Interdicted

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"Sono un Licantropo.." gli occhi di Marika si spalancarono.

"Co..cosa?" chiese lei stupita e presa in contro piede.

"Sono una Lupa.. Ma ti prego.. non spaventarti e cacciarmi.. non voglio farti del male.. giuro!" disse lei avvicinandosi alla Rossa per spiegarle il tutto.

Incredula su quelle che le era appena stato confessato, non aveva paura, non sentiva timore nel starle vicino, aveva letto parecchio su i Lupi Mannari, ma la maggior parte parlava che loro erano dalla parte dell'umano, lo proteggevano, non lo mangiavano e non si cibavano del loro sangue come i Vampiri. La guardò accarezzandole il braccio

"Hey! Come potrei aver paura di te.. mi fido.." disse sorridendole.

Si trovò dopo qualche secondo con il sedere a terra e la Mora sopra di lei che l'abbracciava forte.

"Grazie... Grazie.. Grazie.. Grazie.." continuava a baciarle la guancia destra e a ringraziarla per non averla mandata via.

Dopo questo scambio strano di affetto, la quale non era ancora abituata a tutto questo, si sedettero sul divano. Beatrice cominciò a raccontarle il tutto, dal principio ad oggi, venne a sapere che un essere umano è grado di assumere a volontà le sembianze di un lupo solo quando dentro di lui scorre sangue da lupo. Al compimento della maggiore età la prima luna piena è segno di trasformazione. Raccontò che il dolore è lacerante, ma col tempo tutto passa e le trasformazioni poi diventano semplici e ci si abitua a vivere così. Si migliorano i sensi, l'olfatto e la vista migliorano, l'udito è incorreggibile, ma mai quanto quello dei Vampiri. Scoprì che anche Louis, il migliore amico di Niall, era un Licantropo e la piccola Mora aveva avuto con lui l'imprinting. Passarono un bellissimo pomeriggio e Beatrice promise a Marika che, un giorno, l'avrebbe fatta salire sulla sua schiena e l'avrebbe portata dal suo branco per farle conoscere un po' di gente-lupo. L'invitò a restare a cena con lei, di Niall ancora nessuna traccia, ma sapeva dov'era casa.

"Cosa.. Be cosa preferisci mangiare?" chiese Marika non sapendo come chiederglielo.

"Tesoro.. qualsiasi cosa.. mi nutro come voi umani.. sono i vampiri che vivono di Sangue!" sorrise beffarda.

"Patate fritte e cotoletta?" chiese poi.

"Oh mio dio.. Tu vuoi viziarmi!" disse ridendo la Mora.

Risero insieme per poi cominciare a cucinare. Beatrice preparò la tavola per loro due e Marika cucinò le patatine stando attenta a non bruciarsi di nuovo, sta volta con l'olio. La porta si aprì, l'aria si raggelò, sembrava fosse entrato l'inverno in casa, le ragazze si scambiarono uno sguardo perplesso.

"Marika sono tornato.. Bea" fece un cenno alla Mora e si avvicinò alla Rossa lasciandole un bacio nella guancia.

Tutto ciò non aveva senso, Niall non si era mai comportato in questo modo, accettò con piacere il bacio per poi lanciare uno sguardo di confusione all'amica vicino a lei, ricevendo come risposta uno sguardo puramente confuso come il suo.

"Niall.. solito?" chiese poi ingenuamente Marika.

"Oh no tranquilla.. Ho già magiato.. Gra.. Grazie" lo aveva detto! Aveva ringraziato.

"Oh figurati!" disse la fanciulla entusiasta per il comportamento strano ma piacevole del Biondo.

La Mora si avvicinò alla Ragazza sussurrandole all'orecchio 'Ma che diavolo sta succedendo?' per ricevere un sorriso compiaciuto dalla Rossa. Lei conosceva molto meglio Niall della ragazza, ci passava pomeriggi interi con il suo ragazzo, e se non fosse così sono più che sicura che se lei non gli rivolgesse la parola, Louis le direbbe comunque tutto. Le ragazze si accomodarono tranquille a tavola mangiando e chiacchierando tranquille del più e del meno, finendo poi il tutto e sistemando la lavastoviglie. Beatrice propose a Marika di uscire con lei quella sera, voleva portarla in un bar del centro, un posto tranquillo e semplice, dove le persone erano gentili e cordiali, il posto giusto per lei insomma. Stava per rispondere fiera di andare in giro con un'amica finalmente, ma prima di poter aprire bocca qualcuno la precedette.

"Non se ne parla... Lei fuori sola non ci và! Non senza di me almeno!" rispose Niall convinto di quello che stava dicendo.

"Hey! Ma tu chi sei per non farla uscire? Dai Niall è con me!" disse la Mora cercando di convincerlo facendoli una faccina dolce.

"Bea Non se ne parla... Domani deve andare a scuola e deve riposare.." Disse lui con voce profonda ma tranquilla.

"Sei veramente un rompi balle! Lo sai vero?" disse la ragazza facendoli una linguaccia e mettendo su un muso lungo.

"Lo dici sempre... nemmeno mi conoscessi da una vita! Ormai non ti ascolto nemmeno più!" Disse poi il Biondo con fare menefreghista.

"Ragazzi... Calmatevi... Bea ti ringrazio per l'invito se vuoi facciamo sabato.." disse poi la Rossa per alleggerire la tensione.

La Mora le sorrise annuendo con felicità, la faccia del ragazzo non sembrava molto convinta, Marika cominciava a credere che non volesse proprio lasciarla uscire da sola, o come disse lui, almeno non accompagnata da lui. Ma fino a quel momento era sempre stata sola, non capiva cos'era questa protezione nei suoi confronti, non capiva se dopo quell'accaduto fosse cambiato qualcosa. Niall sembrava sempre più strano, un po' alla volta stava migliorando, scosse la testa accompagnando la Lupa alla porta per poi salutarla e darle appuntamento per sabato.

Beautiful -Niall Horan-Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora