Beautiful -Niall Horan-

Only Illusions

"Non ci posso credere.. ti ha detto così dopo le tue parole?" chiese la Mora arrabbiata e infastidita.

"Già.. a quanto pare.. era solo finzione quello che succedeva.." disse la Rossa convinta dell'immenso errore che aveva fatto, nel fidarsi di lui.

"Aspetta.. ma se è successo tutto quello che mi hai raccontato.. bè non sono convinta che lui non provi niente.. ha ucciso suo padre per te.." disse lei riflettendo e calmandosi.

La fanciulla ci pensò, aveva ragione. Ma ciò non toglie il modo in cui la sua freddezza nel dirle che non avrebbe mai provato niente, le trafisse il cuore. Orgogliosa? No, non lo era mai stata e non lo sarebbe mai diventata. Il mondo l'era semplicemente caduto addosso di nuovo, odiava se stessa per essersi sbilanciata con lui raccontandoli la sua situazione, non aspettava compassione e nemmeno pena, ma solo un po' di rispetto. Lui l'aveva tradita, l'aveva ferita, e un cuore distrutto non si ripara facilmente, ma è talmente fragile che si può solo rompere di più. Tutto le sembrava ingiusto, ed ora voleva solo restare fuori dal mondo terreno per un po' e niente di meglio che restare nella casetta nel bosco della sua nuova amica.

"Ehy ehy! Resterai qui con me.. fino a quando lo vorrai.. sei la persona più vicina alla famiglia che ho.. in poco tempo sei diventata importante.. e non ho intenzione di perderti perché tu vuoi allontanarti..." disse la Lupa guardandola fissa negli occhi.

"Non ho intenzione di abbandonare la mia unica amica.. e si accetto di restare da te per un po'.. ma non per molto.. non voglio creare disturbo o scompenso.. e un'ultima cosa.. Niall non deve sapere che sono qui.." disse poi la Rossa cercando di essere il più convincente possibile.

"Sarà fatto Piccola Umana.." disse la Mora sorridendo a 32 denti per poi lanciarsi tra le braccia di Marika, che restò completamente interdetta ma felice.

Le ragazze si distesero accoccolate nel divano a guardare la TV come due bimbe appena tornate da una giornata di giochi sfrenati. La notte passò velocemente, e le luci dell'alba svegliarono la Fanciulla, si stiracchiò cercando di non svegliare la sua Amica, scese poi dal divano andando in cucina per preparare una splendida colazione. Stranamente quella mattina si era svegliata rinnovata, la notte non aveva avuto per niente freddo, anzi quasi quasi aveva un leggero caldo, non se lo spiegava ancora, ma sicuramente centrava con la Mora e le sue strane origini. Nei fornelli cuocevano delle creps e due uova, un buon odore di spremuta vagava per il salotto dove la Lupa stava dormendo beatamente. La Rossa troppo impegnata non si accorse di una presenza dietro di lei che la osservava stupefatto. Quando però si girò per posare i piatti pronti prese uno spavento rischiando di far cadere tutto a terra.

"Oh dio scusa.. non volevo spaventarti.." disse il Ragazzo aiutandola a sistemare tutto nella penisola della cucina.

"Tranquillo.. non mi aspettavo di trovarmi qualcuno dietro di me.." disse lasciando scivolare lo sguardo sul pavimento in piastrelle grigie.

"La Piccola dorme ancora immagino.." disse poi.

"Si.. non ho voluto alzarla.. è in divano comunque.. se vuoi svegliarla tu.." sorrise lei.

"Certo.. Speriamo abbia una buona luna.. ahahah" si mise a ridere lasciando però un velo di sarcasmo nella risata a bocca aperta.

Quando Louis sorpassò la porta, lei corse a sbirciare il risveglio di Beatrice.

"Piccola.. sveglia.. c'è una colazione da campioni per te di là.." disse lui sussurrandole dolcemente.

La Licantropa non dava segni di vita. Louis cercò di svegliarla con piccoli baci sulla fronte per poi passare alla guancia e poi un semplice bacio a stampo, al quale però non si staccò più, a quanto sembrava la Mora si era svegliata. Il loro bacio era passionale, niente di perverso o troppo spinto, c'era solo amore, solo loro due, Beatrice e Louis. Invidia, anche lei voleva provare quelle sensazioni, anche lei voleva che Niall fosse come Louis, alla fine non capisce cosa lo portò a spegnere i propri sentimenti, non capisce cosa c'è di cosi male a provare delle sensazioni forti o spregevoli, la vita non può essere solo fredda e indifferente, vivere per l'eternità cosi non deve essere per niente semplice e nemmeno divertente. Le mancava, qualsiasi cosa le capitasse davanti riusciva sempre a collegarlo a Lui, quel Demone biondo con due occhi color mare. Dispersa nei suoi pensieri non si accorse di essere osservata da entrambi i Lupi.

"Buongiorno Piccola Umana.." disse Bea con un immenso sorriso.

"Buongiorno Lupa.." rispose la Rossa dopo essersi risvegliata dal trans.

"Dormito bene? E... Wooooooow... questa è per me?" chiese sbalordita.

"Si grazie.. ho avuto un  po' di caldo.. ma non male.. comunque.. si l'ho preparata io.." sorrise imbarazzata.

"Oh Mio DIO! Potrei sposarti all'istante.." disse entusiasta Bea.

"Ehy ehy!! " disse offeso Louis per le parole della Mora.

"Amore... ahahah lo sai che ti Amo!" disse stampandoli un leggero bacio a fior di labbra.

Amore. Non ha un senso, l'amore non ha ragione, l'amore bagna gli occhi e spezza il cuore, l'amore non esiste. Solo ferite, solo pugnalate e sconfitte, niente può darti felicità. Loro, quanto potranno durare, quanto si sopporteranno, chi tradirà per primo, chi dei due sbaglierà a parlare e ferirà l'altro, chi dei due si stancherà e lascerà tutto? Sono questi i pensieri che circolano ora sulla testa di Marika, niente di buono, niente di positivo, niente di rassicurante, pensieri che una volta le strapparono la voglia di vivere, le strapparono il cuore. Niall, quel nome però, tanto cupo e pericoloso, quanto intrigante e unico.