Il sole del mattino batteva aspro nel volto angelico della rossa, ancora addormentata nel suo letto. Un'ombra le coprì il fastidioso raggio che puntava nel suo viso. I suoi occhi faticarono ad aprirsi ma quando la figura davanti a lei apparse più nitida, scrutò un favoloso uomo biondo, due occhi blu scuro che penetrarono nello smeraldo della ragazza, lineamenti duri, mascelle sempre tese come per reprimere un istinto di sbranare qualsiasi cosa gli si parasse davanti, collo magro che lasciava intravedere l'arteria che era un punto molto sexy agli occhi della ragazza. Le spalle larghe che accompagnavano due braccia lievemente muscolose, pettorali quasi impercettibili e un ventre piatto, il jeans nero cadeva perfettamente sul bacino che lasciava poi una visuale al quanto paradisiaca, due gambe perfettamente dritte e magre da far invidia anche ad una modella. La bocca della ragazza era semi chiusa, lo stupore di trovare Niall in camera sua, lì in piedi davanti al suo letto, immobile, come se fosse in trans, occhi sbarrati e rossi, non capiva cosa stesse succedendo.
"N..Niall che succede... stai bene?" chiese con voce fina e sottile, non voleva sembrare scortese o insolita.
"No... La testa.. mi sta scoppiando.." disse lasciandosi cadere sulle ginocchia e mettendo le mani a coppa sulla sua testa diventata ormai pesante.
La ragazza non curandosi del suo abbigliamento si alzò velocemente dal letto correndo in soccorso al povero ragazzo. Si piegò sulle ginocchia posizionandosi davanti al Biondo aiutandolo ad alzarsi, per poi accompagnarlo al letto. Lo stese lentamente accompagnandoli le gambe, non aveva mai toccato persona più fredda di lui, la sua pelle era gelata al confronto del calore continuo che emanava la sua, gli sfilò con calma le converse nere che aveva hai piedi sistemandole ai bordi del letto e dirigendosi poi al bagno. Dopo circa dieci minuti la ragazza tornò con una piccola ciotola dove dentro c'era dell'acqua tiepida e un fazzoletto di stoffa, la sistemò sul comodino per poi accomodarsi di fianco al Biondo, la sua coscia era a contatto con un fianco del ragazzo e sentì una lieve scossa che corse per tutta la schiena. Sorrise, sistemò poi sulla fronte di Niall la stoffa umida per cercare di provocare un sollievo, il ragazzo restava completamente in mobile e la osservava, i suoi occhi la penetravano in qualsiasi parte del corpo, come se fosse in atto una scannerizzazione. Il silenzio circondava quell'ambiente troppo intimo, ma a quanto sembra nessuno dei due ragazzi si lamenta, stanno bramando silenziosamente, lei sa che ora potrebbe lasciarsi andare, dare sfogo a tutte le sue fantasie che ha avuto su quel ragazzo, ma sa anche che lei non sarebbe in grado di spingersi fino a quel punto. Intenta a osservare la pezza che si sta inzuppando di acqua e pronta per essere strizzata, una mano le accarezza la coscia nuda, parte dal ginocchio salendo poi fino al fianco evitando però quel punto intimo di cui lei si vergogna. Le sue fredde mani le fanno bloccare il cuore, ma il corpo risponde da solo a quel gesto, si volta sorridendo al ragazzo. Niall cerca di alzarsi con riluttanza sostenendosi sui gomiti per raggiungere l'altezza desiderata, ora il viso di lei si trova a pochi centimetri da quello di questo incantevole ragazzo, brama, lei può solo bramare quelle rosse e fine labbra che le piacerebbe assaggiare in un semplice e casto bacio. Il tempo sembra essersi fermato, sono immobili, un palmo di mano li separa, lei sente il suo fiato fondersi con il proprio, il blu e il verde degli occhi si fonde in una scossa e la mano di Niall non smette di provocare alla ragazza quegli imperterriti brividi. Le mani della fanciulla posano con lentezza insopportabile la pezza nella fronte del ragazzo, lui sorride appena, si potrebbe meglio dire che il suo viso assume una semplice smorfia di apprezzamento, gli occhi lasciano per un millesimo di secondo quelli della ragazza per poi riallacciarsi ancora più profondamente. Sente il letto sprofondare sempre di più, il peso del ragazzo si sposta sempre più al centro, si sposta lentamente più vicino a lei, osserva le sue labbra e lei lo nota, Liam le disse che quando un ragazzo osserva le labbra ad una ragazza desidera baciarla e questo non le dispiaceva affatto.
"Ti..Ti Prego.. non ti muovere.." disse lui sussurrando sulle labbra di lei.
Un cenno. L'unica cosa che lei riuscì a fare fu annuire semplicemente. Le labbra di lui sfiorarono con pericolo quelle di lei, un sospiro lasciò la gola di lei, stava aspettando, non vedeva l'ora di sentirlo li, attaccato a lei. Una scossa più forte prese possesso del corpo della ragazza quando sentì un contatto umido sulla sua bocca, Niall era completamente sulle sue labbra, e cercava con fatica di restare lì, non capiva tutto questo sforzo per poter baciarla, non voleva che si sentisse obbligato, doveva sentirlo anche lui. Poco dopo vide tutto buio, non era svenuta, aveva solo chiuso gli occhi per godersi con più intensità quel contatto completamente spinto e perverso per una casta e pura ragazza come lei, ma questo le piaceva, non aveva mai provato niente di simile. Le labbra di lui continuavano a intrecciarsi con le sue e lasciavano quell'umido che sapeva di lui, un gusto ferroso ma completamente buono. Quel contatto durato qualche minuto, ma vissuto a pieno, finì quando Marika chiese aria per poter continuare a vivere, lo guardò lasciando spazio a due gote completamente rosse dall'imbarazzo, non era abituata a nulla di tutto ciò ma le piacque così tanto che non sarebbe stato l'ultimo. Osservò poi la sveglia, erano le 7:30 e la scuola aspettava.
"Emh.. credo che dovrei cambiarmi... sai c'è scuola.." disse lei alzandosi dal letto sorridendo imbarazzata al Biondo disteso davanti a lei.
"Si.. Ora me ne vado e ti lascio a la tua privacy.." disse lui cercando di alzarsi, ma la Rossa con velocità lo bloccò per le spalle spingendolo indietro.
"Oh No.. Tu riposa.. ne hai bisogno.. i tuoi occhi sono rossi e hai appena avuto un mancamento.." disse lei riferendosi alla caduta sulle ginocchia di mezzora prima.
"Ma.. Ora sto più che bene.. Giuro!" disse alludendo al bacio che riuscì a rubare dalle labbra della fanciulla. Lei sorrise per poi annuire e aiutarlo ad alzare.
"Mettiti le converse con calma.. io vado in bagno mi cambio e arrivo.." disse lei prendendo una t-shirt blu notte e un jeans nero.
Le sue labbra erano gonfie e rosse, il bacio appena dato a quel splendido ragazzo l'aveva ringiovanita, non si era mai vista così bella e felice, sembrava aver preso una tisana rigenerante. Il problema ora era come avrebbe dovuto comportarsi? Era stato solo il momento che aveva portato ad un avvenimento così bello o era perché entrambi lo desideravano? Aveva optato di comportarsi normalmente per non sembrare troppo attratta dalla situazione. Un velo di mascara, era pronta.

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Beautiful -Niall Horan-
Fiksi PenggemarDue creature si incontrano in una sola persona. Lei una semplice ragazza. Lui un Demone. Un miscuglio di Paura, Angoscia, Terrore ma anche di Passione, Dolcezza e Amore.