Kisses Granted

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Era li, seduta su quel divano con un libro talmente vecchio che la copertina era impolverata. I suo smeraldi erano concentrati nelle pagine di quel romanzo e non prestavano nessuna attenzione al mondo esterno. Ogni volta che la guardava restava sempre più affascinato dai suoi delicati lineamenti. La indomabile chioma era sparsa per l'appoggia testa del divano, dove ogni tanto passava la mano destra raccogliendo le ciocche selvagge dietro l'orecchio. Voleva raggiungerla, voleva sentirla, voleva percepire il suo immenso calore e odorare il suo meraviglioso profumo. Con fermazza e a passo deciso la raggiunse, posizionandosi così davanti a lei, ma nulla. Non si era minimamente accorta della sua presenza, quindi con delicatezza e lentezza quasi snervante gli tolse il libro dalle mani. I suoi enormi occhi si incatenarono al blu oceano del Vampiro, un piccolo broncio si formò sulle rosse labbra della fanciulla. Un brivido e subito dopo una fitta al cuore. Un grugnito animalesco uscì dalle labbra di Niall.

"Che succede?" chiese la Rossa con tono preoccupato.

Dentro di sé qualcosa si stava rompendo. Il suo cuore sarebbe finito in mille pezzi. Aveva deciso di spegnere i sentimenti per non soffrire, aveva chiuso il suo cuore, l'aveva ridotto in un accumolo di muschio secco e muffa, ed ora sembrava quasi stesse per battere, sembrava che tutto stesse prendendo vita e questo stava causando forti dolori al Biondo. Sentiva che ogni giorno passato con lei sarebbe stato sempre più difficile e doloro, la fanciulla stava ridando a lui qualcosa che ormai da tempo era assopito e che ormai non conosceva più. Sensazioni. Dopo pochi secondi una calda mano stava sfiorando il viso del vampiro, un brivido percorse la sua spina dorsale. Il dolore sparì. La vide mordersi il labbro segno di imbarazzo e preoccupazione, la sua mente chiedeva il permesso di poter toccare o solo sfiorare quelle labbra rosse. Con riluttanza cercò di avvicinarsi a lei continuando a fissarla imperterrito, lei non dava segno di spostamento o di negazione. Il problema? Il suo sangue. Sentiva l'odore del suo sangue, quel delizioso e delce liquido che lo salvò quando ormai nulla aveva più senso. Sentí gli occhi cominciare a cambiar colore, il nero stava oscurando il suo blu oceano e le vene stavano diventando sempre più rosse e in rilievo. Ma lei non sembrava affatto spaventata.

Lo guardava stupita e attenta, era sempre più bello. I suoi meravigliosi occhi stavano per essere inghiottiti da quel nero tenebra che la spaventava. Ora però era curiosa, la paura ormai era scompara, sapeva che non le avrebbe mai fatto del male. Sapeva quanto per lui però era difficile mantenere il controllo. Le venature rosse fuoco sotto i suoi occhi erano ormai in rilievo quando, senza nemmeno rendersene conto, la sua mano aveva avvolto la guancia gelida del Vampiro e il suo pollice stava studiando attentamente i rilievi sotto i pozzi neri. Brividi, milioni di brividi e sensazioni incerte le stavano mandando in tilt il cervello. Il suo desiderio era che quelle bianche labbra si unissero alle sue rosee. Si stava avvicinando sempre più, l'istinto di chiudere gli occhi era molto forte ma lo combatté per godersi fino alla fine quello sguardo vuoto che lei man mano stava cercando di riempire. Dopo pochi secondi un gusto ferroso si mischiò al dentifricio alla fragola. Le sue labbra erano qualcosa di unico. Un bacio semplice ma pieno di sentimenti, ammirazione, curiosità, dolcezza, ma anche razionalità e fermezza. Marika non voleva che tutto questo finisse, ma i suoi polmoni richiedevano aria e con rammarico lascio andare quel meraviglioso gioco.

"Sei sempre più bella" un sospiro. "Non voglio spaventarti... Non aver paura di me, te ne prego" continuò poi con voce roca.

"Non ho paura di te, non potrei nemmeno se lo volessi..." disse lei consapevole che ormai ci era dentro fino al collo.

Niall sorrise, consapevole che ormai era sua, e il suo cuore gioí. Senza nemmeno pensarci, Marika, avvolse le sue braccia attorno al collo del Demone che, preso alla sprovvista, perse l'equilibrio cadendo a terra trascinando con sé anche lei.

Era distesa completamente sopra di lui, le loro gambe erano intrecciate, il viso di lei a pochi centimetri dal viso di lui e questo non dispiaceva affatto al Vampiro. Un lieve rossore prese possesso delle guance di Marika, i suoi occhi brillavano, brillavano di una luce quasi paradisiaca. Sentí ribollire il sangue, dentro di sé cominciò una lotta passionale tra stomaco e cervello che creò una forte erezione. Brividi su tutto il corpo fecero venire la pelle d'oca ad entrambi, dove Niall capí subito dall'espressione della Rossa che aveva intuito un cambiamento nel suo corpo, ma ciò non la fece muovere di un millimetro, anzi, prese l'iniziativa impossessandosi delle sue labbra inebriandolo per la seconda volta di quel gusto alla fragola che lui odiava. Le mani di lei si incatenarono ai suoi capelli approfondendo il bacio. Una scossa al ventre fu la reazione quando le lingue di entrambi cominciarono a rincorrersi, e questo fece scontrare le loro intimità, un piccolo sussulto accompagnato da un gemito uscì dalle labbra rosee della Rossa. Le mani del Demone presero vita, agganciandosi ai fianchi di lei sollevando lievemente la maglietta per procurare ancora più potenti brividi. Nessuno dei due riuscì più a controllarsi, sapeva che stava rischiando, nessuno poteva confermare che sarebbe stata incolume, nel bacio percepiva molto fortemente la fatica che Niall stava facendo per assecondare i suoi voleri. Quando dalla sua gola uscì un piccolo ruggito, con delicatezza si stacco dalle sue labbra, creando una voragine tra di loro.

Beautiful -Niall Horan-Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora