Friendships

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“I Wiyots… la mia Tribù sono indiani del nord della California che furono tragicamente trucidati durante l'epoca Gold da delle creature orribili…” lo sguardo che lancia la mora a Niall fa quasi sembrare, che la colpa sia sua. Ma poi continua dicendo

“Solo pochi discendenti Wiyot restano oggi fusi nel mondo, e io… Sono una di quelli! Sono proprio una figa!” sorride allegra. Marika ride con lei per la bellezza della smorfia appena stampata nel viso di Beatrice.

La ragazza si presenta socievole e simpatica, la Rossa continua imperterrita ad ascoltare con interesse la sua storia, le due perderebbero giorni a raccontarsi le proprie origi e avventure. Marika non aveva mai trovato una persona così interessante, un po’ alla volta si stava rilassando, la presenza di questa bellissima ragazza la tranquillizzava e la rendeva sicura, non si rese nemmeno conto che le ore passavano, per lei in quel momento esistevano solo loro due.

“Hey che ne dici se ci scambiamo i numeri e ci teniamo in contatto?” chiese la mora.

“Certo volentieri!” rispose la fanciulla con un sorriso a trentadue denti stampato nel viso.

“Perfetto.. dammi il cellulare che te lo salvo!” detto fatto si scambiarono il cellulare per salvarsi a vicenda l’una nel cellulare dell’altra.

“Bene ragazze.. credo sia ora di tornare..” disse Louis completamente annoiato.

“Ma Amoreeeee… dai sto troppo bene con Marika!” si lamentò la Mora facendo sorridere la Rossa.

“Bea.. non preoccuparti.. ci sentiamo per telefono e se è ci troviamo un altro giorno solo noi due.. così non annoiamo nessuno..” disse Marika per non far peggiorare la situazione.

Beatrice e Louis si inviarono verso casa dopo aver salutato. Restarono soli, Niall la guardava intensamente negli occhi, sentiva come se lui volesse fare qualcosa di proibito, come se le stesse chiedendo il permesso e lei senza pensarci glielo diede, lo pensò e basta. Niall con riluttanza si avvicinò al viso della fanciulla che in quel istante il suo cuore batteva a mille, il sangue pompava sempre di più, la sua vena pulsava e le guance si colorarono di rosso. Il viso di lui era a pochi centimetri dal suo, voleva a tutti i costi che la baciasse, voleva di nuovo quelle labbra, voleva che le sue mani la toccassero, anche solo per accarezzarla, voleva lui e subito. Gli occhi ghiaccio che l’avevano sempre stregata erano ormai in sintonia con i suo smeraldo, le labbra di lui orami erano a pochi millimetri quando il cellulare di Marika suonò.

“Merda.. non ci credo..” sentì sussurrare il Biondo davanti a lei.

Prese il cellulare per leggere il messaggio appena ricevuto.

Grazie per la meravigliosa giornata.. sei favolosa! Potremmo diventare delle buone AMICHE! Saresti la prima dopo molto tempo.. B.xx” era Beatrice, in quel momento l’avrebbe maledetta per aver rovinato quel momento, ma le sue dolci parole l’addolcirono. Rispose

Hey! Grazie a te per tutto, sei una bomba e credo che potremmo veramente diventare buone AMICHE! Tu saresti veramente la prima! M.xx” dopo aver rimesso il cellulare in tasca guardò Niall.

Non aveva mai visto un broncio simile, era sempre serio e arrabbiato, ma non così, lo dava proprio a vedere, sembrava gli scocciasse addirittura la presenza di lei. Camminavano vicini ma come due sconosciuti, il Ragazzo aveva le mani in tasca che lascava intravedere le prosperose vene nel suo braccio, le adorava, la Rossa aveva sempre amato quando nei ragazzi si notavano le vene delle braccia, era follemente innamorata di quel dettaglio. Amava anche le sue grandi e curate mani, sapeva di sentirsi al sicuro immersa in quelle possenti braccia, forse perché lui torreggiava su la sua minuta altezza.

“Allora.. Oggi com’è andata a scuola?” chiese poi la ragazza stanca di quel inquietante silenzio.

“Non sono venuto oggi” rispose secco, sembrava quasi schifato a risponderle.

“Oh.. Be hai dormito fino a tardi allora..” disse lei con dolcezza e un piccolo sorriso stampato sulle labbra carnose e rosee.

“Oh.. non sai quanto..” disse lui. Ironico? Solo un po’ irritante. Lei si sentiva quasi presa in giro.

“Ok.. Non ti va di conversare.” Chiuse poi le braccia sotto il prosperoso seno.

Lui la guardò lasciandosi scappare un sorriso, lo divertiva? Non lo capiva. Una volta era ‘dolce’ l’altra diventava un uomo impassibile e privo di animo. Voleva solo sapere quali scheletri lo avevano portato ad essere così fuori dal mondo, cosa lo ha afflitto così tanto da diventare rude e glaciale. Sapeva che sarebbe stato molto difficile ma ci avrebbe provato. Il telefono squillò di nuovo nel bel mezzo del silenzio.

Questo è un onore… sono fiera di essere la prima.. ahahah sembra quasi che ti debba sposare e portare via la tua purità.. ahahah B.” cosa? Argomento un po’ delicato. Lei era vergine in tutti i sensi. Il primo bacio l’aveva dato a Niall.

Emh.. Gia.. ahahaha M.” risposta un po’ imbarazzante.

Argomento delicato mi dicono! Forse non dovevo esagerare.. scusa! J B.” sorrise a quel messaggio, non voleva farla sentire in colpa, alla fine voleva solo sdrammatizzare e sembrare simpatica.

Tranquilla! Non ho mai parlato di ciò con qualcuno.. scusami tu per il mio imbarazzo e la mia stupidità in certe cose.. J M.x” scrisse poi per cercare di sembrare gentile. La risposta non tardò.

Ma figuati.. ci sarà tempo anche per questo! Ci sentiamo dopo! Bacioni!!! B.x” sorrise.

Beautiful -Niall Horan-Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora