si presenta come il migliore degli istituti di for...