Beautiful -Niall Horan-

Death never smiles.

                  

Sono ormai passati diversi giorni da quando Niall aveva visto per l'ultima volta la Rossa. Nemmeno fosse il suo cibo preferito, ma a quanto sembrava, purtroppo, lo era senza dubbio. Tutto ormai era buio, la luce che pian piano stava trovando, si era dispersa nell'assenza di quella ragazza, perso, era completamente perso nel nulla. Dov'era? Che fine aveva fatto? Perché a casa non c'era? Ogni fottuto giorno tornava in quella casa cercando quel viso completamente famigliare che gli sembrava di vedere ovunque andasse, tutte le persone avevano il suo volto, quei smeraldi e quei rossi capelli che gli erano sempre piaciuti.

"Niall... non puoi continuare a ridurti così.." disse qualcuno che ormai si era dimenticato di avere affianco.

"Morire... solo questo.." faticava a parlare, Louis lo guardò consapevole.

Non si nutriva, la caccia per lui si era chiusa, si stava consumando dall'interno, cercava di ammazzarsi prosciugando completamente le sue energie fino a sentirsi bruciare la gola e ormai eravamo vicini. Louis lo stava osservando distruggersi, ma niente poteva fare se non cercare di convincerlo che questa non era la cosa migliore da fare, sapeva quanto Marika stesse male, sentiva la mancanza di lui, ma la paura che potesse ucciderla per il semplice fatto che avesse fame, la rendeva terrorizzata di tutto quello che lui sarebbe stato in grado di fare. Ma Marika non sapeva quanto male lui stava, non sapeva che ormai stava per lasciare questo mondo, non sapeva che per lei sarebbe addirittura morto.

"Ora basta!!" Lou era convinto, ma Niall cercò di fermarlo prima che se ne andasse, ma le forze orami inesistenti gli impedirono di bloccarlo.

"C..Cosa?" disse la Rossa completamente sconvolta dalla notizia appena uscita dalle labbra del Lupo.

"Tesoro.. sta per morire.. si sta prosciugando.. non vuole saperne di nutrirsi.. vuole distruggere se stesso per l'errore che ha compiuto.. anche se lui non se ne rende conto è innamorato di te.. Bimba ora ti spiego.. i Vampiri sentono le emozioni doppiamente fortificate.. lui oltre tutto aveva spento i sentimenti per evitare questo casino... ma tu lo hai sconvolto.. se lo ami davvero.. ti prego salvalo!" Le parole di Louis scossero la pelle della ragazza.

"Corriamo.. non lo lascerò morire così!" disse la Fanciulla intimando Lou a trasformarsi e correre.

"Finalmente!!" disse la Mora che ascoltava in silenzio i due, al corrente di tutto.

Il vento era tra i ricci rossi della ragazza, cercava di non piangere per l'aria fredda che le batteva sul viso, ma in realtà quelle lacrime erano per quella povera creatura che stava per lasciare la sua eternità, per Lei. La foresta era completamente immersa nel buio, la luna era come sparita, tutto nero. Louis in forma Lupo si fermò nel centro di un cimitero, non lo aveva mai visto quel posto, ma assomigliava molto a quello dove i suoi genitori erano stati seppelliti.

"Lou.. dov'è?" disse lei completamente ansiosa e impaurita.

Il Licantropo dopo essersi trasformato di nuovo nella bellissima creatura umana che era la guardò accennandole di seguirlo. Dopo pochi metri si trovarono al centro del cimitero, un'ombra nera era seduta su un masso enorme. C'era un fumetto bianco che ricopriva il terreno, il quale dava la sensazione di sospensione, ma lo sguardo della Rossa era postato su quel corpo ormai avvolto dalla morte. Corse verso l'esile e ormai stanco corpo di Niall, il quale stava disteso rannicchiato sul masso di marmo nero, il blu acceso dei suoi occhi era nascosto dalle palpebre chiuse e affaticate, il respiro era ormai assente e di lui si stava spegnendo anche il buio.

"Ni..Niall.." sussurrò lei con le lacrime agli occhi.

Lentamente si avvicinò a lui, sentendo il gelo del suo corpo a millesimi di distanza, come diavolo poteva fare? Come si può salvare un Vampiro dalla morte? Lei non sapeva come agire, lui si spegneva ogni secondo di più mentre lei disperava. Tutto sembrava andare a rotoli, l'unica cosa bella in quel momento era che dopo quattro lunghi giorni erano finalmente insieme. Senza aspettare oltre seguì il suo istinto sedendosi vicino a lui. La delicatezza nei movimenti, l'estrema dolcezza ma titubanza nelle carezze che posava nelle fredde guance di Lui, con l'indice spostò un ciuffo biondo dalla fronte di lui, il quale era caduto per la leggera brezza che si irradiava su di loro.

"Niall.. Ti prego.. Non puoi lasciarmi così!" confessò lei lasciando cadere una lacrima sulla mascella tesa del Biondo.

"Niall.. Apri gli occhi.." dichiarò con angoscia e paura.

La Mora dietro di lei le posò una mano sulla spalla per darle forza. Non creda che si potesse arrivare a questo, non poteva perdere la sua unica ancora, non poteva perdere di nuovo qualcuno che amava più di se stessa. Già amava. L'incondizionato affetto e sentimento nei confronti di questa creatura mistica erano forti e determinati. Ma la rassegnazione nei suo occhi ormai dava spazio a terrore e solitudine, a risentimento e pena nei suoi confronti, la sua impulsività e la sua razionalità la portarono di nuovo in un vicolo cieco. La morte. Cosa vorrà la morte da lei? Perché ogni qualvolta si affezionasse a qualcuno, questo le veniva portato via?

"Guardalo Bea.. Non è bellissimo?" chiese la Rossa completamente sommersa dalle lacrime.

"Si.. è veramente bellissimo.." rispose poi la Mora per sollevare un po' il clima.

"Dimmi cosa fare.. ti prego dimmelo!" urlò poi Marika prendendo le mani della Lupa con sconforto e aggressività.

"Io.. Penso che il suo corpo abbia bisogno di recuperare le forze.. insomma.. Nutrirsi Marika.. ha bisogno di sangue!!" disse con sottile voce.

"Tagliami" dopo qualche secondo di riflessione la sua bocca sputò quella semplice parola come veleno, come ordine, come assoluta volontà.

La temperatura del suo corpo saliva e l'adrenalina le dava sempre più coraggio e determinazione.