Unforgettable Moments

94 7 0
                                    

La bestia si aggira nella casa della povera fanciulla, alla ricerca del suo corpo. Le sue fauci stridono, nell'attesa di affondare nella carne e nel sangue. Niall sente questa presenza, un altro Vampiro si aggira in questa maledetta casa. Ha barricato porte e finestre con assi di legno, ma niente può arrestare la sua furia omicida. In questa notte senza luna, il male striscia nei vicoli oscuri di una Londra dannata. La bestia osserva attentamente il corpo assonnato della ragazza, pronta a scagliarsi sulla vittima. I circuiti neurali sono danneggiati. Niall brancola nel buio e i giornalisti alla Tv versano fiumi di futili parole. Ma nessuno di loro può concepire il male che è stato creato! La bestia si nutre delle viscere di uomini, donne e bambini, di questo ne è sicuro dall'odore orripilante che si sta spargendo nella stanza, ma con tutte le case che ci sono proprio in questa, dove lui era già diventato il 'Protettore'. Le urla della Rossa si mescolano al sibilo di un gas ribollente che fuoriesce da rugginosi orifizi, lo scompenso occupa la mente del Vampiro che con uno scatto corre in camera. Il sangue è di vitale importanza perché la ragazza viva, ma anche la bestia ne ha bisogno. I circuiti positronici necessitano di plasma umano, affinché l'impianto nutritivo sia costantemente alimentato. Arrivato in camera vede Artigli di titanio che graffiano muri intrisi di sangue, il suo sangue. Lei è programmata per distruggere vite. Deve nutrirsi e il minimo che possa fare è divorare una città intera.

"Dove sei?" Sente il pianto della fanciulla provenire da un angolo vicino alla porta e dietro esso c'è un armadio.

Forse ancora in tempo per salvare quella piccola creatura innocente. Con un calcio sfonda la porta dell'armadio che li separa. Una volta dentro, la flebile luce illumina l'interno del mobile ma Nessuno si ritrova lì, solo quel familiare sibilo meccanico. Questa è la sua tana. Niall viene preso alle spalle da una spranga di ferro sulla testa, cade atterra con una semplice fitta che passa in meno di qualche secondo. Sente che sta per scaraventare un altro colpo ma sta volta lo schiva prendendo l'essere e sbattendolo al muro. Sente un odore familiare, ma sta volta non è ripugnante.

"Marika.." Sussurra il Vampiro per poi sentire un sospiro di sollievo.

Le mani del Demone non mollano ancora la presa sui polsi della ragazza ma si ammorbidisce cercando di non essere più così aggressivo. Quando allenta la presa sente che la ragazza si aggrappa al collo di lui, la pelle fredda, il viso completamente oscurato, sente che il collo si inumidisce segno che la ragazza sta piangendo. Il Vampiro preso alla sprovvista le circonda i fianchi accarezzandole la schiena in segno di conforto, aveva visto che nei film succeda ciò e così fece. La ragazza non dava segno di staccarsi, ma a lui non dispiaceva affatto restare accollato a lei, il solo problema era quell'odore di sangue che fuoriusciva del suo collo, invitante, ferroso, caldo e succulento, completamente irresistibile. Poco dopo sentì la ragazza sussurrare.

"Scusa.." con voce flebile e incrinata dai singhiozzi.

"Per cosa?" chiese sempre lui con voce roca e profonda per non disturbare quel silenzio intorno a loro.

"Non volevo colpirti.. pensavo.." disse, ma si fermò immediatamente.

"Tranquilla ok?.. ci sono io.." confortevole.

La ragazza ancora stretta a lui si mosse sul suo collo, un brivido percorse tutta la sua schiena, sensazioni strane, ecco cosa stava provando. Rigido, impassibile ma completamente calmo, il Vampiro cercò di spostare la ragazza facendo una piccola pressione nei fianchi della fanciulla. La guardò attentamente, il suo viso ormai rilassato lo fece sentire bene, adorava i suo occhi, lo facevano sentire umano per qualche secondo, era completamente immerso nella ragazza quando notò un cambiamento repentino nello sguardo di lei.

"Hey... rilassati ok?" disse lui cercando di tranquillizzarla ancora un po' accarezzandole le braccia.

"Non.. non è semplice... ho.. ho paura Niall... c'era qualcosa.. era.. nero e orribile!" disse lei con il panico ancora immerso nei suo occhi.

"Guardami.." disse il Vampiro.

Le prese il viso facendola così fissare intensamente l'azzurro dei suoi occhi. Il viso di lei da teso tornò dolce e rilassato, Niall si rese conto che con un unico sguardo riusciva a calmarla, immaginò quanto potere avesse su quella ragazza indifesa. Dentro di sé ammirava il coraggio di quella fanciulla, non era da tutti prendere a mazzate un qualcosa dentro la propria casa, era stata davvero coraggiosa ad affrontarlo, pensando che fosse qualcosa di mostruoso pronto ad attaccare.

"Grazi.. ora sto meglio.." disse poi lei con dolcezza sussurrando.

"Bene.." disse lui continuando a fissarla.

Le sue mani corsero a spostare una ciocca di capelli dal viso candido di lei, nemmeno al buoi riusciva a farsi scappare la sua bellezza. Era incantato, sorpreso e ammaliato da quanto potere avesse lei su di lui, anche se non se ne era ancora resa conto. Il profumo di lei inebriò le sue cavità lasciandolo assaporare per un istante quella favolosa fragranza. Ora il suo sguardo era stato catturato dalle labbra di lei, rosse e carnose, lo stavano chiamando, non sapeva quanto ancora sarebbe stato in grado di trattenersi, accarezzandole dolcemente il viso le toccò con il pollice le labbra, disegnò perfettamente il contorno di esse per poi avvicinarsi con cautela aspettando un segno di consenso da lei. L'unica cosa che vide era un respiro trattenuto tra quelle dolci labbra, avanzando con cautela ora i loro respiri erano combinati, tutto sembrava perfetto. Al Demone venne in mente una scena di un film visto in precedenza con lei, in cui il ragazzo molto lentamente si avvicinava alla ragazza, stava per baciarla e lei senza fiatare le si butto fra le braccia lasciandosi poi immergere in un bacio appassionato. Era orami a pochi centimetri dalle sue labbra e la avvicinò dolcemente per far scontrare i loro nasi, in quel istante le loro labbra si unirono in un bellissimo bacio. Il terrore era ormai padrone di quei smeraldi, non capì cosa diavolo stava succedendo. In pochi secondi sentì la presenza di un uomo dietro di lui. Si girò di scatto lasciandosi scappare un ruggito profondo, si mise completamente davanti alla bella per proteggerla, dimenticandosi per qualche minuto che lei non conosceva il suo vero essere. Davanti a lui una persona troppo conosciuta. Suo padre.

Beautiful -Niall Horan-Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora