All Back

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Si accorse di aver tenuto gli occhi chiusi tutto il tempo, solo quando sente un ripetersi di rumori, un corpo battuto violentemente sul muro fa risuonare il vuoto della cassa toracica. Lentamente apre gli occhi lasciandosi travolgere dalla furia di quello sguardo blu oceano, immerso in quel smeraldo, che però, sta volta non è il suo. Il Riccio, Harry così aveva detto di chiamarsi, era fluttuante nel muro, veniva sostenuto dalla mano del Biondo che lo teneva stretto per non lasciarlo scappare alla sua ferrea presa.

"Cosa cazzo stavi cercando di fare brutto bastardo? Eh?" un sussurro, un soffio che lascia arrogante, le labbra di Niall.

"Ehy ehy... Nello calmanti! Ero uno scherzo.. ahahah lei mi stava solo assecondando.." disse il ragazzo guardandola, lasciandosi scappare un sorriso a 32 denti.

"Volevi mangiarla.. " sussurra ancora, questa volta con un ringhio animalesco.

I canini affilati spuntano tra le labbra rosee e fine del Demone, trattiene il fiato, è l'unica cosa che ancora la terrorizza, non sa bene cosa possa succedere quando, il Vampiro che è in lui, prende il sopravvento. Le vene rialzate sotto i suoi bellissimi ma vuoti occhi, i nervi tesi, la mascella contratta è tutto un mix completamente e apparentemente troppo sexy per la vista della Rossa, ancora bloccata a quella visione. La sua mente si sblocca in un secondo, quando sente il corpo del Riccio sbattere violentemente nel muro, solo un altro vampiro sarebbe potuto resistere. Ed ora le gambe tremavano, era in una casa completamente sconosciuta in compagnia di due Vampiri.

"Ni..Niall..." un piccolo sbuffo uscì dalle sue labbra, ma sapeva benissimo che Lui l'aveva percepita. "Niall.. Calmati.." disse con convinzione, anche se il tremolio della voce lasciava molto a desiderare. "Niall.. Ti prego.." riprese, infine, dopo qualche secondo di pausa.

Il Demone lasciò scivolare il corpo dell'altro Ragazzo sul muro verniciato di bianco, abbassando la testa per qualche millesimo di secondo, per poi voltarsi verso la ragazza e fissarla con uno sguardo tranquillo? Ora però i suoi bellissimi occhi blu erano tornati e il suo viso non possedeva quelle venature rosse, da far spavento, lasciò che le iridi verdi di lei si incatenassero, per la milionesima volta nelle sue, facendosi cullare e coccolare. Un sorriso curvò le labbra di lei quando il Biondo cominciò ad avvicinarsi a lei, osservandole e facendole una autopsia per controllare che tutto sia al suo posto. I brividi percorsero la sua schiena quando la mano di Niall le accarezzò il braccio.

"Puzzi di quel pezzente.." disse con un velo di sarcasmo.

"Scusa.. per non farmi scoprire mi ha tappato la bocca.." dice Lei in sua difesa.

"Non ti ha fatto del male... Vero?" chiede con un velo di preoccupazione.

Dissente con la testa. La risata del ragazzo ancora seduto a terra riempie le orecchie e la mente della Fanciulla, disconnettendo così i due per poi voltarsi verso quell'essere ancora misterioso.

"Prendetevi una camera!" dice poi scoppiando in una immensa risata.

La Ragazza si unisce a Lui, troppo contagioso per essere ignorato. Lei lascia così Niall sul suo posto avvicinandosi a Harry offrendoli così la mano. Non ha paura, non avverte il pericolo, non sente quell'incostante pressione sul petto, è tranquilla, rilassata e serena in sua presenza. Con un sorriso bianco candido, il Riccio accetta la mano di lei tirandosi poi in piedi e sormontarla di forse troppo. La ringrazia con un occhiolino e le circonda le spalle accompagnandola giù per le scale.

Cosa Diavolo ci facesse lì non l'aveva ancora capito. Harry, fratello di sangue, anche se completamente opposti. Vampiro molto simpatico, che adora parlare e scherzare, gli piace molto la compagnia e detesta stare solo troppo a lungo, infatti le sue comparizioni sono sempre improvvise e alle volte, come per Niall ora, indesiderate. Una delle sue migliori qualità è la decisione, invidiata anche dal Biondo, ha le idee chiare, sa quello che vuole e non si ferma davanti a nulla. Non ha paura di esprimere quello che pensa, o di esprimere le sue idee, è' dolce dato che la decisione di spegnere i sentimenti per lui è solo una grande stronzata, ha sempre desiderato innamorarsi, provare dolore e felicità ed ora che tutto ciò è amplificato lo rende ancora più curioso. Non fatica a fare amicizia e non è timido, col suo tono allegro e simpatico conquista tutti e subito, a quanto pare anche la bella Fanciulla. Un sentimento che sperava di non provare più, un sentimento che l'aveva portato a spegnere il suo cuore, un sentimento troppo forte e logorante da provare, un sentimento che stava tornando e lo faceva sentire strano. Geloso. Si era sempre stato geloso di Lui, di come gli occhi smeraldo di lei erano luminosi e felici, la tranquillità con cui stava tra le sue lunghe e tatuate braccia. Scuotendo negativamente la testa e spostandosi all'indietro i capelli biondi, si diresse anche lui giù, in sala da pranzo dove aveva preparato un pezzo di tavola con due piatti, il suo con un pezzo di carne cruda con un rivolo di sangue che colava dal lato destro e un bicchiere di 0- e per lei una cotoletta con patate al forno e un bicchiere d'acqua. Il suo corpo cominciò a prendere fuoco quando al posto di Lui si trovava quel lurido bastardo di Harry, il quale se la rideva di gusto con Marika, ora qualcosa stava sviluppando l'odio, un sentimento che corrose il cuore di Niall, che distrusse l'amore e la vita, quel sentimento che lo portò a far del male a molte, troppe persone.

"Sei davvero carina Mary!.." sentì elogiarla, carina? Mary? Cos'è ora ci si prende le libertà dopo nemmeno due ora che ci si conosce?

"Grazie Harry..." rispose con voce lieve e imbarazzata.

Un quadretto davvero dolce e smielato, un quadretto che avrebbe preso a pugni fino a rompere la cornice. Con un piccolo colpo di tosse il Biondo cercò di far rendere conto i due della sua presenza. Uno sguardo delicato gli si posò contro, due smeraldi luminosi si attaccarono al blu notte, che ora, erano i suoi lasciando così una scarica elettrica su tutta la schiena. Qualcosa non andava, qualcosa stava cambiando troppo velocemente, qualcosa dentro di Lui lo spronava a scaraventarsi su di lei, ma non per morderla e nutrirsi, ma per baciare ogni piccolo centimetro di pelle che era scoperto da quella maglietta in cotone coperta da una felpa blu in flanella. Quel jeans nero le fasciava completamente le gambe e i fianchi, ma quello che la rendeva semplice e pulita erano le sue converse bianche, con le quali non si sarebbe mai separata. L'incanto di quel momento però finì.

Beautiful -Niall Horan-Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora