"I Believed In You"

80 7 0
                                    

Nonostante fosse già morto, in quel istante stava provando le stesse sensazioni, la ragazza davanti ai suoi occhi stava completamente piangendo, sentiva il suo stare, sentiva il dolore e la delusione che provava, sentiva che la ragione per la quale stava così era Lui. Suo padre aveva superato il limite, era giunta l'ora di farlo scomparire definitivamente, era giunta l'ora che il suo eterno finisse. Sentì il Demone in lui prendere il sopravento, sentì il vuoto dentro di sé, sentì il male completamente riempirlo. Prese con determinazione il braccio del padre sotto il proprio collo, con un colpo secco glielo staccò lanciandolo dall'altra parte della stanza. Non aveva più rispetto per lui, non se lo meritava, se lui era solo questo non voleva dire che Lui lo sarebbe restato per il resto della sua esistenza. Lo prese per il collo lasciandosi uscire dalla gola un sibilo, dietro di se sapeva che lei stava osservando tutto, sapeva che la forza per andarsene non c'era, e la curiosità era molto più forte. Con un calcio ben piazzato nello stomaco dell'uomo gli staccò la testa. Ora doveva solo bruciarlo, aprì la finestra portando con se tutti i pezzi del corpo di suo padre e li portò con se nel bel mezzo del bosco lasciando la ragazza in quella stanza, da sola. Arrivato in un posto strategico gli diede fuoco lasciandolo rodere per liberare il mondo da un altro Vampiro inutile. Corse il più veloce per tornare in quella casa, quando poi si trovò faccia a faccia con la Fanciulla ancora incollata alla parete. Ormai era una cosa unica con quel muro, gli occhi sbarrati e inesistenti, le mani davanti le labbra socchiuse e tremolanti come tutto il resto del corpo.

"Marika.." questo sussurro sembrava più un ringhio di una tigre affamata, Niall se ne accorse per il balzo che la fanciulla fece dopo esso.

Si ritirò di un passo per non darle troppa pressione, cercò di metterla a suo agio il più lentamente possibile, si aspettava una sceneggiata, si aspettava che lei scomparisse per sempre, aspettava il pianto orribile di lei, aspettava con ansia la sua reazione. Tutto d'un tratto il suo corpo fu avvolto da un calore sovrumano e perse leggermente l'equilibrio. La ragazza era completamente incollata a lui, la testa era compressa nel petto di ghiaccio del Vampiro, le mani di lei erano chiuse a pugno nella maglia del Demone e gli occhi completamente chiusi, aveva paura e questo lo si notava benissimo. Dopo essersi reso conto della strana reazione di lei le mani di Niall si avvolsero alla vita di lei accogliendola in un abbraccio freddo come la neve, ma che per lei e lui valeva molto di più di un 'Ti amo!' detto da due novelli sposi.

"Sapevo che non eri una persona umana..." sentì la voce lieve di lei sussurrargli nel petto.

"Mi sentivo troppo strana con te.." continua a sussurrare la Rossa.

Lui ascolta e aspetta che finisca, sa che non è solo questo che vuole dire, la lascia assimilare tutto, la lascia libera di esporre le perplessità e le paure più tutte le domande che ha da porli.

"La tua presenza era sempre strana.. il tuo corpo sempre freddo.. come lo è adesso, il tuo essere sempre così freddo e di roccia, il tuo sorriso non esiste, ti è sempre mancata la voglia di vivere.. la tua immensa forza, la tua immensa velocità e leggerezza nei movimenti.. tutto era strano di te.. pensa che mi facevi pure paura.. ora seno spaventata e terrorizzata.. ma so che tra le tue braccia sono al sicuro.." queste parole colpirono il cuore di ghiaccio di Niall, non riusciva a capire cosa non la portasse a scappare da questo incubo e mondo che non le apparteneva.

Il cuore del Vampiro ogni volta che era con lei si scioglieva sempre di più, le sensazioni che provava era sempre più forti, non riusciva a frenare quella sua immensa voglia di possederla, ma non carnalmente, voleva sapere che era solo di sua proprietà, sapere che per l'eternità fosse stata sua, sapere che niente e nessuno gliela potesse portare via. Amore? Aveva il terrore che questo capitasse, ma niente poteva fermare questo sentimento. Lui per primo non voleva fermarlo, il suo Demone voleva solo mangiare e sopravvivere a questa merda, ma il Vampiro e quella piccola parte umana che gli restava, voleva assolutamente quella ragazza.

"Non ti farei mai del male.. Non sono un uomo che può prometterti che ti amerà.. come sai i sentimenti si possono spegnere per noi Vampiri.. e io l'ho fatto.. ma qualcosa dentro di me mi riporta sempre a te.. " disse lui convinto.

"Non puoi.. non puoi amare?" chiese lei titubante.

"No.. non più" rispose sussurrando sperando che questo non cambiasse la situazione.

Marika non rispose, si distanziò da lui lasciando quella posizione che la faceva sentire protetta. Non sapeva cosa rispondere, si sentiva violata e dispersa, si era illusa su quello che potesse succedere, era disposta a convivere con il fatto che non fosse un semplice umano, aveva deciso di superare questo e che non sarebbe stato niente di normale, ma non avrebbe mai pensato che l'unica che provasse qualcosa fosse solo lei. Questo non poteva accettarlo, usata non era quello che voleva, non voleva essere un giocattolo, non voleva essere una stupida umana innamorata di una creatura immortale e priva di sentimenti. Tutto quel tempo passato insieme, quei scambi di affetto, quelle parole dolci che lui le aveva detto, tutte cazzate, ecco cos'erano. Prese il coraggio di muoversi e uscire da quella stupida stanza. Voleva evadere, ma non sapeva dove andare, non era sicuramente una bella idea correre nel bosco, ora che aveva scoperto l'esistenza di queste creature mitiche. Beatrice. Le venne in mente quella ragazza che assomigliava ad un'umana e ad un'amica.

"Ehy! Ti prego vieni a prendermi.." scrisse la Rossa alla mora.

"Piccola.. arrivo.." niente domande, solo una risposta affermativa. Questo amava di lei.

Scese i scalini del portico aspettando con ansia l'arrivo della ragazza, di Niall non c'era traccia, non si era mosso da quella stanza, non l'aveva fermata e nemmeno tentato di parlare. Ma pensò troppo presto, la porta si aprì mostrando l'alta figura di quella creature così bella, della quale la povera fanciulla si era invaghita, se non innamorata.

"Non andartene.. ti prego.." disse lui abbassando la testa lanciandole solo una semplice occhiata.

In quell'istante un bellissimo lupo si posizionò davanti a lei, l'unica cosa che fece fu salirle in groppa e scappare con lei il più lontano possibile.

Beautiful -Niall Horan-Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora