Lui Lei

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Il timore che un giorno l'avessero scoperto si contorceva doloroso in tutto il suo essere. Allo specchio sosteneva lo sguardo di una creatura singolare, evanescente ma sicuramente pronta a vivere: la pelle che quasi si tendeva spasmodicamente su di un corpo sinuoso, era pallida, quasi bianca. Ricordava il colore delle statue romane in marmo, copie di quelle greche in bronzo che tanto gli piacevano. Una bocca vermiglia, piacente, elaborata nelle sue curve, denotava una grande passione che non amava nascondere. Il naso sottile, delicato, elegante elemento di un quadro già di per se egregio. Gli occhi grandi, dalle ciglia lunghe e morbide, riflettevano quasi con deliberata violenza un azzurro sconvolgente, delimitato da una sottile linea nerissima che circondava l'intero iride. I capelli corti, dai riflessi corvini in cui perdersi con le dita, le circondavano il tenero capo come un notturno, ma illuminato, paesaggio urbano. Le mani affusolate tradivano il suo amore per il piano e la chitarra, donandoli una delicatezza commovente quando si accingeva a suonare. I denti, perle bianche e fredde, che mal celavano un singolare elemento che catturava l'attenzione: due canini appuntiti, tremendamente sviluppati e dall'aspetto malignamente intrigante. Ad un suo sorriso lo spettatore tratteneva il fiato, sconvolto come se avesse assistito alla morte di una Giulietta traboccante di dolore per la perdita del suo Romeo. Ad una parola dell'uomo, la notte calava nei cuori degli ascoltatori; ad un suo sospiro, i nervi dell'uomo crollavano come vetro infranto. Il desiderio di vita gli scorreva tormentandogli i sensi, la voglia di dissetare corpo e anima gli vibrava selvaggiamente in corpo, facendolo tremare spasmodicamente.

La ragazzina dai capelli rossi rappresentava tutti gli amori non corrisposti che tutti proviamo nella nostra vita. La ragazzina dai capelli rossi è qualcosa che si vuole con tutto il cuore ma che non si può raggiungere. I suoi occhi verde speranza incantavano chiunque le stesse intorno, ma tutti avevano paura di avvicinarsi, la sua figura era fragile. I suoi ricci capelli le coprono tutta la schiena e il suo fondoschiena. Le labbra carnose, denti bianchi come il latte, come la sua pelle ricoperta nel viso da lentiggini. Curve prosperose e al posto giusto, di piccola statura. Dolce, altruista e disponibile, tutti pregi, ma si fidava troppo delle persone, si faceva abbindolare. Crede. Crede alla mitologia, crede agli angeli, come sua madre e suo padre che l'hanno lasciata qualche anno fa per un morte non ancora certa. Studia, è la migliore in tutto. Si osserva su quel pezzo di vetro, osservando ogni suo particolare, meravigliata della luce che emanano i suoi enormi occhi. Non riesce a credere di essere una diciottenne sola in un piccolo e lussuoso appartamento. I suoi occhi scivolano sulle sue piccole e rosee mani cinte su se stesse. Un piccolo brillante è posizionato sul suo anulare e ci gioca ricordando sua madre. Lascia cadere un piccolo sorriso dalle labbra quando osserva lo stile della sua postura, sostenuta ma ricurva su se stessa, in difesa da tutto e tutti, come il padre. Sensuale e seducente, la tutela degli innocenti è una delle sue priorità, così come mal tollera la violenza in assoluto, tende ad ignorare tutto quello che lo circonda.

Beautiful -Niall Horan-Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora